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The C64 Mini: nostalgia canaglia… e joystick da dimenticare

the c64 mini

A poco più di 70 euro ci si può portare a casa una replica fedele in miniatura del mitico Commodore 64. Tanti i giochi inclusi e i classici non mancano, ma per certi versi si poteva fare di più.

Nel togliere il The C64 Mini dalla confezione, ci troviamo in mano esattamente quello che immaginavamo: un Commodore 64 in miniatura sulla scia di quanto fatto recentemente da Ninendo per i suoi NES e SNES Mini. Purtroppo la tastiera è un blocco unico di plastica e non è funzionante (ma in effetti ci sarebbero volute dita da Hobbit per utilizzarla), ma a parte questo la replica è esteticamente molto fedele a questo mitico e amatissimo computer casalingo uscito sul mercato nel 1982 e andato in pensione dopo ben 12 anni di gloriosa attività.

Sul retro del The C64 Mini, [amazon_textlink asin=’B075YT5K59′ text=’che costa online poco più di 70 euro’ template=’ProductLink’ store=’ad04f-21′ marketplace=’IT’ link_id=’c064e948-4183-11e8-bdc6-33f42cbf4ef2′], ci sono una porta HDMI e una presa miscro-USB per l’alimentazione (avrete però bisogno di un caricabatterie e per fortuna quello di un qualsiasi smartphone va bene), mentre sul lato troviamo l’interruttore per l’accensione e lo spegnimento e due porte USB.

The C64 Mini

La scatola dei ricordi

Parliamo naturalmente, così come per le mini console di Nintendo, di un prodotto destinato esclusivamente ai nostalgici dei videogame che furono e a chi non si accontenta più dei giochi emulati ma vuole anche un “feticcio fisico” per rivivere quegli anni con un ancor più realismo. E in effetti il suono che ci accoglie una volta acceso il The C64 Mini farà spuntare un sorriso di gioia e approvazione sul volto dei quarantenni di oggi.


All’interno troviamo già preinstallati 64 giochi (e non poteva essere altrimenti). Si tratta di una selezione piuttosto azzeccata (come non gioire per Impossible Mission o Paradroid?) ma che per forza di cose, vista la quantità smisurata di titoli pubblicati dal 1982 al 1994, ha lasciato indietro numerosi giochi e quindi questa scelta finirà con lo scontentare più di un gamer attempato.

Il problema, però, è ciò che accade quando si prova effettivamente a giocare. Vi renderete subito conto infatti conto di quanto “brutali” fossero i giochi per il Commodore 64. Affrontati oggi, titoli come Shooter IO, Day Out o Cybernoid rischiano davvero di far venire l’esaurimento nervoso dopo pochi minuti di gioco, a riconferma di come trent’anni fa giocare ai videogame fosse qualcosa di elitario (o quasi).

The C64 Mini

Molta dell’esasperazione che si prova riprendendo in mano questi giochi deriva dalla loro natura priva di compromessi. Creati in un’epoca in cui i playtest non erano ancora abituali come lo sono adesso, alcuni di questi titoli possono sembrare oggi al limite dell’ingiocabile e il joystick fornito in bundle non aiuta certo a facilitare le cose. Assomiglia al classico Competition Pro, ma basta usarlo per qualche minuto per accorgersi di come in realtà sia una sua versione più economica e scadente.

Rispetto ai gamepad moderni anche il Competition Pro originale non era certo un “piacere ergonomico”, ma per lo meno era scattante e reattivo. Al contrario, questa nuova versione manca di microswitch e precisione e spesso non si riescono a eseguire movimenti in diagonale, con il risultato che titoli come Trailblazer e Bounder diventano quasi ingiocabili.

Ed è un vero peccato visto che tutto il resto su The C64 Mini è ben fatto. L’interfaccia utente ad esempio è elegante, semplice e studiata in modo intelligente. Volendo, potete anche caricare altri giochi da una chiavetta USB, un processo ancora un po’ scomodo ma molto più semplice di quello necessario per espandere la libreria di giochi del Nintendo Classic Mini: SNES.

The C64 Mini

Non mancano poi quattro slot di salvataggio per ogni gioco, il BASIC a bordo è completamente funzionante (ma per scrivere vi servirà una tastiera USB esterna) e ci sono ben sei modalità di visualizzazione a seconda che preferiate un aspetto visivo più o meno pixelloso e rispettoso delle grafiche originali.

I giochi

Dopo aver eliminato la lag impostando la modalità Game sul TV e aver superato la delusione iniziale del joystick, siamo comunque riusciti a divertirci con diversi giochi tra quelli in bundle. Certo, alcuni di essi non reggono più l’impatto con il tempo trascorso. I racing-game come Super Cycle e Pitstop II, con i loro sorpassati effetti 3D e i rumori del motore in stile “ronzio di una mosca”, non riescono ad affascinare per più di pochi minuti. Altri giochi invece sono invecchiati molto meglio, almeno una volta superata la grafica grezza e pixellosa.

La nostra preferenza è andata in particolare a sei titoli sia per la loro effettiva validità e per il modo in cui sono invecchiati, sia perché sono tra i giochi che hanno risentito meno dei limiti del joystick offerto in bundle. Ecco allora Boulder Dash, Hunter’s Moon (recentemente protagonista di un remaster finanziato tramite Kickstarter), l’affascinante Impossible Mission, il proto-FPS dall’alto Paradroid, Speedball 2 con il suo immortale calcio violento e futuristico e World Games, una delle raccolte di discipline sportive che ha fatto la storia dei videogiochi.

Questo l’elenco completo dei giochi già caricati.

The C64 Mini

Alleykat
Anarchy
The Arc of Yesod
Armalyte
Avenger
Battle Valley
Boulder Dash
Bounder
California Games
Chip’s Challenge
Confuzion
Cosmic Causeway
Creatures
Cyberdyne Warrior
Cybernoid
Cybernoid II
Deflektor
Everyone’s a Wally

Firelord
Gribbly’s Day Out
Hawkeye
Heartland
Herobotix
Highway Encounter
Hunter’s Moon
Hysteria
Impossible Mission
Impossible Mission II
IO
Jumpman
Mega-Apocalypse
Mission A.D.
Monty Mole
Monty on the Run
Nebulus
Netherworld
Nobby the Aardvark
Nodes of Yesod

Paradroid
Pitstop II
Ranarama
Robin of the Wood
Rubicon
Skate Crazy
Skool Daze
Snare
Speedball
Speedball 2
Spin Dizzy
Star Paws
Steel
Street Sports Baseball
Summer Games II
Super Cycle
Temple of Apshai Trilogy
Thing on a Spring
Thing Bounces Back
Trailblazer
Uchi Mata
Uridium
Who Dares Wins II
Winter Games
World Games
Zynaps

The C64 Mini

Verdetto

Per alcune persone il The C64 Mini non sarà altro che un facsimile rinsecchito di una reliquia tecnologica e la maggior parte di chi lo acquisterà difficilmente ci trascorrerà più di qualche giorno (come successo d’altronde con le mini console di Nintendo). Come operazione nostalgica e “culturale” (dopotutto qui si parla di storia videoludica) il The C64 Mini però funziona.

L’interfaccia utente e l’emulazione sono ottime e la possibilità di caricare altri giochi è la benvenuta e dovrebbe essere semplificata dopo alcuni imminenti aggiornamenti del firmware. Come rovescio della medaglia mancano ancora molti classici e il joystick incluso nella confezione è davvero scadente e mai nessun aggiornamento software potrà cambiare questo limite.

© 2018, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.

  • Verdetto
3

Riassunto

A poco più di 70 euro ci si può portare a casa una replica fedele in miniatura del mitico Commodore 64. Tanti i giochi inclusi e i classici non mancano, ma per certi versi si poteva fare di più.

Pro
Discreta selezione di giochi
Emulazione eccellente
È possibile caricare altri giochi…

Contro
… anche se in modo un po’ scomodo
Il joystick in bundle è da dimenticare
La tastiera è un blocco unico di plastica

Scheda tecnica
Connessioni: 2xUSB, micro-USB, HDMI Out
Prezzo: 79,99 euro
Sito del produttore: thec64.com

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