Tra le gamme di TV OLED che Sony porterà sul mercato quest’anno c’è anche la A75K, i cui due modelli da 55’’ e 65’’ promettono eccellenti prestazioni video a un prezzo più abbordabile
Alcuni giorni fa abbiamo fatto riferimento al prossimo TV QD-OLED di Sony della serie A95K e, in occasione del CES 2022, abbiamo parlato in dettaglio anche della gamma dei TV OLED e LCD Bravia XR del 2022. Gli annunci in casa Sony per i TV di quest’anno non finiscono però qui, visto che negli scorsi giorni è emersa un’altra serie di TV OLED che vedremo sugli scaffali dei negozi nei prossimi mesi.
Di tratta della serie A75K, che comprende due modelli OLED da 55’’ e 65’’ con pannello a 100/120Hz, ingressi HDMI 2.1 e sistema operativo Google TV. A rendere interessante questi due TV è il fatto che Sony li ha promossi come OLED entry level e quindi possiamo aspettarci prezzi interessanti senza dover per questo rinunciare a molte delle caratteristiche degli OLED Sony più costosi.
I due ingressi HDMI 2.1 offrono ad esempio tutte le principali feature dello standard tra cui il VRR e il 4K120, ma anche la presenza del Cognitive Processor XR non è cosa da poco considerando che si tratta del processore video più avanzato di Sony che troviamo a bordo degli OLED più costosi del produttore nipponico. Ciò significa che anche i TV A75K offrono funzioni avanzate come XR OLED Contrast Pro, XR Triluminos Pro, XR HDR Remaster e Super Resolution 4K XR e possiamo quindi aspettarci le stesse prestazioni video della serie top di gamma A90K.
Da segnalare poi l’HDR nei formati Dolby Vision, HDR10 e HLG (niente HDR10+ come da tradizione Sony), l’accesso al servizio streaming in alta qualità Bravia Core (ne abbiamo parlato qui) e due funzioni già note per ottimizzare l’esperienza di gioco e visione con PlayStation 5, ovvero Auto HDR Tone Mapping e Auto Genre Picture Mode.
Il prezzo più basso di questa serie è dovuto principalmente a una versione “ridotta” e meno performante del sistema audio proprietario Acoustic Surface Audio e a un design diverso, che evidentemente ha inciso meno sui costi di produzione. Il design in questione (Metal Flush Surface) si caratterizza per bordi arrotondati, cornice metallica e due “gambette” come supporto. Non dobbiamo quindi considerare la serie A75K come una rivale della gamma A1 di LG, anch’essa di fascia entry level ma molto meno avanzata un po’ su tutti i versanti (i TV A1 ad esempio hanno un pannello che si ferma a 60Hz e sono privi di ingressi HDMI 2.1 e di VRR).
Se Sony riuscirà a proporre un prezzo davvero aggressivo, la serie A75K potrebbe davvero essere la più interessante di quest’anno in ambito OLED, considerando anche la presenza a bordo di Google TV e di tutto quello che ciò comporta come completezza di app e servizi (Chromecast e Google Assistant integrati).
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