Il recente calo dei prezzi adottato da Samsung nella seconda metà dello scorso anno ha fatto letteralmente schizzare verso l’alto le vendite dei suoi TV QD-OLED
La società di ricerche di mercato Omdia ha pubblicato un interessante report sul mercato attuale e futuro dei TV QD-OLED, che oggi è rappresentato unicamente da Sony con la sua gamma A95K e da Samsung con la serie S95B (in entrambi i casi solo modelli da 55 e 65 pollici). Secondo le stime di Omnia, l’aggressivo calo dei prezzi adottato da Samsung nella seconda metà dello scorso anno ha fatto letteralmente schizzare verso l’alto le vendite dei suoi TV S95B, soprattutto a partire da agosto-settembre come si può vedere nel grafico sottostante.
Questo boom di vendite dei QD-OLED di Samsung ha causato tre principali conseguenze. La prima è che le spedizioni dei TV miniLED del produttore coreano sono diminuite, a prova del fatto che dovendo scegliere un nuovo TV di fascia alta in molti hanno preferito investire in un TV QD-OLED. La seconda conseguenza è che i numeri dei TV QD-OLED di Sony hanno iniziato a calare non appena si sono alzati quelli dei modelli Samsung. Dopotutto, parliamo di differenze di prezzo non da poco; basti pensare che il Samsung S95B da 55 pollici parte online da circa 1300 euro contro i circa 2300 euro di partenza del corrispettivo modello Sony.
La terza conseguenza, secondo Omdia, è che anche la strategia di LG Display per i suoi pannelli WOLED ha risentito di questo nuovo scenario. Dopotutto non saranno stati pochi quelli che, di fronte a un QD-OLED di Samsung e a un OLED di LG, hanno preferito il primo, magari perché hanno sempre avuto TV Samsung o semplicemente perché attratti da un prodotto più “nuovo”.
Volendo, ci sarebbe anche una quarta conseguenza che riguarda sempre Samsung. Con un target previsto di 1 milioni di TV QD-OLED per quest’anno (rispetto ai 400.000 dello scorso anno), secondo Omnia il produttore coreano si appresta a rivedere la strategia di marketing per quest’anno puntando molto di più sui QD-OLED rispetto allo scorso anno. Questo sia perché il tasso di rendimento dei pannelli realizzati da Samsung Display ha ormai raggiunto l’80%, sia perché nei prossimi mesi Samsung porterà sul mercato due gamme di TV QD-OLED (S90C e S95C) più luminosi, meno energivori e con un nuovo taglio da 77 pollici.
E che i TV QD-OLED siano destinati a un futuro decisamente brillante non è un mistero. Il grafico che vedete qui sopra mostra infatti le stime di Omdia proiettate fino al 2026; si nota chiaramente che, a livello di crescita anno su anno, i QD-OLED sono destinati a fare molto meglio degli OLED tradizionali (che tra il 2023 e il 2024 vedranno una crescita molto bassa), anche se in percentuale complessiva questi ultimi continueranno a farla da padrone come è logico che sia per una tecnologia sul mercato da ormai 10 anni.
E non dimentichiamo che il prossimo anno, a Sony e Samsung, potrebbero aggiungersi anche Sharp e Philips con i rispettivi QD-OLED di esordio, mentre a differenza di quanto emerso nei giorni scorsi dal CES, nel 2023 TCL non sembra interessata a entrare in questo mercato. Ne vedremo comunque delle belle…
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