Il futuro del mercato TV si fa sempre più interessante anche grazie a prototipi più o meno avanzati come quelli presentati recentemente da TCL, che in alcuni casi sembrano sfidare apertamente LG
All’evento DTC 2021 svoltosi a Shenzhen in Cina, TCL, tramite la sussidiaria China Star Optoelectronics Technology (CSOT), ha messo in mostra almeno due importanti novità per il mercato globale dei TV, in cui il colosso cinese occupa già da tempo la seconda posizione dietro a Samsung come numero di televisori venduti.
La prima novità, che sembra sfidare direttamente il monopolio di LG, è un pannello OLED 8K da 65’’ prodotto tramite stampa ink-jet (foto in alto), un processo che rispetto alle tecnologie attualmente in uso (per evaporazione) porta diversi vantaggi (molti meno scarti produttivi e maggior efficienza) e, di conseguenza, costi di realizzazione più bassi.
CSOT sta sviluppando da circa un anno e mezzo questo processo produttivo insieme a JOLED e quello presentato in Cina è l’OLED più grande mai realizzato con la stampa ink-jet, sebbene questo processo debba superare ancora alcuni ostacoli come i limiti delle dimensioni dei pannelli (in effetti 65’’ è il minimo per un TV 8K) e l’incremento nella precisione dei macchinari, tanto che per la produzione di massa di questi pannelli e relativi TV si parla del 2024.
L’altra novità interessante è rappresentata da un MicroLED da 75″, una diagonale che avevamo visto solo per il prototipo presentato da Samsung al CES 2019 poi scomparso nel nulla. Se però allora si parlava di un MicroLED 4K, questo di TCL è un display da 2400 x 1440 pixel con una luminanza massima di 600 cd/m² – nit e un rapporto di contrasto pari a 100.000:1.
Un abbassamento prestazionale evidente rispetto a quanto ci si potrebbe aspettare da un MicroLED a fine 2021, ma visto che nemmeno Samsung sembra ancora in grado di realizzare schermi simili sotto i 100’’ proponendoli a prezzi umani, non bisogna stupirsi che TCL abbia puntato più in basso come luminosità e risoluzione ed evidentemente anche CSOT ha delle difficoltà a realizzare modelli 4K sotto i 100’’ a costi accettabili.
Altro guanto di sfida a LG, produttore molto attivo anche nel digital signage con la gamma DVLED e i suoi modelli fino a 1,7 milioni di dollari, è un MicroLED trasparente da 125’’, che CSOT ha presentato rivolgendosi a un’utenza professionale interessata alla cartellonistica digitale all’interno di locali commerciali e luoghi pubblici.
Infine si è visto anche un pannello LCD 4K curvo da 49’’ con tecnologia MiniLED rivolto ai videogamer, utenti già abituati a questo form factor grazie al gran numero di monitor curvi di stampo gaming che affollano oggi il mercato (i TV curvi hanno invece avuto molta meno fortuna). Si tratta del primo pannello MiniLED curvo e in più parliamo di un modello in 32:9 con refresh rate a 240 Hz, local dimming con oltre 5.000 zone indipendenti e picco di luminanza di 1.800 cd/m² – nit.
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