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Streamer Eversolo DMP-A6: a questo prezzo è difficile resistere

Eversolo DMP-A6

Lo streamer Eversolo DMP-A6 sta ricevendo un’accoglienza a dir poco strepitosa un po’ in tutto il web, soprattutto per un rapporto qualità-prezzo (859 euro) che non capita di vedere spesso

Non abbiamo mai trattato nessun prodotto del produttore cinese Eversolo, ma il fatto che si trovino comodamente su Amazon e che dietro a questo brand ci sia Zidoo (nome che invece conosciamo bene grazie ai suoi validissimi media player) ci ha fatto incuriosire non poco, soprattutto dopo l’uscita dello streamer DMP-A6 che sta ricevendo un’accoglienza a dir poco strepitosa un po’ in tutto il web, soprattutto per un rapporto qualità-prezzo (859 euro) che non capita di vedere spesso.

In attesa di testarlo a fondo, conosciamo meglio questo dispositivo che definire tuttofare non è esagerato, visto che funge da streamer, DAC, lettore multimediale di rete, preamplificatore e server ed è ulteriormente arricchito da un vasto ecosistema di app.

Questa unità compatta vanta un solido telaio in lega di alluminio con un pannello frontale spazzolato che circonda un ampio schermo LCD touch a colori da 6″. L’interfaccia utente offre un’ampia flessibilità, consentendo di personalizzare la visualizzazione della riproduzione, dai vari misuratori VU alla riproduzione di contenuti multimediali che mostrano le copertine degli album.


Il DMP-A6 si affida ad Android 11 come sistema operativo di base e può anche caricare applicazioni in formato APK da repository online. Riproduce Qobuz, Tidal e Hiresaudio in modo nativo, ma si possono scaricare comodamente e installare anche le app di Apple Music, Spotify, Amazon Music, Deezer, KKBox, Napster, TuneIn Radio, Radio Paradise, BBC Sounds, RadioDroid e Open Radio.

Un altro aspetto interessante è che il team di Eversolo ha creato il motore audio proprietario Eversolo Original Sampling Rate (EOS), grazie al quale si aggirano le restrizioni native sulla conversione della frequenza di campionamento audio di Android, consentendo l’uscita audio diretta da applicazioni di terze parti (si può quindi sfruttare l’uscita diretta dell’audio hi-res da Apple Music, superando così una delle sfide dell’integrazione della piattaforma di Apple in molti sistemi hi-fi).

Passando alle specifiche tecniche, troviamo due DAC ESS 9038Q2M, un circuito completamente bilanciato e uscite pre-out bilanciate XLR e single-ended RCA. Gli ingressi digitali includono USB, S/PDIF (sia coassiale che ottico) ed Ethernet, mentre le opzioni di uscita comprendono S/PDIF (coassiale e ottico), USB e HDMI, con un supporto per l’audio hi-res che, tramite l’ingresso USB-C, si spinge fino a 32-bit/768kHz per i file PCM e fino a DSD512 (e non manca la compatibilità con il formato MQA). La connettività si affida invece a Wi-Fi dual-band, gigabit Ethernet e Bluetooth 5.0 (i codec supportati sono SBC, AAC, aptX, aptX LL, aptX HD e LDAC).

Interessante infine, oltre al SoC ARM Cortex-A55 Quad core accompagnato da 4GB di RAM DDR e 32GB di memoria integrata, è la possibilità di aumentare lo storage interno con SSD M.2 NVME 3.0 fino a ben 4 TB. Questo trasforma il dispositivo in un server di archiviazione autonomo. Insomma, le caratteristiche sono davvero interessanti, il prezzo a dir poco invitante e i commenti di chi l’ha già potuto provare del tutto positivi. Che sia davvero questo il best-buy del 2023 in ambito streamer-DAC?

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