A sei anni dall’acquisizione, Unieuro ha messo in liquidazione Monclick, grande portale di ecommerce specializzato in elettronica di consumo
Mentre scriviamo, il sito ecommerce Monclick.it funziona normalmente, ma è proprio di ieri la notizia che questo grande portale online specializzato in elettronica di consumo è stato messo in liquidazione da Unieuro, che lo ha rilevato nel 2017 da Esprinet. Lo ha annunciato la stessa Unieuro a margine di un comunicato stampa redatto in occasione dell’acquisizione di Covercare, azienda specializzata nella riparazione degli smartphone.
Nel comunicato di Unieuro, si legge:
“Il Consiglio di Amministrazione di Unieuro S.p.A. ha deliberato l’avvio della procedura per la messa in liquidazione della controllata al 100% Monclick S.r.l., società di dimensioni contenute per il Gruppo (fatturato pari al 2,6% del totale consolidato), attiva nella vendita online di prodotti di informatica, elettronica, telefonia ed elettrodomestici in Italia attraverso il sito www.monclick.it. Tale decisione si inserisce nell’ambito di un processo di razionalizzazione della struttura societaria. In particolare, Monclick S.r.l. ha subìto negli ultimi esercizi un aggravio della situazione economica, patrimoniale e finanziaria, in conseguenza dell’andamento dei mercati di riferimento, acuito dal modello di business digital pure player”.
Dopo 18 anni di attività, si profila quindi per Monclick un futuro molto incerto, visto che al momento non si sa esattamente quale sarà il futuro del portale web. Fino a quando sarà attivo e accetterà ordini online? Verrà messo in vendita? C’è già qualche grande player pronto a rilevarlo? Unieuro si farà carico dell’assistenza dei prodotti ancora in garanzia? O in caso contrario, chi lo farà?
In ogni caso, sconsigliamo di fare acquisti su Monclick almeno fino a quando non sarà appunto chiaro il futuro di un’azienda che si è da sempre caratterizzata per prezzi molto vantaggiosi soprattutto su elettrodomestici e TV, sebbene, come riportato più volte, il servizio clienti abbia lasciato spesso a desiderare. In ogni caso, è sempre una notizia negativa quando si viene a creare meno concorrenza, soprattutto in un mercato come quello dell’elettronica di consumo fortemente dominato da pochi attori (Amazon e Mediaworld su tutti).
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