Abbiamo avuto l’occasione di vedere da vicino il TV OLED LG E8 da 65’’ e a colpirci, oltre alla superba qualità video, è stato anche il software di intelligenza artificiale.
La Coppa del Mondo di calcio è all’orizzonte e si sa come questo evento rappresenti un momento fondamentale per i produttori di TV e per l’incremento di vendite dell’intero settore. E questo naturalmente vale anche per gli OLED 4K di LG. Per la sua gamma 2018 il produttore coreano propone nuovi TV con gli stessi pannelli dei modelli del 2017 (che già erano eccezionali), ma con diverse novità a livello di software ed esperienza utente.
Quasi tutti i modelli di quest’anno sono stati equipaggiati con il nuovo processore A9 (prestazioni HDR migliorate, capacità di visualizzare i contenuti a 120fps), mentre l’introduzione dell’intelligenza artificiale all’interno di WebOS consente ora una vasta gamma di opzioni per il controllo vocale.
Ma tutte queste aggiunte a livello software offrono o meno un notevole miglioramento rispetto alla gamma dell’anno scorso? Abbiamo avuto modo di vedere da vicino il modello E8 da 65 pollici a un recente evento di LG a Madrid e queste sono le nostre considerazioni.
LG E8: design e costruzione
Poiché non c’è differenza tra i pannelli OLED che LG ha integrato nei suoi televisori quest’anno e quelli del 2017, si deve per forza fare caso al design, alle dimensioni dello schermo e all’integrazione dell’audio per distinguerli. Disponibile nelle varianti da 55’’ 65’’, la gamma LG E8 è incredibilmente sottile e fa davvero un’impressione superba.
Le cornici ai lati sono quasi inesistenti e tra il TV e il suo sottile supporto inclinato c’è l’estremità inferiore di un pannello di vetro trasparente, con il risultato che il TV sembra davvero fluttuare. Per quanto riguarda la connettività, l’E8 offre quattro porte HDMI 2.0 e tre USB, oltre a un’uscita audio ottica e a una presa Ethernet. Alla E8 mancano le soundbar che caratterizzano i più costosi modelli G8 e W8 Wallpaper, ma la sua sobria eleganza è innegabile.
LG E8: funzioni e qualità video
Sulla carta i miglioramenti “sotto il cofano” del LG E8 dovrebbero fare una certa differenza a livello video. Il nuovo processore A9 è infatti in grado di ridurre il rumore in quattro passaggi (il doppio rispetto ai processori TV tradizionali), cosa che restituisce un’immagine più fine e naturale. Anche la nitidezza ne guadagna e gli OLED del 2018 dovrebbero avere sette volte l’accuratezza dei colori rispetto alla gamma dell’anno scorso.
Un’altra caratteristica molto allettante è l’elaborazione video HFR. L’E8 supporta infatti contenuti video fino a 120 fps. Per ora abbiamo visto solo alcuni filmati dimostrativi e l’effetto era davvero notevole, anche se per ora non troverete contenuti HFR su Netflix o Amazon Prime e lo standard HDMI 2.0 non può nemmeno supportare questa frequenza di fotogrammi così elevata. L’unico aspetto finora promettete riguarda i giochi, anche se limitati per l’HFR a 1080p e non in 4K.
Come caratteristica per un’utenza consumer si tratta insomma di una feature ancora acerba e poco utile, ma in ottica futura l’HFR potrebbe diventare qualcosa di molto appetibile, sempre se ci saranno i contenuti che lo supportano. Quello che possiamo dire sull’E8 dal nostro breve periodo di prova è che (e non è una sorpresa) si tratta di un TV davvero impressionante.
Il processore A9 rende certamente i colori più vividi, con meno perdite che limitano il dettaglio, mentre i neri nei titoli di apertura di Jessica Jones sono ricchi, compatti e profondi come ci si aspetterebbe da un OLED 4K-HDR di LG. Avendo visto il TV a fianco di un modello del 2017, si nota un’immagine più nitida e vibrante. C’è inoltre la possibilità di sperimentare con il Cinema HDR di Technicolor, sviluppato per dare un tocco ancor più “hollywoodiano” e preciso ai contenuti HDR.
LG E8: Audio
Non c’è molto da segnalare su questo versante. Eravamo infatti in una stanza grande e piena di persone che non è certo il posto ideale per mettere alla prova la piccola e sottile soundbar integrata. Secondo LG comunque le prestazioni sonore dovrebbero essere in linea con quelle della gamma E7 dello scorso anno nonostante la diversa forma del modulo audio.
Il sound ci è comunque parso nitido e potente e decisamente meglio di quello di un TV tradizionale, ma molto probabilmente vorrete investire in una configurazione surround nonostante il logo Dolby Atmos che fa bella mostra sul modulo.
LG E8: WebOs e ThinQ AI
L’interfaccia WebOS proprietaria di LG rimane un piacere da navigare, ma tramite voce ora si possono fare molte più cose. Premete il pulsante del microfono sul telecomando Magic Wand e potrete inviare una serie di comandi che il software dovrebbe capire sempre meglio con il passare del tempo. Potete ad esempio chiedere di attivare la configurazione del Wi-Fi o di mostrarvi le previsioni del tempo per il weekend.
Potete anche cercare il contenuto in base al nome di un attore, passare a una console di gioco, impostare promemoria per cambiare canale quando sta per iniziare uno spettacolo o spegnere il televisore quando finisce un film.
Questi sono solo alcuni dei comandi preconfigurati e nel nostro caso hanno funzionato esattamente come pubblicizzato da LG. Un sistema reattivo e accurato ed è qualcosa di molto più divertente e istantaneo rispetto alla classica navigazione con il telecomando tra i menu. Potrete anche connettervi ai dispositivi Google Home e Alexa per controllare la vostra smart home dal divano.
Verdetto iniziale
Sapevamo già che gli OLED 4K-HDR di LG sono TV di altissimo livello e, come pannello, non è cambiato assolutamente nulla rispetto ai modelli dello scorso anno. Il nuovo processore e l’intelligenza artificiale sono però aggiunte di sicuro peso. È poi vero che alcune feature come l’HFR sono per ora quasi inutili, ma da un TV come l’E8 avrete comunque (e fin da subito) prestazioni HDR migliori, meno rumore e un’immagine più nitida e incisiva.
“Chiacchierare” con gadget e dispositivi sta poi diventando la norma e ThinQ AI è un assistente virtuale che vale la pena provare. Insomma, non vediamo l’ora di avere l’LG E8 tra le mani per una recensione completa e, se i prezzi di listino trapelati il mese scorso in Germania dovessero essere quelli definitivi anche per l’Italia (2999 euro per il 55’’ e 4499 euro per il 65’’), la gamma E8 potrebbe davvero fare il colpaccio.
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