Un giradischi tra i 2000 e i 3000 euro ha molte possibilità di diventare il vostro compagno di ascolti per anni e anni. Non ci credete? Ecco tre modelli per farvi cambiare idea
Oggi ci vogliono dai 300 ai 500 euro per portarsi a casa un valido giradischi entry-level “duro e puro” (senza Bluetooth o porta USB), ma per chi vuole fare uno o due passi avanti il mercato offre tantissimi modelli sopra i 2000 euro di assoluto valore. Una cifra ancora accettabile per molti appassionati che permette un salto di qualità significativo tra materiali, testine, motore e svariati accorgimenti tecnici (logico poi che ci vogliano anche compagni di ascolto adatti tra stadio phono, amplificatore e diffusori).
Un modello in una fascia di prezzo compresa tra i 2000 e i 3000 euro, come quelli che vi proponiamo qui sotto, ha molte possibilità di diventare il giradischi definitivo o comunque il vostro compagno di ascolti per anni e anni senza che si senta il bisogno di passare a qualcosa di ancora più costoso. E in un’era di “upgradite” acuta come questa, non è una cosa da poco.
Rega Planar 8
Il Rega Planar 8, che online si trova a partire da circa 2600 euro, prende ispirazione dall’elitario Naiad, giradischi a tiratura limitata con braccio in titanio e diversi accessori venduto al prezzo proibitivo di oltre 30.000 euro. Un modello che colpisce fin dalla sua impronta estetica estremamente minimale, con l’idea di fondo voluta da Rega di ridurre al minimo la massa del plinto aumentando la rigidità. Il piedistallo è dotato di un nucleo in poliuretano espanso ultraleggero Tancast 8 racchiuso tra due strati di HPL (laminato ad alta pressione). Questo nuovo basamento è più leggero del 30% e anche molto rigido; Rega crede infatti che la massa assorba energia e che finisca per togliere vitalità alla musica e non a caso il Planar 8 pesa poco più di 4 Kg.
Il Planar 8, che è un modello con trasmissione a cinghia, utilizza inoltre un nuovo assemblaggio del mozzo centrale a bassa massa, mentre per il piatto Rega ha optato per un modello con tre lamine di vetro costituito da due diversi vetri Pilkington di alta qualità; questo mix (nuovo mozzo e nuovo piatto) crea un effetto volano mantenendo l’interno del piatto il più leggero possibile senza sacrificare la rigidità. Il Rega Planar 8 utilizza inoltre l’ultima generazione di motori sincroni a 24 V a basso rumore, mentre l’alimentatore esterno Neo PSU permette un’alimentazione omogenea, un circuito avanzato antivibrazione e una regolazione fine della velocità.
Da segnalare infine il nuovo braccio RB880 con cuscinetto verticale costruito utilizzando alluminio e acciaio inox, con una bassa massa e una fortemente migliorata stabilità e rigidità. Se volete rimanere nei 3000 euro di budget, potete abbinare al Planar 8 una testina MM Exact (circa 450 euro), mentre se volete il meglio potete puntare sulla Apheta 2 (testina MC) spendendo però circa 1500 euro.
Pro-Ject Xtension 9 Evolution SuperPack
Un modello con qualche anno sul groppone, ma proprio questo fattore permette di acquistarlo online anche a meno di 3000 euro (contro i 3600 euro di listino) con già montata una testina Ortofon Quintet Black del valore di oltre 700 euro. Caratterizzato da un look retro, vincitore di numerosi riconoscimenti nel biennio 2014-2015 e disponibile nelle finiture mogano, pianoforte, oliva, rosso e bianco, il Pro-Ject Xtension 9 Evolution SuperPack si segnala per una base anti risonante in MDF ad alta densità e per un piatto che, invece del metallo puro, sfrutta una particolare lega metallica che Pro-Ject ha smorzato con elastomeri termoplastici (TPE), mentre come tappetino sono stati utilizzati dischi in vinile riciclato.
Il sistema di sospensione magnetica del sub-chassis isola efficacemente piatto e braccio, mentre la trazione a cinghia, il motore silenziosissimo e il braccio Pro-Ject 9CCEVO in fibra di carbonio completano brillantemente un giradischi non recentissimo ma di assoluto valore, come si capisce anche dal peso non comune di 16 Kg, in netta controtendenza con la leggerezza del Rega Planar 8 (ma il mondo è bello perché è vario).
MoFi UltraDeck
Il modello meno costoso di questo terzetto (circa 2200 euro online) non è per questo il meno interessante. Il MoFi UltraDeck è stato creato dalla vena creativa di uno dei più famosi designer di giradischi al mondo, Allen Perkins di Spiral Groove, ed è ingegnerizzato e prodotto in America presso i Mobile Fidelity’s Studio.
Con una simile presentazione è difficile sbagliare e infatti il Mofi UkltraDeck è un giradischi dall’eccellente rapporto qualità-prezzo, con caratteristiche di eccellenza come il braccio Ultra da 10 pollici con cuscinetti a sfera di alta qualità e levigati per un basso attrito sia sul piano verticale che orizzontale, il motore a corrente alternata con puleggia a due guide per un’estrema accuratezza della velocità di rotazione e struttura con tre piastre in alluminio incollate al corpo in MDF per aggiungere massa ed eliminare la colorazione tonale.
Il piatto è realizzato in Delrin, un polimero di nuova generazione caratterizzato da una struttura altamente cristallina che presenta un’eccellente corrispondenza di impedenza con i dischi in vinile, mentre il sistema di cuscinetti invertiti in acciaio temprato è progettato per una stabilità rotazionale morbida e silenziosa. La combinazione estremamente bassa di tolleranza tra acciaio, bronzo e zaffiro, che si trova solitamente in giradischi molto più costosi, è un ulteriore tassello che va a comporre un giradischi davvero notevole.
La versione base non include nessuna testina e quindi, se siete un minimo esperti, potete utilizzarne una qualsiasi di vostro gradimento. Se invece volete ricevere a casa il giradischi pronto per essere azionato e con testina pre montata e allineata, potete scegliere tra la versione UltraDeck+ con testina MM MoFi UltraTracker da circa 2700 euro e la più costosa versione UltraDeck+ M con testina MoFi MasterTracker MM a circa 2900 euro.
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