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Urbanista Seattle: cuffie Bluetooth virtuose a meno di 100 euro

Urbanista Seattle

Difficile evadere dal “bass-sound” delle Beats quando si tratta di cuffie Bluetooth mainstream, ma le Urbanista Seattle ci riescono e lo fanno alla grande.

Magari non avete mai sentito parlare di Urbanista e in effetti non si tratta di uno dei marchi più celebri quando si parla di cuffie. Eppure ne parliamo volentieri perché le Urbanista Seattle sono tra le cuffie Bluetooth migliori mai testate nella fascia di prezzo al di sotto dei 100 euro ([amazon_textlink asin=’B01M063978′ text=’le trovate qui a 96 euro’ template=’ProductLink’ store=’ad04f-21′ marketplace=’IT’ link_id=’47f7ceda-3d75-11e7-beb0-793fd6410831′]). Possono ricordare un po’ le Beats come impronta sonora (i bassi sono tutt’altro che in secondo piano), ma hanno anche una profondità e una personalità che non faticano a emergere già dopo pochi ascolti.

Costruzione e comfort

Urbanista Seattle

Le Urbanista Seattle, disponibili nei colori rosa, blue, ero o bianco, sembrano esattamente le tipiche cuffie wireless “da strada” che si vedono ormai tutti i giorni girando nelle nostre città. Sono chiaramente cuffie stilose e moderne, anche se il loro design è piuttosto lineare e classico.

La struttura in plastica è resistente e abbastanza flessibile e i padiglioni in pelle sintetica memory foam assicurano un utilizzo confortevole anche con lunghe sessioni di ascolto. Abbiamo inoltre apprezzato la stabilità delle cuffie una volte indossate anche quando si corre (sebbene non siano un modello prettamente sportivo) e, se portate gli occhiali, non dovreste trovare particolari fastidi.


A un primo sguardo, a parte l’assenza del cavo, non si direbbe di avere di fronte cuffie wireless non essendoci pulsanti di controllo sui padiglioni (troviamo infatti solo una presa jack da 3,5mm su quello sinistro per utilizzare un cavo quando le cuffie sono scariche). Sul padiglione destro sono invece posizionati uno switch per l’accensione e la porta microUSB per la ricarica.

L’autonomia delle Urbanista Seattle è di circa 12 ore con una carica, che pur essendo un valore di tutto rispetto non si avvicina nemmeno lontanamente alle 40 ore delle [amazon_textlink asin=’B01LVVF7LA’ text=’Beats Solo3 Wireless’ template=’ProductLink’ store=’ad04f-21′ marketplace=’IT’ link_id=’812a9a03-3d75-11e7-aa95-7bbee9b06a53′]. Il padiglione destro è sensibile al tocco e serve per controllare la riproduzione, mettere in pausa e alzare o abbassare il volume con semplici gesture. Sulle prime questo sistema di controllo non è proprio dei più intuitivi, ma basta davvero poco per abituarsi ai movimenti delle dita sul padiglione.

Urbanista Seattle

Anche le prestazioni wireless ci hanno convinti. Non che ci siano funzioni particolari come NFC, cancellazione del rumore o supporto all’aptX, ma la tenuta del segnale Bluetooth 4.1 è ottima e, sempre nel padiglione destro, troviamo un piccolo microfono per rispondere alle telefonate.

Qualità audio

Fin qui tutto bene, anche se per ora le Urbanista Seattle non hanno ancora espresso il loro meglio. Lo fanno passando alla qualità audio, pur con tutti i limiti del caso per cuffie Bluetooth vendute attorno ai 100 euro e pur con quell’impronta sonora à la Beats che tende a privilegiare i bassi. Un modello d’ascolto che ha comunque contagiato tantissime cuffie alla moda e ultra-mainstream e che anche in questo caso non passa certo inosservato.

Qui però i bassi non tendono a offuscare tutto il resto e sono tarati per creare il giusto impatto senza però esagerare. Anzi, potremmo descrivere il sound delle Urbanista Seattle come simile a quello delle Sennheiser Momentum 2.0 con più bassi, ovvero un suono divertente e moderno in cui però la gamma bassa non sommerge tutto il resto. Anche perché il design delle cuffie è improntato a esaltare le frequenze ultrabasse, che quindi non finiscono mai con lo “sbrodolare” nella gamma media.

Urbanista Seattle

A differenziare le Urbanista Seattle dalle molte altre cuffie moderne sono infatti l’inaspettato dettaglio, la levigatezza espressa proprio dai medi e la dolcezza riscontrata sugli alti. Troppo spesso infatti cuffie meno costose soffrono di medi un po’ vuoti e scarichi o di una definizione accentuata che però può sfociare quasi nella freddezza.

Qui però siamo su un altro livello. C’è molto più bilanciamento, i bassi non diventano mai fastidiosi e anche l’immagine stereofonica convince appieno, soprattutto considerando che queste sono cuffie da 50-60 euro rese più costose solo dalla connettività Bluetooth ([amazon_textlink asin=’B01LZH1SAC’ text=’e infatti il modello non wireless costa poco più di 60 euro’ template=’ProductLink’ store=’ad04f-21′ marketplace=’IT’ link_id=’db934843-3d75-11e7-9e71-35e79db3b859′]). C’è il rischio che, ascoltando analiticamente brani dove il mixing tende a esaltare la cassa della batteria, quei bassi così estrosi possano quasi risultare invadenti, ma per un ascolto casual e in movimento al quale sono rivolte cuffie come queste le Urbanista Seattle suonano inaspettatamente bene.

Urbanista Seattle

Gli alti, ben integrati con i medi, suonano accomodanti e piacevoli senza però risultare sibilanti o attenuati a tutto vantaggio delle voci, che infatti sono molto più naturali, piene e dirette di quanto ci aspettassimo da cuffie da meno di 100 euro. Molto poi dipende da quanto considerate negativa l’enfasi sulla gamma bassa, ma se per voi questo non rappresenta un problema queste cuffie vi piaceranno molto.

Verdetto

Le Urbanista Seattle in versione wireless sono tra le migliori cuffie Bluetooth al di sotto dei 100 euro mai testate prima. Merito soprattutto di una qualità audio sorprendentemente dettagliata, compatta e non troppo sbilanciata sulla gamma bassa come, purtroppo, capita sempre più spesso con le cuffie Bluetooth ultra-mainstream eredi dello stile Beats.

© 2017, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.

  • Verdetto
5

Riassunto

Difficile evadere dal “bass-sound” delle Beats quando si tratta di cuffie Bluetooth mainstream, ma le Urbanista Seattle ci riescono e lo fanno alla grande.

Pro
Sound equilibrato e bassi non troppo invadenti
Ottime prestazioni wireless
Prezzo invitante

Contro
L’enfasi sui bassi c’è comunque
Mancano aptX e NFC

Scheda tecnica
Diametro driver: 40mm
Impedenza: 26 ohm
Sensibilità: 102+/-3dB a 1Khz 1mW
Risposta in frequenza: 20Hz-20 kHz
Durata batteria: 12 ore con una carica
Connettività: Bluetooth 4.1/cavo
Peso: 172 grammi
Prezzo: 99 euro
Sito del produttore: www.urbanista.com

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