Disponibile anche in Italia la gamma di TV OLED LG BX, che a partire da 1299 euro porta con sé HDMI 2.1 e tante feature che faranno felici i videogiocatori
Finora abbiamo parlato poco dei nuovi TV OLED LG della serie entry-level BX, ovvero gli OLED più economici che il produttore coreano sta portando anche sul mercato italiano con una differenza di alcuni mesi rispetto agli altri modelli della gamma 2020. La serie BX è disponibile nei tagli da 55’’ e 65’’ a prezzi di listino rispettivamente di 1299 e 2199 euro, cifre comunque destinate a scendere presto (su alcuni store già sono scese) e che, per il modello più piccolo da 55’’, potrebbero anche arrivare al di sotto dei 1000 euro tra offerte online e/o promozioni ricorrenti dello stesso produttore.
Nonostante la fascia entry-level in cui sono stati inseriti da LG, i TV OLED BX montano un pannello Ultra HD a 10-bit con una frequenza di aggiornamento a 100/120 Hz e sono quindi da considerare già in partenza dei TV estremamente validi. La differenza principale tra la serie OLED 4K BX e tutte le altre di LG di quest’anno (CX, GX e WX) è infatti rappresentata dal processore video, ovvero l’Alpha 7 Gen 3 AI Processor 4K e non il più potente Alpha 9 delle altre serie.
Ciò significa che i TV LG BX faranno a meno di funzioni e tecnologie migliorative del video come AI Upscaling e Face Enhancing, mentre la feature Auto Genre Selection funziona solo con contenuti in HDR. Non si tratta insomma di rinunce particolarmente significative, soprattutto per chi è abituato a disattivare filtri e altre opzioni e non si cura troppo dell’upscaling.
I TV LG BX montano il chipset HDMI 2.1 e supportano le principali feature del nuovo standard come Auto Low Latency Mode (ALLM), Variable Refresh Rate (VRR), High Frame Rate (HFR) ed eARC. In più i TV BX, per la gioia dei gamer su PC, supportano le tecnologie Freesync di AMD (attesa a breve tramite aggiornamento software) e G-Sync di Nvidia.
Sul versante HDR nessuna sorpresa, visto che sono supportati (come sui modelli più costosi) HDR10, HLG e Dolby Vision ai quali si aggiunge il Dolby Vision IQ, una feature che sfrutta il sensore di luminosità integrato nel TV per ottimizzare le immagini in relazione alla luce presente in ambiente. Non manca inoltre il Filmmaker Mode (ne abbiamo parlato diffusamente qui), modalità video che disabilita tutti i filtri possibili e immaginabili per assicurare una visione rispettosa degli standard per i contenuti cinematografici.
Il sistema audio a 2.2 canali ha una potenza di 40 W complessivi e anche se sono supporti Dolby Atmos e streaming audio tramite Bluetooth aptX, manca stranamente ancora il supporto al DTS (assente però anche su tutti gli altri OLED LG del 2020). La piattaforma Smart TV è basata webOS 5.0 (la nostra preferita in assoluto) e oltre alle varie app (tra cui le più recenti Apple TV+ e Disney+), troviamo anche HomeKit, AirPlay 2 e i controlli vocali tramite Alexa e Google Assistant utilizzando il microfono integrato nel telecomando.
Una serie insomma completa di tutto o quasi e per chi non è interessato alle finezze visive dei modelli più costosi, questi due TV, soprattutto in ottica gaming con l’uscita a breve di PlayStation 5 e Xbox Series X, potrebbero fare gola a molti.
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