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TV da 42 e 43 pollici: quando nella botte piccola c’è il vino buono

Se per esigenze di spazio, utilizzo o budget dovete orientarvi sull’acquisto di un nuovo TV di piccole dimensioni, sappiate che anche certi modelli da 42 e 43 pollici possono riservare molte sorprese positive

Quando parliamo di TV top di gamma, non pensiamo certo ai modelli più compatti, che anzi si portano dietro quasi sempre la nomea di prodotti entry level, super economici e poco performanti. Ormai però, soprattutto da quanto LG Display è riuscita a realizzare pannelli OLED prima da 48 e poi da 42 pollici, anche questi TV molto più piccoli di un “classico” 55 pollici ma con caratteristiche di quasi top di gamma riescono a dare parecchie soddisfazioni.

Certo, scegliere un modello di questo genere da tenere in cucina per guardare ogni tanto qualche canale sul digitale terrestre non ha molto senso, ma questi TV sono sempre più diffusi soprattutto in ottica gaming (un TV OLED da 42’’ costa molto meno di un monitor gaming OLED equivalente), oppure come TV da camera da letto o ancora per setup desktop dove, mantenendo una certa distanza di visione, possono essere sfruttati anche per lavoro e produttività.

Al momento nessun TV da 42 o 43 pollici sul mercato ha le stesse identiche caratteristiche dei fratelli maggiori delle stesse serie (l’LG C3 da 42’’, ad esempio, è meno luminoso di quello da 55’’), ma nonostante ciò sarebbe un errore considerare questi modelli compatti come TV di serie B solo per le loro dimensioni. E se non ci credete, ecco tre esempi.


Samsung QN90B

tv 42 pollici

Il modello da 43’’ della serie QN90B appartiene alla gamma di TV Samsung del 2022 e si trova online a partire da circa 700 euro. Parliamo di un TV QLED con retroilluminazione MiniLED (quindi la formula più evoluta oggi disponibili in ambito LCD) e ingressi HDMI 2.1 con supporto per i 4K a 120Hz e per le altre feature legate al gaming.

Per quanto riguarda l’elettronica interna, spicca il Neo Quantum Processor 4K con intelligenza artificiale, che sfrutta il deep learning con lo scopo di migliorare svariati parametri dell’immagine grazie a 16 reti neurali. La certificazione Quantum HDR 1500 (inferiore alla Quantum HDR 2000 dei modelli più grandi) indica che il picco di luminosità raggiunte i 1500 nit, mentre il Picture Quality Index (PQI) è fissato a 4500, valore di tutto rispetto.

C’è anche da considerare il sistema di compensazione del moto Motion Xcelerator Turbo+ e troviamo il supporto per HDR10, HDR10+, HDR10+ Adaptive e HLG, la funzione eARC legata all’HDMI, il telecomando con pannello posteriore che permette di eseguire una ricarica tramite la luce solare o artificiale e, ovviamente, il sistema operativo Tizen, che a livello di software, funzioni e contenuti non ha nulla da invidiare ai modelli più grandi.

LG C3

Spendendo qualcosa in più, e rinunciando a 1 pollice di diagonale, l’LG C3 da 42’’ rimane senza dubbio il miglior TV “compatto” oggi sul mercato da un punto di vista qualitativo, sebbene il prezzo più basso oggi online (poco meno di 1000 euro) possa sembrare esagerato per un 42 pollici. In ogni caso, siamo di fronte a un TV perfettamente al passo con i tempi tra pannello a 120Hz, 4 porte HDMI 2.1 a piena banda da 48 Gbps compatibili con tutte le feature possibili e immaginabili in ambito gaming, processore Alpha 9 di sesta generazione con ampio utilizzo dell’intelligenza artificiale, sistema operativo webOS aggiornato all’ultima versione e supporto HDR quasi totale (manca, some al solito in casa LG, l’HDR10+).

Il pannello OLED WRGB 4K Ultra HD 10 bit è di ultima generazione, ma rispetto ai fratelli maggiori dai 55 pollici in su della stessa serie manca del Brightness Booster Max, che consente di ottenere uno spunto di luminanza più elevata. Come si può vedere, anche in questo caso il modello più piccolo di una serie non è identico a quelli più grandi, anche se a ben vedere si tratta dell’unica assenza davvero degno di nota del 42’’ rispetto ai fratelli maggiori assieme al sistema audio integrato da 20W, che proprio a causa delle dimensioni più compatte del TV non riesce a fare miracoli.

Si tratta comunque di un TV dall’eccellente resa video (già i preset di fabbrica andranno benissimo al 90% degli utenti) e che, grazie alle feature leagate all’HDMI 2.1, può diventare il perfetto sostituto di un monitor gaming di grandi dimensioni, a patto ovviamente di non starci incollati a pochi centimetri di distanza.

Sony X85K

Il modello da 43’’ di questa serie del 2022 parte online da circa 750 euro e lo abbiamo scelto al posto del più recente A80L perché quest’ultimo è meno evoluto e prestante (quest’anno infatti la serie X85L, erede della X85K, parte da 55 pollici). Rimane inoltre l’LCD compatto più prestante della serie di TV Sony del 2022 e quindi è pur sempre un ottimo TV seppur non un top di gamma. Manca infatti della retroilluminazione MiniLED della serie X95K e del Full LED Array dei modelli X90K e anche i processori video sono meno evoluti. L’X85K da 43’’ è un TV LCD con retroilluminazione Direct LED, processore X1 e tecnologie X-Reality Pro e Triluminos Pro; l’HDR è presente nei formati HDR10, HLG e Dolby Vision e gli ingressi HDMI 2.1 permettono di sfruttare il 4K a 120 Hz e le funzioni ALLM e VRR.

Il sistema operativo è Google TV (con tutto quello che ne consegue a livello di contenuti e feature), ma non manca AirPlay 2 e i possessori di PlayStation 5 possono sfruttare due utili funzionalità come Auto HDR Tone Mapping e Auto Genre Picture Mode. Il sistema audio da 20W prevede due X-Balanced Speaker (ma non aspettatevi miracoli), mentre il sensore di luminosità integrato permette di sfruttare la funzione Ambient Optimization per regolare automaticamente alcuni parametri audio video a seconda della stanza in cui ci si trova.

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