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Streamer Amazon Fire TV Cube – La recensione

FIRE TV CUBE

In attesa che Amazon lo porti anche in Italia, ecco com’è andata la nostra prova dello streamer Fire TV Cube di seconda generazione

Non sappiamo esattamente quando Amazon porterà questo Fire TV Cube di seconda generazione anche in Italia, ma abbiamo comunque voluto recensirlo perché si può trovare facilmente su eBay spedito dall’Inghilterra o dalla Germania a prezzi che variano dai 150 ai 180 euro. Tanti se pensiamo che, ad esempio, su Amazon.de il Cube viene venduto a 119 euro (peccato che nessun store europeo di Amazon che l’ha in catalogo lo spedisca in Italia) e che, con poco più, ci si può portare a casa una più allettante Apple TV 4K.

Ma esattamente perché dovreste rivolgervi al mercato estero per recuperare questo streamer video di Amazon? Essenzialmente perché il Fire TV Cube è un eccellente streamer di contenuti in 4K-HDR e può anche svolgere il ruolo di telecomando universale a comando vocale. Cosa che a prima vista non sembra chissà che, ma che in realtà può fare una grande differenza.

Costruzione

Come suggerisce il nome, questo è un dispositivo cuboidale. Appare piuttosto elegante con i suoi quattro lati lucidi che sembrano inghiottire la luce e un pannello superiore opaco che ospita i pulsanti fisici per cambiare il volume, disabilitare i microfoni integrati e riattivare Alexa “a mano” (insomma, i pulsanti già visti sugli speaker Echo). Attorno a questi quattro pulsanti sono presenti otto forellini sotto i quali sono ospitati i microfoni stessi.


fire tv cube

Il bordo dei pannelli superiore e anteriore è in realtà una striscia di luce blu che prende vita con un’atmosfera in stile KITT di Supercar quando interagite con Alexa o mentre il Cube sta elaborando una richiesta. Nella parte inferiore troviamo invece quattro piedini che sollevano il Fire TV Cube a un millimetro o due dalla superficie su cui è posizionato, permettendo all’aria di entrare nell’unità attraverso una griglia nel pannello inferiore. Il Cube misura circa 8 cm per lato (è quindi un dispositivo piuttosto piccolo), ha un peso soddisfacente (465 g) e una costruzione solida.

Sul retro ci sono quattro connessioni: HDMI, micro-USB, alimentazione e una presa a infrarossi per il ripetitore IR che viene fornito nella confezione. Inizialmente abbiamo ipotizzato che il ricevitore IR avrebbe permesso di nascondere il Cube fuori dalla vista, ma in realtà Amazon insiste sul fatto che il Cube vada posizionato nella visuale del TV e di altri dispositivi audio-video nelle vicinanze. Questo perché Fire TV Cube può (e in fondo “vuole”) controllare il vostro intero sistema.

Caratteristiche

Durante la semplice procedura di configurazione, Fire TV Cube richiede la marca e il modello del TV e dell’eventuale soundbar; i proprietari di sistemi più complessi con più componenti possono accedere alle impostazioni del Cube e aggiungere il tutto successivamente. Il processo è semplice e straordinariamente efficace. In pochissimo tempo abbiamo un sistema composto da Fire TV Cube, decoder Sky Q Platinum, lettore Ultra HD Blu-ray di Sony e PlayStation 4 Pro; questi sono collegati a un ricevitore AV Yamaha che a sua volta è collegato a un TV Samsung QLED e il tutto risponde ai nostri comandi vocali (al momento sono disponibili solo in lingua inglese).

Se diciamo Alexa, il Cube disattiva l’audio del sistema in modo da poter ascoltare facilmente il comando successivo. Se poi continuiamo con “switch to satellite”, il decoder  si accende e il TV inizia a mostrare le immagini di Sky. Un comando come “Alexa, go to Home Screen” ci riporta poi agli ingressi del Fire TV Cube. Questo genere di cose tende ad essere eccezionale in teoria ma molto meno quando lo si vuole mettere in pratica, quindi siamo lieti di segnalare che in questo caso la sua implementazione è efficace e affidabile. Avendo sempre trovato frustrante da usare la skill di Alexa per il telecomando universale Logitech Harmony, con il Fire TV Cube il tutto funziona molto meglio.

Naturalmente Fire TV Cube fa anche tutto ciò che un dispositivo Echo può fare, come controllare le previsioni metereologiche, aggiungere elementi alla lista della spesa, ordinare cose da Amazon, impostare timer, riprodurre brani musicali specifici e controllare le notizie da Internet. Ed è possibile fare tutto ciò usando solo la voce. Sebbene tutto questo controllo vocale sia un eccellente fattore di differenziazione per il Fire TV Cube, probabilmente non basta per renderlo più appetibile rispetto a un concorrente diretto come Apple TV 4K o il nuovo Nvidia Shield TV (che però non abbiamo a disposizione al momento per un confronto). Deve infatti essere anche un validissimo streamer.

Teoricamente Amazon ha fatto di tutto perché il Cube riesca anche in questo. La selezione di app è molto ampia tra Amazon Prime Video, Netflix e YouTube, mentre Plex e VLC si occupano della riproduzione dei vostri file sulla rete domestica e lo streaming musicale è affidato a Spotify, Tidal, Deezer e Amazon Music. Apple TV è attualmente assente, il che è un peccato considerando che il più economico Fire TV Stick (e la relativa versione 4K) la possiede già, ma siamo certi che arriverà presto (manca anche l’app di Now TV).

Fire TV Cube è, ovviamente, uno streamer 4K e offre HDR nei formati HDR10, HLG, HDR10+ e Dolby Vision. Apple TV 4K, al confronto, non supporta l’HDR10+ e se al momento non è un grosso problema poiché non ci sono molti contenuti disponibili in questo formato, potrebbe diventarlo in futuro. Il Cube inoltre è un dispositivo significativamente più potente rispetto ai Fire TV Stick, con un processore hexa-core rispetto a quello quad-core della “chiavette” Amazon e anche un po’ più di storage interno. Tutto ciò si nota ancor prima di iniziare i test audio-video, visto che l’utilizzo risulta più fluido e scattante di quello della Fire TV Stick 4K.

Qualità video e audio

Approfittiamo del supporto all’HDR10+ per gustarci la seconda stagione della serie TV Tom Clancy’s Jack Ryan su Amazon Prime Video e siamo subito colpiti dalla resa video del Fire TV Cube, che si rivela un dispositivo decisamente sofisticato in grado di tenere testa alla più quotata (ma anche più costosa) Apple TV 4K.

Il quadro che ci si presenta di fronte ha molto impatto grazie all’aggiunta dell’HDR, ma è anche naturale ed equilibrato. Le tonalità della pelle sono assolutamente realistiche, con un calore organico e sfumature sottili, mentre i forti livelli di dettaglio assicurano che ogni particolare della barba di John Krasinski sia riproposto in modo netto. Non stiamo parlando di un Ultra HD Blu-ray a livello di sfumature e finezza (anche perché la compressione qui è molto più accentuata), ma per uno streamer a prezzi ragionevoli le prestazioni sono incredibilmente mature.

Passando a Stranger Things su Netflix, siamo colpiti dai neri incredibilmente profondi, ma risulta anche evidente come il Fire TV Cube non riesca a far emergere alcuni dettagli nell’oscurità come invece riesce a fare l’Apple TV 4K. Non che quando la scena diventa molto particolarmente buia non si riesca a riconoscere nulla, ma tenere traccia di ciò che avviene nel Sottosopra è più facile e soddisfacente tramite lo streamer di Apple.

L’Apple TV 4K si rivela anche leggermente più nitida, oltre a offrire una migliore gestore del movimento. Non c’è un’enorme differenza, ma il dispositivo Apple è un po’ più fluido quando si tratta di movimenti “panoramici” e di scatti veloci e improvvisi. Naturalmente, vista anche la differenza di prezzo, era quasi scontato che Apple TV 4K regalasse qualche soddisfazione in più, ma visto che parliamo di differenze minime il Fire TV Cube si è rivelato davvero strepitoso per quello che costa.

Passando all’audio, ci concentriamo prima sulla musica e siamo immediatamente coinvolti da ciò che ascoltiamo. Quella consegnataci dal Fire TV Cube è infatti una resa stereofonica equilibrata e ricca d’impatto che l’Apple TV 4K non riesce a eguagliare. Emergono poi anche verve, vigore e freschezza che attirano immediatamente l’attenzione. Passiamo a un film e l’approccio al sound è di nuovo gratificante. Per dettagli e chiarezza questo è tra i migliori streamer sul mercato, anche se su questo versante Apple TV 4K ha i suoi innegabili vantaggi. Alla fine il Fire TV Cube suona molto bene anche con tracce multicanale, ma i suoi effetti sono un po’ isolati l’uno dall’altro e non formano un insieme altrettanto coerente come quello offerto dal suo più costoso rivale.

Verdetto

Abbiamo iniziato a testare il Fire TV Cube aspettandoci di trovare uno streamer video decente e poco più, ma scoprire che è anche un telecomando universale a comando vocale piuttosto efficace è stata una bella sorpresa, nonché un innegabile valore aggiunto. Ma anche senza il controllo vocale tramite Alexa, il Fire TV Cube è comunque un validissimo streamer e sebbene l’Apple TV 4K offra prestazioni video migliori, il Cube non è poi molto indietro e costa decisamente di meno, almeno se riuscite a trovarlo allo stesso prezzo degli store Amazon tedesco o britannico.

© 2019, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.

  • Verdetto
5

Sommario

In attesa che Amazon lo porti anche in Italia, la nostra prova dello streamer Fire TV Cube di seconda generazione ha riservato molte sorprese positive.

Pro
Video naturale e bilanciato
Audio d’impatto
Supporta tutti i formati HDR
Alexa controlla tutto il vostro sistema AV

Contro
Apple TV 4K è leggermente meglio a livello video
Manca ancora l’applicazione Apple TV

Scheda tecnica
Processore: Hexa-Core
Storage: 16 GB
RAM: 2 GB
Risoluzione massima: 4K-2160p
Supporto HDR: HDR10, HLG, HDR10 +, Dolby Vision
Collegamenti: microUSB, HDMI
Dimensioni: 7,7 x 8,6 x 8,6 cm
Peso: 465 g
Prezzo: 119 euro
Sito del produttore: www.amazon.com

© 2020, AF Digitale. Tutti i prodotti sono stati provati nelle apposite sale di ascolto e di visione di What HiFi e Stuff.tv dal team editoriale con sede nel Regno Unito.

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