Il Vertere DG-1 Dynamic Groove è un giradischi che offre una buona dose delle prestazioni di modelli più costosi a un prezzo però molto più accessibile
Il Vertere DG-1 Dynamic Groove, presentato durante il Monaco High End Show dello scorso anno, è un giradischi che offre una buona dose delle prestazioni dei modelli di fascia alta di Vertere (come l’MG-1 da 13000 euro) a un costo però molto più accessibile. È progettato per essere facile da usare e ha anche l’opzione di una testina montata per coloro che desiderano il pacchetto completo.
La testina MM in questione è la nuova Vertere Magneto ed è essenzialmente una Audio-Technica AT-VM520EB con un corpo di colore diverso. Acquistata separatamente, costa 249 euro, mentre se inclusa con il giradischi fa lievitare il prezzo del DG-1 di circa 150 euro, portandolo a oltre 3500 euro. La Vertere Magneto è certamente una buona testina, anche se un giradischi del genere meriterebbe forse qualcosa di meglio.
Ad attirare l’attenzione è da subito il braccio, che invece di utilizzare un tubo cilindrico convenzionale, che conferisce rigidità ma è anche soggetto a risonanze, è costituito da un sandwich piatto, a triplo strato in lega di alluminio/polimero che fornisce una sede stabile e adeguatamente smorzata per la testina. Anche il cablaggio non è convenzionale, utilizzando un PCB flessibile placcato in oro anziché cavi tradizionali.
Il caratteristico plinto del DG-1 riecheggia la costruzione a sandwich del braccio, ma questa volta si tratta di tre strati di acrilico rinforzato con un telaio in acciaio per dare una struttura rigida ma ben ammortizzata. Allo stesso modo, il piatto in alluminio ha un tappetino in PETG (un polimero termoplastico) incollato e un disco in sughero-neoprene-nitrile sul lato inferiore per offrire una buona combinazione di rigidità e smorzamento. Il piatto viene azionato tramite una cinghia in gomma siliconica a sezione tonda.
Questo piatto poggia su un cuscinetto principale di qualità costituito da un mandrino in acciaio inossidabile lucido che poggia su una sfera in carburo di tungsteno ad alta precisione in un alloggiamento del cuscinetto in ottone. Il risultato è un’operazione straordinariamente fluida e nessun gioco rilevabile. La combinazione completa di piatto, cuscinetto principale e braccio è isolata dal resto della struttura del giradischi da una gomma siliconica posizionata strategicamente e regolata con precisione.
Il motore del DG-1 è derivato da quello utilizzato nelle offerte più esclusive di Vertere ed è un design sincrono a 24 poli. Viene fornito con un alimentatore ottimizzato per ridurre al minimo il rumore e le vibrazioni. Come con altri giradischi Vertere, il corpo motore è progettato per assorbire gli effetti della tensione della cinghia, contribuendo così a migliorare la stabilità della velocità.
La modifica della velocità da 33,3 a 45 giri/min viene eseguita elettronicamente premendo rapidamente il pulsante di avvio/arresto. Tenendo premuto quel pulsante più a lungo, si ferma la rotazione del piatto. Idealmente, il DG-1 dovrebbe essere posizionato ben lontano dai diffusori su un supporto dedicato a bassa risonanza. La configurazione è semplice e le istruzioni sono abbastanza chiare da consentire alla maggior parte delle persone di sistemare il tutto abbastanza rapidamente. La testina viene infatti fornita montata e, a parte l’impostazione del peso di tracciamento, la regolazione della polarizzazione del braccio e il montaggio del piatto e della cinghia, non c’è molto altro da fare.
Idealmente, per accompagnare come si deve un giradischi di tale caratura, ci vogliono partner di un certo livello e per questo consigliamo un Naim SuperNait 3 (o modelli simili) come amplificatore integrato e diffusori come i Dynaudio Special Forty o i Response D2R di ProAc.
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