Il TAD-M1000TX andrà a sostituire il TAD-M1000, rispetto al quale apporta diversi miglioramenti tra cui un layout del circuito e trasformatori di potenza riprogettati ex novo
Proprio pochi giorni fa abbiamo parlato del nuovo (e mostruoso) finale mono di Gaoldmund e oggi torniamo sull’argomento con un nuovo amplificatore di potenza hi-end, seppur infinitamente meno costoso di quello del brand svizzero. Stiamo parlando del TAD-M1000TX, nuovo finale del produttore nipponico TAD Labs (molto apprezzato anche per i suoi diffusori) che andrà a sostituire il TAD-M1000 e che, rispetto al predecessore, apporta diversi miglioramenti, tra cui un layout del circuito e trasformatori di potenza riprogettati ex novo.
Il TAD-M1000TX utilizza un linguaggio progettuale condiviso con il player TAD-D1000TX, il DAC TAD-DA1000TX e il preamplificatore TAD-C1000, tutti della serie Evolution. Ciò, tra le altre cose, significa un design BTL (bridge-tied load), che collega due amplificatori separati in una configurazione bilanciata per i canali sinistro e destro nel circuito di amplificazione dall’ingresso fino agli stadi di uscita.
In questo design, le alimentazioni positive e negative mantengono una perfetta simmetria tra loro e tutti i circuiti di alimentazione sono progettati separatamente per ciascun canale. TAD ha anche riprogettato il circuito e la sua disposizione nel primo stadio di amplificazione.
Il TAD-M1000TX è alimentato da due trasformatori toroidali dropper ad alta capacità con una potenza nominale di 1 kVA ciascuno. Per aumentare la purezza dell’alimentazione, la bobina interna del trasformatore è collegata direttamente al circuito di alimentazione, riducendo al minimo i punti di contatto con i fili conduttori.
Inoltre, i terminali per le bobine, quelli di montaggio per le schede madri e le viti di fissaggio sono realizzati in rame privo di ossigeno e rivestito con materiali non magnetici. La forma della sezione trasversale del nucleo del trasformatore è stata ridisegnata in forma circolare rispetto a quella quadrata del suo predecessore. Il design circolare migliora il contatto tra il nucleo e le bobine, riducendo al minimo le perdite indesiderate di flusso magnetico e le vibrazioni.
Il TAD-M1000TX eroga 500 watt per canale a 4 Ohm grazie allo stadio di uscita in Classe D, mentre una struttura di supporto a tre punti isola il telaio dalle vibrazioni esterne che attraversano il pavimento. Il contatto minimo con la superficie su cui poggia il TAD-M1000TX impedisce alle vibrazioni esterne di passare attraverso i piedini e di influire negativamente sui circuiti e sulle parti interne del case.
I terminali per diffusori extra-large e di alta qualità sul pannello posteriore, simili a quelli presenti negli amplificatori di potenza della più pregiata serie Reference come l’M700 da oltre 100.000 euro la coppia, riducono le sollecitazioni meccaniche ed elettriche sui cavi dei diffusori collegati, migliorandone la stabilità.
Il TAD-M1000TX offre inoltre un’opzione di bi-amp per i diffusori compatibili, con la quale è possibile collegare un TAD-M1000TX ai terminali dei tweeter dei diffusori destro e sinistro e un altro ai terminali dei woofer. Il collegamento in bi-amp elimina le interferenze tra i diffusori, migliorando la loro separazione.
Prima di lasciarvi con le specifiche tecniche dettagliate, segnaliamo che il TAD-M1000TX sarà disponibile a novembre a 25.000 dollari, con il prezzo italiano che verrà fornito prossimamente dal distributore italiano AudioLivingDesign.
- Potenza d’uscita: 500 W a 1 kHz, 4Ω
- Distorsione nominale: meno dello 0,05% a 1 kHz, 4Ω
- Rapporto segnale/rumore: 112 dB o superiore
- Risposta in frequenza: Da 10 Hz a 50 kHz, +0/-3 dB
- Guadagno: 29,5 dB
- Terminale di ingresso (sensibilità/impedenza): 1,5 V/100 kΩ (ingresso bilanciato) 0,75 V/50 kΩ (ingresso non bilanciato)
- Consumo di energia: 250 W
- Consumo di energia in standby: 0.5 W
- Dimensioni: 440 mm (L) × 148 mm (A) × 479 mm (P)
- Peso: 29 kg
© 2024, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.
