Al Lingotto Fiere si è appena conclusa l’edizione natalizia del Torino Comics che anche se in versione ridotta ha salutato numerosi partecipanti
Anche se in versione ridotta rispetto alla kermesse torinese che da anni ha luogo ad aprile, l’edizione natalizia Xmas Comics & Games che si è appena svolta presso Lingotto Fiere a Torino è stata un notevole successo di pubblico.
Una 2 giorni come sempre dedicata a fumetti, videogame e cosplayer, un solo grande padiglione suddiviso per aree a tema con uno spazio dedicato agli YouTuber e i fan accorsi per selfie e autografi (su tutti La Sabri e i Mates), tanti stand con negozianti che hanno offerto abbigliamento, collectible, diorama, materiale per modellisti, giochi da tavolo. Tante case editrici presenti tra cui Star Comics, Magic Press, Shockdom, Dark Zone, Diabolo, No land Comics, Tunuè, Lavieri, Barta, Dentiblù.
All’interno di un ambiente colorato e vivace tante occasioni per incontrare nuovi amici con la stessa passione, workshop per imparare e migliorare il disegno di soggetti ma anche creazione di sceneggiature e storyboard.
Direttamente dalla saga di The Purge un cosplayer semplice ma efficace
Nella giornata di sabato 15 dicembre i cosplayer sono potuti salire sul palco per cimentarsi in momenti karaoke, mostrare le proprie creazioni e raccontarle in seno a una sorta di parata non competitiva.
Domenica 16 si è invece svolto un verso e proprio cosplayer contest con tanto di giuria composta da esperti italiani e internazionali e la possibilità di partecipare alla finale cosplay EpicCon che si terrà il 23/24 febbraio prossimi in Germania, presso Monaco di Vestfalia, città della Renania Settentrionale-Vestfalia, capoluogo della regione storica del Münsterland.
Tra gli ospiti anche l’attore/regista Maccio Capatonda, che il secondo giorno è stato coinvolto assieme ad altri artisti e creativi del canale YouTube Fake Off Italia i quali hanno dato un fattivo contributo alla serie “The Generi”. Tanto retrogaming con cabinati in cui abbiamo ritrovato anche il Pandora’s Box che abbiamo recentemente presentato (qui trovate il link) e persino i classici flipper, anche se nelle versioni più moderne.
Una vera Lamborghini da corsa poggiata su una gabbia meccanica che produceva vibrazione e movimento è stata tra le maggiori attrazioni dell’evento, potendovi salire a bordo per trascorrere alcuni minuti e provare la simulazione della pista grazie a tre schermi Full HD collegati a un PC dedicato.
Tanto software in vendita, tra gli espositori più piccoli ha ma allo stesso tempo affollati ha catturato la nostra attenzione quello dove svettava il poster di Matteo Salvini. Un presidio della lega? Tutt’altro, avvicinandoci abbiamo scambiato due chiacchiere col giovane produttore/programmatore italiano Marco Guzzo che ha sviluppato il game “Call Of Salveenee” dove un personaggio simile all’attuale Ministro degli Interni scaglia ruspe contro gli extracomunitari.
Attenzione perché si può anche cambiare personaggio: c’è Berlusconi che abbatte i nemici al grido di ‘comunisti!’, Grillo che li prende a parolacce, Sgarbi che scaglia capre e persino Renzi la cui arma invece sono gli 80 euro.
Marco poi non si è fermato al successo di una prima pubblicazione e di uno spin-off sempre in ambito leghista spostando la propria attenzione anche verso il Presidente Trump in “Rise Of Trump”, a caccia di danaro e democratici da eliminare tra cui anche Bill Clinton.
Spazio anche alle arene multiplayer dove squadre di cinque sono invitate a partecipare a Call Of Duty con un entry fee di 300€ per provare ad arrivare in fondo a un torneo che si svolge nel corso dell’anno per mettersi in tasca una cospicua sommetta in danaro. Anche in questo caso abbiamo incontrato l’organizzatore che ci ha così descritto la sua pay-arena.
Il 2018 è in assoluto l’anno del vintage e certo non poteva mancare uno scambio di battute con uno dei negozianti più riforniti di console ma anche software per il retrogaming a cui abbiamo chiesto di raccontarci la sua esperienza fieristica e cosa va per la maggiore.
In conclusione, anche se lo spazio fieristico era in parte limitato, 1 padiglione contro i 3 dell’edizione Torino Comics di aprile, l’offerta quanto a divertimento non è certo mancata, in particolare i collezionisti hanno avuto a disposizione numerosi stand dove recuperare pezzi da collezione legati a molteplici franchise.
Attenzione come sempre al tarocco dietro l’angolo: in parte era piuttosto evidente cogliere differenze grossolane tra una replica made in China rispetto a una controparte sempre asiatica ma licenziata ufficiale. Oggi più che mai vale la regola che se la provenienza del prodotto è statunitense piuttosto che giapponese il prezzo sale alle stelle in virtù di inferiori tirature e annessa speculazione.
Un particolare ringraziamento all’organizzazione dell’evento e ai numerosi partecipanti che hanno accolto AF Digitale a braccia aperte e con cui abbiamo avuto il piacere di scambiare opinioni sul mondo dell’Home Theater Gaming.
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