I nuovi TV LCD QLED Sharp FQ8 e FQ5 presto disponibili anche in Italia puntano più sulla ricchezza di funzioni (anche audio) che non sulle prestazioni video
Anche se ne parla poco, i TV nel listino italiano di Sharp hanno raggiunto quota 85 e presto anche in Europa dovrebbero arrivare i modelli QD-OLED della serie FS1 già disponibili da settembre in Giappone. Oggi però parliamo delle nuove serie FQ8 e FQ5 svelate due mesi fa da Sharp nella cornice IFA 2023 e attese in Italia per il primo trimestre 2024, anche se in altri Paesi europei sono già disponibili.
Si tratta di TV LCD QLED di fascia medio-bassa con retroilluminazione Direct LED senza local dimming, ma ne parliamo perché, oltre ai prezzi allettanti, riservano alcuni dettagli interessanti tra cui il refresh-rate massimo di 120Hz (o a 144Hz se si utilizza un PC), Google TV come sistema operativo, due ingressi HDMI 2.1 sui quattro disponibili con supporto VRR, FreeSync di AMD e Auto Low Latency Mode e un sistema audio integrato più evoluto della media per TV in questa fascia di prezzo.
Sharp ha infatti optato per una collaborazione con Harman Kardon, che ha realizzato un sistema integrato da 30W composto da tweeter in seta con emissione verso il fronte e woofer con emissione verso il basso. Sono inoltre supportati tutti i formati possibili e immaginabili (compresi Dolby Atmos, DTS:X e DTS Virtual:X) e troviamo anche la compatibilità con il sistema modulare proprietario AQUOS Wireless Surround, grazie al quale è possibile allestire un impianto audio aggiungendo un subwoofer e/o speaker posteriori wireless.
Venendo agli altri dettagli, entrambe le serie offrono quattro modelli da 50″, 55″, 65″ e 75″ con pannelli di tipo VA, gestione del movimento Active Motion 1400, una copertura dello spazio colore DCI-P3 pari al 92% e a 78% per il BT.2020 e un picco di luminanza di 500 nit, che per un LCD non è certo un valore esaltante.
L’HDR è presente sotto forma di HLG, HDR10, Dolby Vision e Dolby Vision IQ (quest’ultimo sfrutta il sistema di sensori di luce ambientale Optical Picture Control), mentre il processore AQUOS AI UltraClear sfrutta l’intelligenza artificiale per l’upscaling, l’analisi dell’immagine e l’ottimizzazione automatica di saturazione, contrasto, riduzione del rumore e retroilluminazione.
Stranamente, anche leggendo attentamente le specifiche tecniche delle due serie, non siamo riusciti a trovare differenze di sorta nemmeno nel design e nell’estetica. In attesa di scoprirle, magari in occasione dell’uscita sul mercato italiano, abbiamo guardato sul web qualche prezzo indicativo in altri Paesi, scoprendo ad esempio che in Polonia il modello da 75’’ della serie FQ8 costa l’equivalente di 1390 euro, mentre per quello da 50 pollici ne servono circa 700.
Prezzi simili (solo leggermente inferiori) per la serie FQ5, con il modello da 50 pollici che in Repubblica Ceca si attesta a circa 660 euro e quello da 75’’ che si spinge fino a 1270 euro. Non conosciamo ancora i prezzi italiani, ma considerando che non stiamo parlando di TV di fascia premium ci aspettiamo cifre altrettanto aggressive da Sharp.
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