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The Bride [Blu-Ray]

Midnight Factory mantiene dritta la barra di leader nell’horror con l’ennesimo gioiellino questa volta made in Russia. Distribuzione Koch Media

The Bride

Anche se l’horror ha avuto le sue origini nell’espressionismo tedesco (si pensi a Nosferatu), anche se gli Usa hanno poi dato un impulso decisivo al genere e in seguito Inghilterra, Italia, Spagna, Giappone hanno contribuito alle diverse innovative declinazioni, fa piacere scoprire che pure in Russia ci sia un movimento in evidente ascesa. The Bride

The Bride (Nevesta nell’originale), titolo che evoca innumerevoli rimandi cinefili (da Le spose di Dracula di Terence Fisher, a Sherlock: L’abominevole sposa passando per La Sposa cadavere di Tim Burton, giusto per citarne alcuni), è un ‘Ghost Story’ ispirato a fatti realmente accaduti, sulla scia dei fortunati horror nipponici.

The Bride – Trailer italiano


Dai titoli di testa apprendiamo che nel passato era diffusa l’idea che si potesse conservare l’anima di una persona morta nei dagherròtipi delle fotografie dei primordi, affinché lo spirito restasse a vegliare sui congiunti e The Bride inizia con un incipit da antologia: la messa in posa per la foto di rito di fine Ottocento di una moglie da poco defunta, con occhi spalancati disegnati sulle palpebre chiuse e la testa che non vuole saperne di rimanere dritta.

The Bride

L’azione si sposta quindi al presente: Nastya (Victoria Agalakova) e Ivan (Vyacheslav Chepurchenko), fotografo, dopo essersi sposati con un rito privato partono per far visita alla famiglia di lui, accolti dalla sorella Liza (Aleksandra Rebenok) al fine di celebrare la loro unione nel rispetto delle tradizioni, con una grande festa nella casa natia che ben presto svelerà all’ignara ragazza un oscuro e terrificante segreto.

The Bride

Carico di inquietanti suggestioni tra thriller e paranormale, strizza l’occhio ad alcuni classici americani: in primis La casa del maestro Sam Raimi, il più recente James Wang con The ConjuringThe Others di Alejandro Amenabar oltre a una citazione del Lucio Fulci da Paura nella città dei morti viventi.

In una Russia legata ad antiche tradizioni, tra flashback e incubi onirici, il racconto muove da un presupposto davvero poco edificante desunto da ricerche storiche approfondite: fino ad alcuni decenni fa il matrimonio non era un’esperienza positiva per le spose che, nella fase pre-maritale, potevano più facilmente essere possedute da spiriti malvagi. Lo spettatore viene così proiettato al centro di uno sviluppo (inizialmente) lento e cadenzato della vicenda, tra angoscia e disagio.

Privo di derive splatter le atmosfere sono particolari e le scene hanno gusto raffinato ed eccellente impatto: costumi, acconciature e scenografie sono frutto di attenta cura. A livello di effetto cinematografico è riuscitissima (seppur non del tutto originale) la scena in cui il volto della padrona di casa, Liza (una bravissima e credibile Aleksandra Rebenok) si sovrappone a quella della madre su una fotografia sotto vetro incorniciata e appesa al muro.

The Bride

Al terzo film il trentacinquenne Svyatoslav Podgayevskiy (autore anche della sceneggiatura), dopo Possession 18 e The Queen of Spades: The Black Rite, va affermandosi come autore innovativo – The Bride ha sbancato il locale botteghino – per la cinematografia di genere del suo Paese forse fin qui troppo trascurata.

Dimostrazione che l’horror russo ha una sua estetica esportabile sulla scena internazionale, come confermato dalle numerose partecipazioni a festival in giro per il mondo. The Bride non è di certo un capolavoro ma merita attenzione, all’altezza delle migliori produzioni americane e internazionali sebbene non esista una vera e propria tradizione sovietica nel genere horror.

VIDEO

Girato per intero in digitale con Arri Alexa XT Plus a una risoluzione originale non meglio specifica, il trasferimento in alta definizione è stato effettuato su BD-50, con codifica MPEG-4 AVC (1920 x 1080/24p), formato immagine 2.35:1.

Notevole sotto il profilo tecnico, nel complesso una visione del tutto appagante con percezione di solidità nelle immagini anche se in qualche circostanza la natura del racconto e delle scelte volute da regista e direttore della fotografia (Ivan Burlakov) impediscano di far risaltare elementi in secondo piano, sui fondali, scelte funzionali alla narrazione e relativa suspense come la limitata messa a fuoco della protagonista Nastya. Pochissimi e trascurabili i problemi di compressione.

The Bride

La palette cromatica è prevalentemente fredda, tendente al blu spento e al grigio, alcune volte è calda (con prevalenza di tonalità rosse e arancioni), la luminosità soffusa, che diventa più tagliente quando nella vecchia e polverosa magione si intrufolano i raggi del sole mattutino, i colori sono naturali negli esterni in pieno giorno, più artificiosi e carichi nelle riprese più scure e negli interni poco illuminati..

The Bride

AUDIO

Su BD-50 l’audio ci viene offerto in un’unica traccia (italiana) codificata lossless DTS-HD Master Audio 5.1, assente l’originale russa. Nel corso della visione, passaggi rarefatti e un mormorio stridente appena percepibile creano sospensioni stranianti ed efficaci. Il senso d’angoscia lievita progressivamente e la musica di Jesper Hansen (con un paio di brani firmati da Garry Judd), da minimalista (nella prima parte) si trasforma in impetuosa nel concitato (e forse troppo lungo) finale.

Limitato l’impiego dei canali surround con pochi ma sostanziali passaggi in cui il subwoofer entra in scena. L’impressione quella che non sia stato stato fatto un grande lavoro in fase di missaggio, i dialoghi non sempre sono nitidissimi sul centrale.

The Bride

EXTRA

Come sempre elegante (e oramai riconoscibile) il curato cofanetto Limited Edition (con Blu-Ray + booklet di 12 pagine con approfondimenti testuali curati dalla redazione di Nocturno) di The Bride approntato per la collana Midnight Factory da Koch Media. Sovracopertina di cartone che include un amaray contrassegnato da 3 diversi artwork (fronte, retro e interno), diversi dal box cartonato, che gli appassionati del supporto fisico apprezzeranno. Prima del menu principale un paio di trailer di film già editi dall’etichetta tra cui l’interessante Inside, con Beatrice Dalle.

I contenuti Extra risultano essere piuttosto deficitari: trailer (2’16”) e un dietro le quinte (7’09”, in russo con sottotitoli), piuttosto convenzionale che comprende i contributi di protagonisti, maestranze tecniche e poco altro. Interessanti i momenti in cui viene mostrata la realizzazione di alcuni trucchi oltre ad alcune riprese effettuate con l’ausilio di droni, sempre più insostituibili sui set cinematografici. Apprezzabile quel certo clima goliardico instauratosi sul set e l’affiatamento tra attori e componenti della troupe.

TESTATO CON: Lettore Samsung 3D, Televisore Samsung 3D Serie 6, Amplificatore DENON AVR-2310, Casse CANTON

Blu-ray disponibile su dvd-store.it

The Bride [BD]
7,5 Recensione
Pro
Horror made in Russia
No Splatter
Ottima ricostruzione d’ambiente
Contro
Poco ritmo
Ambientazioni scure e poco illuminate
Dettagli in background poco nitidi
Riepilogo
Titolo originale:Невеста/Nevesta
Prodotto da: Midnight Factory
Distribuito da:Koch Media
Durata: 96'
Anno di produzione: 2017
Nazionalità: Russia
Genere: Horror
Regia: Svyatoslav Podgayevskiy
Interpreti: Victoria Agalakova, Vyacheslav Chepurchenko, Aleksandra Rebenok, Natalia Grinshpun, Igor Khripunov, Valeriya Dmitrieva, Vladimir Seleznyov, Miroslava Karpovich, Vera Biryukova, Matt Fowler, Victor Solovyev, Marina Alhamdan
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Supporto: BD 50
Aspect Ratio: 2,35:1
Codifica Video: MPEG-4 AVC Video 1080p
Audio: Italiano DTS-HD Master Audio 5.1
Sottotitoli: italiano
Qualità artistica
Video
Audio italiano
Audio originale
Extra
Il giudizio di AF

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