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Storage audiofilo: il Melco E100A ha un problema di prezzo?

melco e100a

Il Melco E100A è stato progettato da zero appositamente per consentire agli audiofili di archiviare e accedere alle proprie collezioni di musica digitale con la massima qualità possibile

Melco ha annunciato l’E100A, soluzione di storage USB di seconda generazione da 1999 euro (il primo modello risale al 2018) con al suo interno un HDD da 8 TB. 

L’E100A, secondo quanto riportato dal produttore nipponico, è stato progettato da zero appositamente per consentire agli audiofili di archiviare e accedere alle proprie collezioni di musica digitale con la massima qualità possibile.

Grazie all’esperienza dell’azienda nello sviluppo di soluzioni di archiviazione di musica digitale, l’E100A può essere utilizzato in un’ampia gamma di sistemi audio, aggiungendo la musica digitale USB a piattaforme come Aurender, Auralic, Lumin e, naturalmente, anche a PC o MAC utilizzando JRiver o player simili.


L’E100A è in grado di gestire le velocità di trasmissione dati audio più estreme, tra cui il DXD multicanale a 32 bit e 384 kHz ed è riconosciuto da tutti i PC, i MAC e le workstation audio come dispositivo di archiviazione collegato via USB. Per questo può essere utilizzato come archivio per i ripping, i download o la produzione di musica per l’accesso a tutti i dispositivi collegati.

Melco sostiene che, avendo migliorato il montaggio dell’HDD, gli alimentatori e l’interfaccia digitale, l’E100A offre un notevole miglioramento della qualità del suono rispetto ai sistemi audio basati su PC. Miglioramenti che comprendono un nuovo materiale per la scheda madre accuratamente selezionato durante i test di ascolto, un clock NDK di alta qualità e il sistema proprietario HS-S2 High Stability Storage System, che trattiene saldamente l’unità HDD all’interno aggiungendo al contempo la quantità necessaria di smorzamento.

La connettività avviene tramite la porta USB 3.0 di tipo B del pannello posteriore per il dispositivo host come PC, MAC o streamer, mentre la porta USB 3.0 di tipo A serve per collegare in cascata la presa USB dell’host, che nel caso di laptop sottili ha spesso una connettività limitata. Ciò consente di collegare più dispositivi USB, per cui un DAC USB può essere collegato all’E100A e beneficiare delle elevate prestazioni del clock.

Da segnalare anche lo chassis spesso 2 mm e realizzato in acciaio di alta qualità, ulteriormente smorzato dal materiale assorbente dei piedini progettati per l’occasione (il peso dell’E100A sfiora i 4Kg).

Come spesso capita quando si parla di Melco, il prezzo rimane un elemento dirimente, considerando che attualmente un HDD Seagate IronWolf Pro da 8 TB costa circa 250 euro. Ovviamente, una soluzione di storage come l’E100A non è solo un mero Hard Disk, ma resta il fatto che 2000 euro per un prodotto di questo tipo non possono non far discutere.

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