Presente in moltissimi telefoni del colosso cinese, il sensore di prossimità è una continua fonte di lamentele da parte di molti utenti che riferiscono malfunzionamenti e comportamenti quantomeno strani
Il sensore di prossimità dei telefonini, è quello che si “accorge” dell’avvicinarsi del cellulare all’orecchio dell’utilizzatore per spegnere il display e, di conseguenza, disabilitare anche i comandi touch.
Avete presente quando chiamiamo qualche call center e, dopo un po’, ci si chiede di digitare un numero piuttosto che un altro per effettuare una scelta? Non appena spostiamo il telefono dall’orecchio vedremo riaccendersi il display permettendoci di digitare altri numeri o, semplicemente, di chiudere la conversazione.
Il sensore di prossimità è proprio quello che si “accorge” di questo spostamento, comunicando al software del sistema operativo del nostro smartphone il cambiamento di stato. Banalmente, un po’ quello che succede quando si passa davanti alla fotocellula di un cancello automatico.
Figura 1: il sensore spegne lo schermo quando rileva un ostacolo in “prossimità”
Immaginiamo ora che questo sensore non funzioni a dovere, comunicando al telefono dati di “allontanamento” o “avvicinamento” errati e del tutto casuali. Il risultato sarebbe un continuo accendersi e spegnersi dello schermo abilitando i controlli del touchscreen che verrebbero azionati dalle nostre guance in maniera del tutto casuale. Cosa succederebbe?
Messa in pausa della conversazione attuale, chiamata di altri contatti a caso della rubrica, invio di messaggi quantomai improbabili o avvio di app assolutamente casuali, solo per citare alcuni dei comportamenti possibili.
Figura 2: annunci di lancio nuovi prodotti Xiaomi da parte di Elliptic Labs
Xiaomi ha adottato la scelta di un sensore di prossimità virtuale, una soluzione software quindi, che sfrutta le componenti hardware già presenti nei terminali, come capsula auricolare, microfono e giroscopio, per calcolare la distanza degli oggetti. In questo modo, il design fullscreen dei telefonini ne guadagna eliminando il piccolo forellino presente sulla cornice superiore degli smartphone con sensore ad infrarossi tradizionale.
Purtroppo però, nella pratica di tutti i giorni, la presenza di una cover, il sudore o semplicemente un accumulo di polvere e sporcizia che, inevitabilmente, vanno a ostruire il microfono o la capsula auricolare, possono rendere inefficace, anche solo parzialmente, l’artificio software utilizzato per calcolare la prossimità, con i risultati che molti utenti lamentano in vari forum ma anche direttamente sullo store del produttore.
Figura 3: utenti con terminali diversi lamentano lo stesso problema
Sebbene Xiaomi sia a conoscenza del problema, ha comunque deciso di siglare un nuovo accordo con Elliptic Labs, azienda di software con quartier generale in Norvegia, per continuare ad utilizzare la loro soluzione chiamata Elliptic Labs’ AI Virtual Proximity Sensor™ INNER BEAUTY®.
Ovviamente, in rete, esistono diverse soluzioni più o meno funzionanti per arginare, ma non per risolvere, il problema laddove sia presente. Basta digitare sul proprio motore di ricerca preferito “xiaomi proximity sensor” per aprirsi ad un mondo di soluzioni, la maggior parte delle quali, passa da un menu nascosto agli utenti nell’interfaccia standard, che permette di testare il funzionamento del sensore di prossimità per capire se si tratta di un terminale funzionante oppure di uno guasto. In questo caso, il consiglio è quello di non avventurarsi in menu e impostazioni reperite in giro per la rete internet ma di contattare l’assistenza tecnica a questo indirizzo.
Rimane da capire però per quale ragione, se lo strano comportamento del sensore di prossimità continua ad essere segnalato e lamentato dagli utenti che, per altre caratteristiche ne elogiano i punti salienti, Xiaomi non prenda provvedimenti richiamando i terminali difettosi o pubblicando una patch che possa risolvere il problema.
Anche noi di AF, abbiamo spesso consigliato i terminali Xiaomi che vantano un ottimo rapporto qualità/prezzo, per cui invitiamo Xiaomi Italia a farci avere alcuni di questi terminali per effettuare un test più approfondito, qualora lo ritenesse opportuno.
Rimaniamo in attesa di eventuali riscontri che non tarderemo a comunicare a voi lettori.
Stay Tuned!
Di seguito le fonti dei collegamenti della figura 3:
https://ams.buy.mi.com/it/comment/detail?comment_id=13330673335992321
https://ams.buy.mi.com/it/comment/detail?comment_id=36700998055690241
https://ams.buy.mi.com/it/comment/detail?comment_id=36710928068378625
https://ams.buy.mi.com/it/comment/detail?comment_id=36706431198560259#
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