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Star Wars – L’ascesa di Skywalker [UHD]

Star Wars IX

Nono capitolo della saga di fantascienza per definizione, L’ascesa di Skywalker arriva in un’edizione UHD decisamente valida. Audio italiano migliorabile

Nella solita galassia lontana, ovviamente parecchio tempo fa. Non si sa come, né dove, tantomeno perchè, il (presunto) dipartito imperatore Palpatine (Ian McDiarmid) rispunta fuori onde irretire il decaduto Jedi Kylo Ren (Adam Driver) ad assumere il comando del suo esercito. Allo scopo di divenire il monarca assoluto di un nuovo Impero Galattico. La condicio sine qua non è semplice: dovrà eliminare la giovane Rey (Daisy Ridley), unico scomodo retaggio degli Jedi ancora rimasto. La fanciulla nel frattempo, concluso il suo addestramento, inizia, assieme ai suoi amici, l’affannosa ricerca onde trovare per prima i due satrapi. Ponendo fine definitivamente – sebbene anche l’avventore occasionale nutra seri dubbi in proposito – alla questione.

Star Wars IX

Lungo e parecchio rumoroso capitolo conclusivo della nuova trilogia fantascientifica “made in Disney”, della quale peraltro nessuno sentiva particolarmente il bisogno (se non gli indici finanziari di “papà Walt”). Dopo due film assolutamente dimenticabili (in special modo il secondo), il livello sembra finalmente alzarsi sopra i limiti della decenza col presente, che paga comunque lo scotto nel dover tirare le redini di una narrazione tutto fuorchè coerente. Né vi è da stupirsi in tal senso, dacchè le dichiarazioni di sceneggiatori e regista hanno candidamente rivelato come una linea narrativa comune per il nuovo trittico non sia mai esistita.

Star Wars IX

La conseguenza principale è che alcune svolte narrative presenti ne l’ascesa di Skywalker appaiono surreali quando non addirittura improbabili: vedasi il modo in cui viene risolto il mistero imperniato sui genitori della protagonista. Al contempo, però, l’impostazione complessiva del film recede (una volta tanto) dalla solita serie di clichè e “citazioni” (leggasi scopiazzature) dei capitoli classici, inseriti usualmente onde ingraziarsi il fandom più irriducibile. Incredibilmente la capacità di reinventarsi e la ricerca dello stupire tipica degli Star Wars che furono – e del loro creatore George Lucas – affiorano molto più efficacemente rispetto i due canovacci precedenti.


Star Wars IX

Le ambientazioni desertiche, lo scontro a colpi di spada laser sul mare in tempesta, l’oscurantismo che emana l’inossidabile figura dell’imperatore fungono così da elementi di sostegno, contribuendo a “reggere” quel minimo di atmosfera “stellare” assente dai tempi del riuscito Rogue One. Ridotte qui al minimo le tentazioni “citazioniste” del (cinematograficamente) pluripregiudicato J.J. Abrams, ciò che ne esce è un onesto film di fantascienza che porta diligentemente a termine l’ingrato compito di chiudere una delle più sfacciate operazioni commerciali mai condotte a memoria d’uomo. Motivo per cui, giunti a questo punto, ci auguriamo sinceramente la si finisca di infierire su una saga di fantascienza che, nel bene o nel male, ha fatto la storia del cinema. Ciò che doveva esser detto si è abbondantemente esaurito con l’episodio 3. Il resto è solo avidità.

Star Wars IX

Video

L’ascesa di Skywalker vanta riprese eseguite in pellicola (35 e 65 mm), con una finalizzazione del lavoro su DI4K. Il quadro globale mostra una decisa presenza di granulosità, derivata certamente dalla tipologia del supporto, la quale dona all’immagine quell’elemento di nostalgia tale da rimandare direttamente alla trilogia classica. Ciò nonostante, la grana tende ad essere normalmente poco invasiva, limitandosi quasi sempre ai fondali uniformi e ben illuminati (vedasi gli alloggi di Kylo Ren).

L'ascesa di Skywalker

L’impatto sul dettaglio percepito è ridotto. Tutti i primi piani risultano in genere molto ben definiti, con vette di eccellenza sui volti (e le mani) dei protagonisti: vedasi Kylo Ren stesso, con la cicatrice che lo contraddistingue letteralmente “scavata” sulla faccia (gran merito, in questo caso, va all’efficacia del trucco). Lo stesso discorso può essere fatto per le ambientazioni: la vegetazione come la sabbia desertica, piuttosto che gli interni ed esterni delle astronavi, sono sempre ricchi di particolari, con una “spigolatura” mediamente molto buona.

Star Wars IX

Un discorso più articolato necessitano i secondi piani, in special modo se poco illuminati. Qui entrano in gioco probabilmente le peculiarità della ripresa analogica, con i dettagli sullo sfondo “più lontani” dal centro dell’immagine che tendono a sfocarsi. L’HDR mitiga però la problematica, in quanto la strutturazione dei piani cromatici tende a staccare maggiormente gli elementi in background: si veda l’ambientazione di Endor ed anche il pirotecnico finale.

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Incredibile ma vero per una produzione Disney, l’HDR nelle sequenze scarsamente illuminate sembra annegare meno del solito i particolari, con un’ottima “cesellatura” d’immagine apprezzabile in diverse occasioni (una su tutte la plancia dell’incrociatore stellare ammiraglia nel finale). Anche la resa cromatica risulta eccellente, con un’ottima e completa serie di sfumature (vedasi l’abbigliamento di Zorii) e neri che, diversamente dal predecessore, riescono a scendere molto bene. Compressione del tutto invisibile ma, come nel caso Midway – sebbene in misura più lieve – la granulosità ha sicuramente aiutato.

Star Wars IX

Audio

Iniziamo dalla traccia originale, un Dolby Atmos su base Dolby TrueHD 7.1. L’impianto sonoro è direzionato ad offrire una dinamica parecchio sostenuta, cosa che si sente fin troppo bene grazie ad un canale LFE spesso fuori controllo. La spazialità è parimenti molto estesa, specialmente in direzione verticale. Evento che per un mix “made in Disney” risulta sempre una piacevole sorpresa. L’uso del fronte top è consistente, intervenendo lo stesso quasi costantemente durante le scene concitate: tie fighters, assaltatori volanti, fulmini lanciati dall’imperatore, onde in tempesta e fendenti di spada laser sono tutti piazzati sopra la testa dello spettatore.

Star Wars IX

Notevole anche la resa del parlato, pulito e naturale, con una menzione speciale alla voce di Palpatine: profonda e con digressioni fino al canale LFE. La traccia italiana, un Dolby Digital Plus 7.1 (a 896 kbps invece dei 1024 tipici per i supporti UHD Disney), cerca di stare al passo con l’originale ma, ovviamente, non ci riesce più di tanto. La dinamica è apprezzabilmente più ridotta, lo si sente ad ogni scontro spaziale ed esplosione, ma non solo. Lo si percepisce palesemente confrontando la voce di Palpatine nei due doppiaggi: nell’inglese sembra uscire letteralmente dall’oltretomba (oltre che dal sub), nell’italiano è decisamente “sollevata” e piatta in frequenza.

Star Wars IX

Nella visione cinematografica ricordiamo chiaramente come il doppiaggio italiano dell’imperatore (il bravissimo Francesco Vairano) fosse identico, per resa, a quello inglese: profondo e molto esteso sulle basse frequenze. Ergo quanto si sente sul Blu-ray Ultra HD o è frutto della compressione o di un rimaneggiamento, più probabilmente di entrambi. Nulla da dire invece sulla localizzazione spaziale della traccia, molto ampia e frequentemente centrata sui back surround. Sebbene, complice la dinamica più limitata, gli affondi dei surround siano meno netti rispetto l’originale. Il parlato italiano segue la stessa sorte della voce di Palpatine: più piatto ed in secondo piano rispetto l’originale.

Star Wars IX

Extra

Sia il disco UHD che il Blu-ray liscio del film non contengono alcun extra. Tutti i contenuti aggiuntivi sono stoccati sul terzo Blu-ray, il bonus disc, complice soprattutto la durata sostenuta de L’ascesa di Skywalker. Troviamo in particolare:

  • L’eredità di Skywalker. Documentario di oltre due ore sulla realizzazione de L’ascesa di Skywalker. Incluse diverse digressioni sulle riprese della trilogia originale di Star Wars
  • Pasaana: creare l’inseguimento degli Speeder. Making of incentrato sulla realizzazione dell’inseguimento nel deserto di Pasaana
  • Alieni nel deserto. Creazione dell’ambiente alieno e scenografico del deserto di Pasaana
  • D-O: chiave del passato. Speciale sulla nave spaziale dei genitori di Rey e sul nuovo droide D-O
  • Warwick & figlio. Tributo dedicato a Warwick Davis ed al suo cameo di Wicket de Il ritorno dello Jedi
  • Cast di creature. Realizzazione dell’effettistica e dei costumi per le principali specie aliene de L’ascesa di Skywalker

La durata complessiva dei contenuti extra sfiora le tre ore. Per una produzione Disney, considerato l’andazzo “al risparmio” persino su film “macina incassi” come Avengers Endgame, si tratta di un’accelerata non indifferente. Sarà interessante vedere, a questo punto, cosa andrà ad aggiungersi nel calderone con la release “omnia” in UHD della Skywalker saga.

TESTATO CON: Videoproiettore JVC Rs400 e UHD player Oppo UDP-203

Blu-ray Ultra HD disponibile su dvd-store.it

Star Wars – L’ascesa di Skywalker [UHD]
8.2 Recensione
Pro
Capitolo più riuscito della nuova trilogia
Resa globale dell'HDR notevole
Audio italiano 7.1
Dolby Atmos inglese superbo
Disco bonus per i contenuti extra (BD50)
Contro
Assenza Dolby Vision
Audio italiano 7.1 ridotto da 1024 a 896 kbps nel disco UHD
Parlato italiano meno naturale del solito
Riepilogo
Prodotto da: Lucasfilm
Distribuito da: Walt Disney
Durata: 141'
Anno di produzione: 2019
Genere: Fantascienza
Regia: J.J.Abrams
Interpreti: Daisy Ridley, Adam Driver, John Boyega, Oscar Isaac, Keri Russel
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Supporto: BD66(94%) + BD50(89%) + BD50(93%)
Aspect Ratio: 2.39:1
Codifica Video: HEVC/ H.265 4K (2160p) HDR10 || MPEG-4 AVC (1080p)
Audio: Italiano,Tedesco,Francese Dolby Digital Plus 7.1 (896 kbps), Inglese Dolby Atmos
Sottotitoli: Italiano,Tedesco,Francese,Inglese
Qualità artistica
Video
Audio italiano
Audio originale
Extra
Il giudizio di AF

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