Nel corso dell’anno, Spotify introdurrà un nuovo piano in abbonamento chiamato Music Pro, che oltre a una migliore qualità audio offrirà nuove funzioni legate all’IA e all’acquisto di biglietti per concerti
Circa quattro anni dopo i primi annunci, Spotify si appresta finalmente a introduttore un piano in abbonamento chiamato Music Pro che, tra le altre cose, darà accesso a una qualità audio in streaming superiore. Su questo versante, non si è però ancora capito se si opterà per un formato lossless con qualità da CD o anche per uno in alta risoluzione.
Considerando però che le piattaforme rivali come Apple Music, Tidal, Qobuz e Amazon Music propongono un ricco catalogo di brani e album in hi-res, ci pare strano che Spotify possa non seguire la stessa strada. In ogni caso, secondo quanto riportato nelle scorse ore da Bloomberg, il nuovo piano Music Pro costerà circa 5-6 euro in più al mese rispetto a quello Premium attuale da 10,99 euro al mese (che comunque dovrebbe rimanere disponibile).
Nei piani di Spotify però non ci sarebbe solo un miglioramento della qualità audio, ma anche nuove funzioni basate su intelligenza artificiale, tra cui strumenti avanzati per la manipolazione e la personalizzazione dei brani musicali. Inoltre, Bloomberg parla di servizi complementari come un sistema privilegiato per l’acquisto di biglietti per concerti e prenotazioni di posti VIP, anche se non si è capito se saranno coinvolti inizialmente solo i promoter statunitensi o anche quelli di altri Paesi.
Spotify dovrebbe introdurre queste e altre nuove funzioni non in una soluzione unica fin da subito ma con aggiornamenti costanti nel corso dei prossimi mesi, anche se spiace che chi era interessato unicamente al miglioramento della qualità audio dovrà pagare di più rispetto ai piani lossless e hi-res di Apple Music, Tidal e Amazon Music.
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