Mobvoi propone il TicWatch C2+, evoluzione del C2 2018 che a un prezzo molto simile propone il doppio della RAM e, purtroppo, lo stesso SoC
Tra gli smartwatch con sistema operativo Wear OS, i modelli TicWatch di Mobvoi si sono ritagliati un posto tutt’altro che secondario nel mercato wearable, soprattutto con il TicWatch C2 risalente ormai a quasi due anni fa che ha convinto per il suo buon rapporto qualità-prezzo (a partire da 178 euro su Amazon).
Ora Mobvoi propone il TicWatch C2+, evoluzione del modello del 2018 che a un prezzo molto simile (209 euro) propone il doppio della RAM (ora passata a 1 GB) e viene con un doppio cinturino incluso in confezione: uno in pelle e uno in silicone. Per il resto le specifiche tecniche rimangono quelle del TicWatch C2 e questo è un vero peccato considerando appunto i quasi due anni trascorsi.
Non ci riferiamo tanto al display circolare AMOLED da 1,3’’ con risoluzione da 360 x 360 pixel, che anzi continua a fare la sua bella figura, ma al SoC Snapdragon Wear 2100, ovvero lo stesso del modello del 2018. Anche con la RAM raddoppiata, un SoC di questo genere (che ha ormai più di quattro anni alle spalle) basta appena a far girare decentemente Wear OS e spiace non trovare a bordo del C2+ il più prestante (seppur di poco) Snapdragon 3100. Altre specifiche tecniche che appaiono un po’ datate per uno smartwatch di metà 2020 sono il Bluetooth 4.1 e il Wi-Fi n
Un’occasione persa insomma (visto anche il prezzo non proprio aggressivo), anche se per il resto il TicWatch C2+ rimane uno smartwatch interessante sotto diversi punti di vista, non ultimi la presenza di un chip NFC per eseguire pagamenti con Google Play, il rilevamento del battito cardiaco, il GPS (compresi GLONASS e Beidou), la resistenza ai liquidi e alla polvere secondo lo standard IP68 (sufficiente per brevi nuotate) e la batteria da 400mAh, che dovrebbe assicurare un’autonomia massima di due giorni (ma già temiamo che non si supererà il giorno e mezzo).
Da segnalare anche la suite proprietaria TicMotion, che, se attivata, permette di riconoscere il tipo di movimento che stiamo facendo (corsa, camminata, bicicletta) e fa partire la registrazione dell’attività fisica senza che l’utente debba fare nulla. Purtroppo l’assenza di uno speaker significa l’impossibilità di ricevere ed effettuare telefonate direttamente dall’orologio (se le volete, c’è il TicWatch Pro a 249,99 euro), mentre per quanto riguarda il display abbiamo apprezzato la quasi totale assenza di bordi come per il Huawei Watch 1, cosa che ben pochi altri smartwatch Wear OS recenti possono vantare.
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