Turbine distribuirà in Germania il Blu-ray 3D di Super Mario Bros. Con audio italiano. Ma il nostro mercato non era “poco remunerativo”?
Ebbene si dedichiamo una nuova riflessione al supporto fisico. Il quale – pur essendo mezzo morto – pare permetta di fare ancora abbastanza cucuzze dal rendere insopportabile l’idea di “mollarlo”. Perchè diciamo questo? Semplice, perchè arrivano news dall’estero come quella data dai colleghi di bluray-disc.de. Ovvero la commercializzazione di una versione Blu-ray 3D di Super Mario Bros tutta tedesca – è infatti distribuita dalla Turbine, label tetutonica doc – che, pensa un po, si porta dietro oltre l’audio tedesco pure quelli francese, spagnolo e … italiano.
Un accadimento decisamente anomalo, che una label locale paghi ad Universal i diritti di sfruttamento per idiomi esterni il suo campo distributivo. Eppure, per avere una versione 3D di Super Mario – il quale ha ancora una discreta schiera di fruitori, specie tra i possessori di videoproiettori – a tanto si è arrivati. Si tratta forse di munifica generosità, cari lettori? Ovviamente no. Si tratta di un sottile – e ragionato – escamotage per rendere appetibile il prodotto anche fuori dalla Germania. Così da attingere a tutti i mercati europei localizzati. La mossa è sensata e – inoltre – ci permette alcune rapide considerazioni. La prima, fondamentale, è che i piagnistei di certi distributori sul nostro mercato (“ridotto”, “insignificante”, “in perdita”…) non hanno fondamento. Se una label locale spende per acquisire diritti di paesi terzi – con prodotti ritenuti pure di nicchia come il Blu-ray, ancor di piu se 3D – significa che la convenienza tanto scarsa non è.

La seconda – diretta conseguenza alla prima – è che a “mollare” i proventi derivanti dal nostro mercato non ci si pensa minimamente. Del resto, se davvero fosse tanto “non conveniente” produrre per/vendere in Italia, non converrebbe ai vari Paramount, Universal e soci cedere i diritti a qualche label nostrana (Eagle? Plaion?) e farsi da parte? Loro avrebbero gli introiti garantiti con nessuno sbattimento distributivo, noi edizioni fatte come Dio comanda. E non scarti tecnologici audio senza sottotitoli, pagati pure 45 euro cadauno. Invece no. Ci si tiene stretta la distribuzione internazionale delle novità – ben noti casi passati ce li ricordiamo fin troppo bene, vero? – continuando a spellare il collezionista propinandogli versioni “downgradate”. Cosa ci insegna tutto questo? A noi nulla che non fosse già noto. Ai player di cui sopra che se non hanno voglia di fare le cose per bene, le facciano fare a chi la voglia ce l’ha. Purtroppo … campa cavallo.
© 2025, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.