The Predator [UHD]

Quarto capitolo dell’amato franchise e rilancio della saga con l’entrata in scena di un nuovo cattivissimo predatore alieno. UHD 20th Century Fox HE

In The Predator il Ranger Quinn (Boyd Holbrook) dell’esercito americano è in missione in Messico quando ha un incontro ravvicinato con l’extraterrestre. Unico sopravvissuto del suo team, dopo essere riuscito a celare parte dell’equipaggiamento alieno, rientra negli Stati Uniti e l’intelligence lo mette in stato di fermo.

Il bus su cui si trova con a bordo altri militari in arresto riceve l’ordine di deviare verso una diversa struttura militare, dove giunge quando l’intero complesso è in allarme per la fuga di un Predator. Quinn unirà le forze col resto dei commilitoni in cattività decidendo di affrontare la minaccia spaziale, scoprendo ben presto che un’altra creatura ben più grossa e pericolosa è nei paraggi con un compito ben preciso.

The Predator è la più recente avventura fanta-horror parte dell’omonimo franchise nato dalla penna di Jim e John Thomas. Tutto iniziò nel 1987, quando il regista John McTiernan trasformò la sceneggiatura dei due fratelli in un classico della moderna fantascienza. Amatissima Icona, l’alieno ha vissuto alterne fortune artistiche sul grande schermo e oltre al primo film tra le opere meglio riuscite e in linea temporale coi predecessori ci sono Predator 2 di Stephen Hopkins (1990) e Predators di Nimród Antal (2010).

Un film The Predator connesso agli eventi del passato, dal momento che l’agente dei servizi segreti che gli da la caccia cita i precedenti avvistamenti. Quella del 2018 è un’operazione di rilancio dell’iconica figura cui si aggiunge una nuova razza, nata da una mirata sperimentazione aliena. A dirigere un’avventura fracassona con qualche momento splatter c’è niente meno che Shane Black, il quale lavorò sul set del capostipite in qualità di attore, nel ruolo del simpatico occhialuto Hawkins.

Con alle spalle la scrittura della quadrilogia di Arma letale e la regia di altre opere importanti come Iron Man 3, Black ha firmato la sceneggiatura di The Predator assieme al collega e amico Fred Dekker (che curò il mediocre Robocop 3 e il più interessante Dimensione terrore).

Una messa in scena funzionale ma anche divertente, che alterna l’ironia del team di soldati squinternati all’action ben orchestrato e coinvolgente. Dinamiche collaudate ed eventi tipici per un’opera affatto originale ma che gioca furbo: immancabili i richiami al passato, all’originale colonna sonora del maestro Alan Silvestri, puntando al sodo e comunque non scontentando del tutto, al netto di inevitabili paragoni.

Un sequel che avrebbe potuto essere ancor più incisivo e originale? Può darsi, ma dopo così tanti film e ibridazioni varie (Alien vs Predator) l’impresa deve essere stata ardua. Worldwide ai botteghini The Predator ha incassato 160 milioni di dollari contro gli 88 di budget. Un risultato che speriamo lasci almeno una porta aperta sull’ipotesi di una futura produzione magari diretta da un redivivo McTiernan (ultimo film il notevole Basic del 2003), che non ci dispiacerebbe tornasse a coinvolgere sopravvissuti più o meno recenti tra cui Arnold Schwarzenegger e Danny Glover.

Ai collezionisti ricordiamo che ci è stato segnalato l’esaurimento delle copie UHD a magazzino, quanto già distribuito è quanto sarà disponibile fino a esaurimento scorte nei negozi fisici ed e-commerce.

VIDEO

Girato interamente digitale con Arri Alexa Mini e XT a risoluzione nativa 3,4K poi finalizzato su Digital Intermediate 2K. Aspect ratio 2.39:1 (3840 x 2160/23.97p) codifica HEVC su BD-66. Anche se in presenza di un rescaling la qualità del film si attesta su alti livelli, migliorando la precisione e il risalto dei dettagli anche in secondo piano, specie nei passaggi notturni.

Beneficiando dell’HDR-10 wide color gamut la ricchezza cromatica, diversificazione e intensità dei punti luce rendono la visione UHD sensibilmente migliore rispetto alla FHD. Lo spettacolo visivo è garantito.

AUDIO

DTS 5.1 lossy (754 kbps) per l’italiano restando comunque sopra la sufficienza per la capacità di restituire una minima dignità alla colonna sonora tra musiche ed effetti. La spinta sonica non è certo rilevante ma l’ascolto Home Theater sa come intrattenere in più di un’occasione.

Strepitoso il Dolby ATMOS inglese sin dalle prime battute, a partire dalla scaramuccia tra le astronavi. Con l’arrivo del secondo cacciatore il panorama sonoro non manca di stupire per direzionalità, passaggi panning, presenza scenica con elementi aggressivi rendendo l’intera seconda parte ancora più irruente e coinvolgente. Sul disco FHD l’audio italiano resta lo stesso mentre l’inglese passa a DTS-HD Master Audio 7.1 (24bit).

Selfie tra il Predator e Jake Busey, figlio dell’ottimo Gary Busey (Un mercoledì da leoni, Rough Riders, Point Break)

EXTRA

7′ minuti di scene eliminate dal montaggio finale, il coinvolgimento dell’attore/regista Shane Black e le motivazioni che l’hanno portato a tornare sul franchise (10′), l’evoluzione della specie e la rivisitazione degli alieni (20′), focus sul team di sbandati personaggi che unisce le forze per combattere la minaccia aliena (16′), oltre a una galleria fotografica una sezione in cui vengono riassunti i capitoli precedenti e diretti del franchise (Predator, Predator 2, Predators). Sottotitoli in italiano.

TESTATO CON: Tv Sony AF8 55″ OLED, Hisense 4K H49M3000, UHD player OPPO UDP-203 / Sistema audio: Yamaha CX-A5100, sistema altoparlanti Yamaha Soavo-1, Soavo-2, centrale Jamo Center 200, 2 x subwoofer attivo Jamo E4. Configurazione ATMOS 7.2.4

Blu-ray disponibile su dvd-store.it

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