Se avete una sorgente audio di un certo livello, gli auricolari cablati Technics EAH-TZ700 sapranno regalarvi parecchie emozioni
Il brand Technics è stato rilanciato dalla società madre Panasonic nel 2014 e, dopo un inizio traballante, negli ultimi anni ha davvero fatto passi da gigante, raccogliendo una serie di ottime recensioni per i suoi giradischi di nuova generazione e i suoi combo CD/Streamer. Il fatto che la società nipponica sia in grado di creare ottimi componenti hi-fi separati non dovrebbe sorprendere, ma le cuffie? Technics ha una storia alle spalle anche in questo ambito, ma sinceramente non ricordiamo un modello in particolare che ci abbia davvero colpito. Gli auricolari premium EAH-TZ700 riusciranno a contrastare questa tendenza?
Costruzione
Con un prezzo di listino piuttosto pesante di 1299 euro, questi sono chiaramente auricolari per super appassionati. È difficile per tutti gli in-ear sembrare davvero premium, ma Technics ha fatto un buon lavoro su questo versante. Gli EAH-TZ700 sono infatti eleganti e ben progettati, continuando un trend di successo che abbiamo notato con i recenti prodotti Technics.
Sono disponibili in un’unica finitura nero grafite (più grigia, in realtà) e la struttura originale dell’alloggiamento presenta una combinazione di diversi materiali metallici allo scopo di migliorare sia la qualità del suono, sia la resistenza. La sezione dell’alloggiamento della porta da cui proviene il suono è realizzata in titanio leggero ad alta resistenza, un materiale utilizzato negli aerei e nel Precision Motion Driver.
Mantiene il driver rigido e sopprime le vibrazioni indesiderate, mentre il corpo principale dell’alloggiamento è realizzato in pressofuso di magnesio che offre eccellenti caratteristiche di smorzamento delle vibrazioni. Senza i cavi collegati, questi auricolari pesano solo 7 grammi ciascuno e quindi il peso in eccesso non è un problema.
A differenza della maggior parte della concorrenza, gli ingegneri di Technics hanno optato per una singola unità, piuttosto che dividere la gamma di frequenza tra più driver. Il driver da 10 mm di nuova concezione utilizza un diaframma da 5 micron realizzato con una combinazione di un materiale in alluminio speciale ad alta resistenza che elimina le vibrazioni indesiderate e un materiale flessibile free-edge.
Lo speciale materiale in alluminio contribuisce a migliorare la riproduzione del suono ad alta frequenza, mentre il materiale free-edge riduce la frequenza di risonanza più bassa per ottenere (teoricamente) un’eccellente riproduzione del suono a bassa frequenza. Inoltre, il fluido magnetico viene utilizzato nella sezione della bobina mobile per massimizzare le sue caratteristiche, garantire un’elevata precisione della corsa del diaframma a bordo flessibile e offrire un elevato effetto di smorzamento, in precedenza difficile da ottenere. Il risultato è una riproduzione del suono su una vasta gamma di frequenze con bassa distorsione.
La tecnologia proprietaria Air Control Chamber all’interno dell’unità controlla con precisione il flusso d’aria interno e ottimizza l’equilibrio tra le larghezze di banda di frequenza. Di conseguenza, la risoluzione del suono migliora e viene creato uno spazio di ascolto sorprendente. Ci sono due cavi lunghi 1,2 metri nella confezione; un’opzione bilanciata con un jack da 2,5 mm e un cavo non bilanciato più convenzionale con jack da 3,5 mm, mentre il connettore MMCX per uso generico è utilizzato per il collegamento all’unità principale.
Comfort
C’è una scelta di non meno di otto ear-tip di gomma di varie dimensioni e forme e quindi dovreste trovare quelli che fanno per voi senza tanti problemi. Uno degli ostacoli per auricolari così costosi è che c’è scarsità di sorgenti audio portatili all’altezza. Se acquistate in-ear simili, non ha infatti senso collegarli all’uscita cuffie del vostro smartphone (sempre se ne ha una). Semplicemente non sentirete di cosa siano veramente capaci.
Per l’uso con smartphone o tablet (ma anche con un laptop), un DAC esterno di qualità è quasi obbligatorio. L’Audioquest DragonFly Cobalt è un buon punto di partenza, ma le prestazioni degli EAH-TZ700 migliorano notevolmente quando passiamo a DAC esterni del calibro del Chord Hugo 2 (2100 euro) con il nostro iPhone X. Oppure potreste scegliere direttamente un player audio portatile hi-res di fascia alta come l’A&ultima SP1000M di Astell & Kern (2700 euro). Se insomma volete ottenere il meglio da questi auricolari, preparatevi ad alleggerire un po’ il conto in banca.
Qualità audio
Una volta concessi alcuni giorni per l’inevitabile rodaggio, c’è molto per cui farsi piacere gli EAH-TZ700. Sono infatti auricolari fluidi e raffinati che restituiscono molte informazioni sonore. Ascoltiamo All Blues di Miles Davis e non possiamo fare a meno di goderci il modo sicuro e autorevole in cui questi in-ear rendono la musica.
Gli strumenti arrivano con una piacevole quantità di calore e corpo naturali. C’è abbastanza intuizione per rendere le trame sonore di Davis in modo convincente e un sacco di spazio attorno a ogni strumento per evitare che il tutto suoni “ammassato”. Ci piace anche il modo in cui questi auricolari di Technics trasmettono la fluidità del brano, anche se non sono l’ultima parola in precisione ritmica. Ci sembra inoltre che Technics non abbia optato per la totale trasparenza. Il bilanciamento tonale degli EAH-TZ700 è infatti inclinato in modo da evitare un suono aspro e “insolente”, anche se la registrazione si avvicina già di uso a una resa simile.
Questo approccio improntato alla sicurezza ha senso quando si ascoltano registrazioni non perfette (o canzoni compresse in streaming), con cui i Technics sono in effetti notevolmente più tolleranti di concorrenti come i Sennheiser IE800S, gli Shure SE846 o gli Shure KSE1200 elettrostatici. Il rovescio della medaglia di un tale equilibrio è che quando la registrazione è di buona qualità quegli stessi rivali offrono ancora più intuizioni e, quando ascoltiamo album come Murder Ballads di Nick Cave o The Blueprint di Jay Z, anche qualcosa in più in termini di attacco e spinta.
Non che questi auricolari ne siano privi. È solo che con una spesa simile potete portarvi a casa in-ear in grado di offrire una risoluzione ancora migliore e una maggiore verve. Questo è qualcosa da tenere a mente, in particolare se la vostra dieta musicale è fatta di hip-hop o rock.
Verdetto
I Technics EAH-TZ700 sono in-ear realizzati con cura e funzionano bene con un’ampia gamma di registrazioni, pur non eccellendo con tutte. Se state cercando un ascolto fluido e sofisticato, questi sono auricolari caldamente raccomandati. Assicuratevi solo che anche il resto dell’elettronica sia all’altezza.
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Sommario
Se avete una sorgente audio di un certo livello, gli auricolari cablati Technics EAH-TZ700 sapranno regalarvi parecchie emozioni.
Pro
Costruzione e finiture impeccabili
Bassi solidi
Prestazione fluida e raffinata
Contro
A livello di attacco e verve c’è di meglio
Prezzo impegnativo
Scheda tecnica
Driver: 10 mm
Impedenza: 37ohms
Sensibilità: 102db / mW
Lunghezza cavo: 1,2 m
Risposta in frequenza: 3Hz-100kHz
Prezzo: 1299 euro
Sito del produttore: www.technics.com/it/
© 2020, AF Digitale. Tutti i prodotti sono stati provati nelle apposite sale di ascolto e di visione di What HiFi e Stuff.tv dal team editoriale con sede nel Regno Unito.