I nuovi ricevitori stereo con funzioni di streaming Yamaha R-N1000A e R-N800A si vanno ad aggiungere al modello top di gamma R-N2000A e promettono grande versatilità e una costruzione di qualità
Il Monaco Hi-End 2023 si apre ufficialmente oggi e, tra i tantissimi brand presenti con i propri stand dimostrativi, c’è anche Yamaha, che per l’occasione ha presentato due nuovi prodotti. Si tratta più precisamente dei ricevitori con funzioni di streaming R-N1000A e R-N800A, che si vanno ad aggiungere al modello top di gamma R-N2000A da 3500 euro.
Attesi entrambi nella seconda metà dell’anno a prezzi ancora da confermare (si parla comunque di 1200 dollari per l’R-N800A e di 1700 dollari per l’R-N1000A), i due nuovi ampli-streamer aderiscono al rigoroso modello ingegneristico di Yamaha per i suoi amplificatori stereo, ovvero circuiti sinistro/destro meticolosamente simmetrici, percorsi del segnale più brevi possibili e chassis a bassa vibrazione.
L’R-N1000A fa un ulteriore passo avanti con un telaio a doppio fondo rinforzato da una spessa piastra di smorzamento in ferro. A ciò si aggiungono componenti audio di alta qualità, tra cui trasformatori di alimentazione e condensatori di blocco realizzati su misura. I due modelli dispongono anche di piedini anti-risonanza con funzione di assorbimento delle vibrazioni. Le sottili barre di rinforzo arcuate presenti sull’esterno e quelle spesse al centro permettono di disperdere e ridurre l’energia vibrante trasmessa dall’esterno del supporto, mantenendo al contempo un’elevata rigidità centrale.
Entrambi i modelli si affidano al sistema di calibrazione audio proprietario YPAO (Yamaha Parametric Room Acoustic Optimizer), che lavora per compensare le differenze di diffusione del suono dovute alle dimensioni, alla forma e all’arredamento della stanza. Le funzionalità streaming sono ovviamente affidate alla piattaforma MusicCast, che consente lo streaming tramite DLNA e l’accesso ai principali servizi di streaming (e non mancano Spotify Connect, Tidal Connect, AirPlay 2 e radio DAB/DAB+).
Il DAC SABRE ES9080Q a 32 bit/384kHz permette di godersi al meglio i file audio in alta risoluzione sia in formato PCM, sia in DSD nativo a 11,2 MHz. Le differenze principali tra i due modelli che giustificano il prezzo maggiore del R-N1000A (oltre alla costruzione) sono da ricercare in una presa HDMI e nell’utilizzo di tre resistenze Amtrans (rispetto alle due dell’R-N800A), di condensatori di accoppiamento di qualità superiore Toshin Kogyo e di terminali dei diffusori placcati oro.
Dalle specifiche tecniche sul sito di Yamaha la potenza dei due modelli risulta identica (100W+100W su 8 Ohm e 120W+120W su 6 Ohm), ma ci pare strano vista la differenza di prezzo e si tratta forse di un errore. I due modelli condividono inoltre la funzione di DAC USB tramite la porta USB B-Type e la quantità di connessioni fisiche, ovvero 4 ingressi analogici su RCA (tra cui uno stadio phono per testine MM), uscite pre-out e subwoofer out e quattro ingressi digitali (due coassiali e due ottici), oltre alla connettività cablata Ethernet e quella wireless affidata a Bluetooth e Wi-Fi.
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