Al CES 2024 di Las Vegas TCL CSOT ha presentato due importanti novità per il futuro dei TV LCD tra cui un nuovo pannello WHVA che promette di risolvere il problema dei limitati angoli di visione
Anche se a inizio anno un colosso come Merck Group dichiarava che la ricerca e sviluppo sulla tecnologia LCD si era di fatto fermata, TCL CSOT sembra pensarla diversamente. La filiale del colosso cinese TCL che realizza pannelli TV LCD ha infatti mostrato al CES 2024 di Las Vegas da poco conclusosi che in realtà questa tecnologia ha ancora qualche importante cartuccia da sparare, soprattutto nella sua declinazione di fascia più alta (leggasi MiniLED).
Parliamo più precisamente di due novità riguardanti pannelli LCD di nuova generazione che potrebbero essere montati sui TV top di gamma già a partire dal prossimo anno. E non si tratta di novità da poco visto che TCL CSOT, oltre ovviamente a TCL stessa, rifornisce con i suoi pannelli LCD (soprattutto quelli di tipo VA) anche brand del calibro di Samsung e Sony.
Il primo annuncio riguarda il pannello WHVA (W sta per Wide), sviluppato da TCL CSOT per migliorare gli angoli di visione, uno dei principali limiti di qualsiasi pannello LCD VA. Limite che ovviamente il produttore cinese non è il primo a voler risolvere; anche Samsung (tramite il dithering dei sub-pixel) e Sony (con la tecnologia X-Wide Angle) hanno infatti cercato di migliorare l’angolo di visione dei loro TV LCD con pannelli VA, ma questi metodi, seppur piuttosto efficaci, si portano dietro alcuni effetti collaterali non da poco tra aumento del livello del nero e percezione di minor risoluzione.
Altri produttori TV ricorrono a pannelli IPS, che però, se da un lato offrono un angolo di visione più ampio, dall’altro soffrono di un contrasto più basso. A Las Vegas TCL CSOT ha mostrato questo suo nuovo pannello montato a bordo di un TV LCD 4K da 85 pollici senza scendere troppo in dettagli tecnici. Chi ha potuto visionarlo dal vivo, ha in effetti parlato di un netto miglioramento della resa del TV posizionandosi anche ad angolazioni piuttosto “estreme” e, trattandosi solo di un prototipo (o qualcosa di più), la versione finale dovrebbe essere ancora più performante.
La seconda novità del produttore cinese (più estetica e meno funzionale) si chiama SNB (Super Narrow Bezel) ed è un design con un bordo di 2,7 mm sulla parte superiore e su ciascun lato, e di 7,7 mm nella parte inferiore. Si tratta in pratica di una cornice sottilissima che sembra quella di un OLED e che in effetti, almeno dai numeri, supera anche gli odierni LCD top di gamma di Samsung e Sony. Un ulteriore indizio su quello che sarà il settore dei TV LCD premium nel 2025 anche dal punto di vista estetico… e sembra un futuro davvero niente male.
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