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Videoproiettore LG Largo4k HU70LS

Schermo di grandi dimensioni oltre i 100″ pollici per il videoproiettore all-in-one LG HU70LS, che include funzioni smart ed elevata trasportabilità

Il videoproiettore LG HU70LS è la classica dimostrazione dell’attuale tentativo di convergenza tra potenzialità smart di un televisore e il divertimento raggiungibile solo su schermi di dimensioni enormi, anche oltre i 100” pollici. Anni questi in cui i costi dei pannelli piatti sono scesi in misura anche considerevole e contrazione per il mercato dei videoproiettori, al punto che più di un’azienda ha deciso di saggiare proposte alternative come questa. In tal senso il modello LG HU70LS è piuttosto completo quanto a servizi con tuner televisivo, interfaccia TV Smart LG accompagnata da Google Assistant e comandi vocali gestiti da LG ThinQ. Convergenza che per questa tipologia di sistemi di proiezione vorrebbe evidentemente essere apprezzata a partire dall’utilizzatore quotidiano, per sfruttare le potenzialità offerte dai palinsesti di programmi in streaming o pre-registrati ma anche per la visione di canali DGTV.

Sistema operativo LG webOS 4.5 con app preinstallate tra cui Netflix, Amazon Prime, Youtube e Spotify. Videoproiettore che almeno in questo caso non sarebbe più “tempio” del Cinema, del locale Home Theater studiato ad hoc ma più mezzo per il consumo giornaliero. Una sorta di vpr smart all-in-one con proiezione LED compatibile anche 4K (input fino a 4096 x 2160) che l’azienda stessa suggerisce di sfruttare per uso estemporaneo outdoor, anche in ambito lavorativo. L’HU70LS sfrutta una sorgente luminosa LED concepita per una autonomia dichiarata di almeno 30.000 ore, proiezione attraverso il chip TI DLP 4K da 0,47” pollici.

Array micro mirror 1080p nativo sfruttando il sistema proprietario Texas Instruments denominato XPR, facendo percepire una risoluzione 3840 x 2160. Simile al sistema e-shift o vobulato che dir si voglia impiegato da altri brand qui entra in gioco il Two-Phase Pixel Shifting (spostamento bifase dei pixel). Un algoritmo visualizza alternativamente due immagini che contengono metà della risoluzione rispetto al segnale in ingresso, facendo percepire un segnale UHD anche se non nativo.


Il progetto LED di LG prevede quattro canali: rosso, verde, blu e “verde dinamico”, che secondo l’azienda favorisce contrasto e luminosità. Ai puristi dell’immagine ricordiamo che anche con questo apparato è possibile sfruttare i metadati statici e l’HDR-10, precludendo le più efficaci opzioni dinamiche HDR-10+, Dolby Vision così come il più comune HLG per programmi broadcast. Il progetto LG HU70LS invece di fornire solo preset statici volti a ottimizzare il range dinamico dello spazio colore sfrutta il Dynamic Tone Mapping.

LG HU70LS

Il software analizza ogni frame e regola la mappatura in tempo reale eliminando la necessità di una regolazione manuale, automatismo che in quanto tale potrebbe anche innescare eccessiva ingerenza e alterazioni con sbilanciamenti cromatici, sollevamento neri e perdita di dettaglio in secondo piano. Secondo le specifiche questo proiettore LED sarebbe in grado di offrire 1.500 Lumen di un vpr a lampada, la luminosità di picco non supera i 45 nits eppure la visione lascia la sensazione come se quel valore non fosse al di sotto dei 65 nits.

Il sistema ottico offre uno zoom 1,25x con un throw ratio di 1,2 – 1,5 il che significa che è possibile scegliere una dimensione  schermo da 100” pollici a 3,4 mt (1,25x) ~ 2,7 mt (1,0x), mentre i limiti della dimensione dello schermo sono compresi tra 60” e 140” pollici. Rispetto a una collocazione fuori asse non è presente il lens shift, per cui occorre un posizionamento centrale rispetto allo schermo e ciò potrebbe creare qualche problema. Il sistema di regolazione delle impostazioni non solo è lineare ma dispone di un più che dignitoso parco funzioni per intervento manuale, benché si stia operando su un apparato entry level. Certo il risultato visivo nel complesso resta perlopiù sofferente sul fronte neri, con un livello che a 0% viaggia sui 0,116 nit e lo stesso dicasi per il contrasto pari a 400:1 (full on / off).

LG HU70LS

Sul versante pregi il grado di saturazione e la fedeltà cromatica sono notevoli, così come la nitidezza e il grado di dettaglio in virtù di una notevole gestione della risoluzione. Come con il Dynamic Tone Mapping di cui sopra anche la funzione di contrasto dinamico potrebbe concorrere a parziali perdite di dettaglio nelle porzioni più scure dell’immagine ma per l’interessante risultato, specie in presenza di un DLP non alto di gamma, il consiglio resta quello di lasciare tutto attivo. L’LG HU70LS offre otto modalità colore predefinite per l’SDR, con alcune dove si evidenzia anche senza misurazioni un eccesso di blu per cui, a meno che non occorra abbassare l’input lag in occasioni come il gaming, il consiglio resta quello di restare sulla modalità Cinema o le due Esperto (stanza luminosa / buia).

Ogni preset è personalizzabile, benché le impostazioni differiscano col segnale in ingresso e a seconda della modalità. Ben più importante per chi ha un ulteriore occhio di riguardo rispetto all’immagine il fatto che con flusso standard dynamic range (purtroppo) solo i preset Cinema, Game e le modalità Expert consentono controlli fini come bilanciamento del bianco e la gestione colore al fine di operare la propria personale calibrazione. Passando all’HDR wide color gamut il software va in switch sui altri cinque preset: Vivace, Standard, Cinema Home, Gioco e Cinema.

LG HU70LS

Differenti regolazioni in base alla selezione mentre qui solo Gioco e Cinema offrono gestione colore e bilanciamento del bianco. La modalità Cinema produce colori bilanciati e con ottima resa quanto a saturazione, luminosità e tono e contrasto dinamico a ottimizzare ulteriormente la resa. Per quest’ultimo l’intervento può essere basso / medio / alto e non esiste un set unico ma occorre scegliere in base a quanto in ingresso. Inclusa la tecnologia TruMotion con sistema d’interpolazione dei fotogrammi per movimenti fluidi, riduzione motion judder e motion blur.

I vantaggi della sezione smart aggiungono completezza a un apparato che proprio in quanto non vpr ‘puro’ potrebbe attirare maggiormente l’attenzione di un utilizzatore interessato a sfruttarlo come televisore dal grande schermo. Incluso il noto telecomando Magic Remote che utilizza l’esclusivo sistema con puntatore LG e dispone di microfono incorporato per comandi vocali. L’elevato indice di trasportabilità, la leggerezza con i soli 3,2 Kg, il limitato ingombro 314 x 210 x 95 mm (L x A x P – piedini esclusi) e le funzionalità all-in-one tra cui la presenza di un sistema di diffusori stereo integrati 2 x 3 Watt (uscita audio ottica per DAC esterno) lo rendono un apparato molto interessante. Anche se neri e contrasto mostrano spesso il fianco in un locale (totalmente) buio e si potrebbe incappare nel saltuario effetto rainbow (molto soggettivo), l’LG HU70LS potrebbe stupire più di quanto si possa pensare.

Per ulteriori informazioni: link alla pagina LG per il videoproiettore Largo4K HU70LS.

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LG Largo4K HU70LS DLP LED 4K – Porte ingresso

HDMI: 2 x HDMI 2.0b (HDCP2.2 / HDMI 1 ARC support)
USB Type C: 1 x USB Type C (USB2.0, Display, Power : 5V/1A Out)
USB Type A: 2 x USB Type A (USB 2.0 per Video, MP3, Foto)
Audio out (3.5mm Mini Jack): 1
Coaxial Digital Input: 1 for DTV
Optical Audio out (S/PDIF): 1
Ethernet Port: 1 (RJ-45)

Livello di rumore: Economic (25 dB), Normal (28 dB), High Brightness (30 dB)

© 2020, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.

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