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Speciale aspirapolvere – Scope elettriche

In questo focus presentiamo alcune delle migliori scope elettriche senza fili e senza sacco per una maggiore praticità e maneggevolezza

Dyson

Dyson V11 Absolute – 639 euro
La britannica Dyson è come sempre al vertice della categoria anche per le scope elettriche, che in questo caso oltre al carica batteria vede inclusi la staffa da muro, lance per la pulizia negli interstizi più difficili, spazzola motorizzata per gli imbottiti, una a rullo morbido e un’altra ad alta potenza. Tubo di aspirazione in plastica con rivestimento in alluminio e per tenere d’occhio la carica residua e la potenza c’è un comodo display. Quest’ultimo fornisce anche importanti feedback dell’apparato come per esempio l’indicazione di contenitore pieno. La manovra di scarico è inoltre possibile evitando che la polvere più leggera torni di nuovo in aria. Il cambio della potenza in uso può variare anche in misura automatica,  in base al tipo di pavimento e quindi risparmiando ulteriore energia e prolungando la longevità della singola carica. Possibilità di intervenire su pavimenti duri, parquet così come tappeti a pelo corto o lungo grazie al rullo dotato di rivestimento a spirale in nylon e fibra di carbonio. La spazzola ad alta potenza dispone posteriormente di elemento in gomma in sostituzione delle rotelline, il che rende meno immediato muovere il dispositivo all’indietro. A favorire la parziale alzata il peso basso ma a livello di praticità il grande manico può creare qualche ostacolo quando si manovra perlopiù in orizzontale.

Hoover

Hoover H-Free HF18HPT 011 – 139 euro
Contrariamente al Dyson in questo caso l’apparato ha la possibilità di muovere inclinato a novanta gradi così come è consentita la torsione a centottanta gradi. Non fenomenale per il design e con la stragrande maggioranza degli elementi in plastica lasciando comunque un certo senso di resistenza agli urti. Fa eccezione lo snodo flessibile della spazzola che per le reiterate sollecitazioni potrebbe avere vita più breve. Una volta attivato non c’è bisogno di tenere premuto il pulsante operativo a favore di un governo senza complicazioni. Alla velocità massima ci si avvicina a una mezz’ora di autonomia. Non esiste docking station se non un banale elemento che funge da ancoraggio a parete, così come il trasformatore non annesso alla basetta che obbliga a riporlo diversamente e quindi meno pratico. Interessante anche qui lo scarico del contenitore che evita di disperdere nell’aria elementi in sospensione. Tra le scope elettriche più interessanti per rapporto qualità / prezzo.

Bosch

Bosch BCS61BAT2 – 389 euro
Anche la tedesca Bosch non ha perso occasione per studiare dispositivi che non affatichino. Questa scopa elettrica non fa sentire più di tanto il peso, anche se a livello di praticità non offrendo l’asta pieghevole rende meno immediato riuscire a coprire zone come le intercapedini tra divano e pavimento. Base per appendere, caricare e riporre anche gli accessori, offerti in una dotazione di livello. Facilità di scarico detriti e filtro che non necessita di lavaggio. Un occhio di riguardo all’autonomia, che in questo caso vede un’offerta di una batteria supplementare che aumenta la longevità d’uso. Si raddoppia così la durata di trenta minuti con uso normale (purtroppo solo otto alla velocità massima), oltre al fatto che trattasi di battery pack compatibile con altri apparati rendendo possibile l’intercambiabilità.


Link alla prima e seconda parte dello speciale aspirapolvere.

© 2020, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.

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