Un prodotto che si sta facendo notare nel panorama degli smart speaker sono indubbiamente i CUBE 2.1 della Soundgil, un sistema che conquista per la semplicità e la pulizia delle linee estetiche.
La presentazione delle CUBE 2.1 è elegante già partire dall’imballo realizzato con cura in elegante cartone rigido nero con all’interno una fustellatura di materiale che assorbe bene gli urti eventuali di lunghi viaggi salvaguardando i preziosi cubetti di Alluminio.
La dotazione è completa, troviamo infatti oltre agli speaker tutta la cavetteria necessaria al loro funzionamento, dai cavi di segnale all’alimentazione. Si tratta di altoparlanti attivi, dotati cioè di un proprio amplificatore, è sufficiente collegarli alla rete elettrica per essere subito pronti a sentire buona musica anche veicolandola semplicemente da uno smartphone (Bluetooth APTX 4.2 o tramite apposita app iOS/Android) o dalla rete domestica e non manca anche la possibilità di realizzare un più tradizionale collegamento via cavo direttamente alla sorgente.
Costruzione e caratteristiche
Si tratta di un sistema 2.1 realizzato quindi con una unità destinata alle basse frequenze in qualità di rinforzo più che di subwoofer, e due unità satelliti, la forma semplice del cubo fa apparire tutte le unità uguali tra loro, anche l’unità bassi sembra formata da due cubi separati che però sono uniti a costituire un diffusore di volume acustico doppio rispetto ai due satelliti.
Le Soundgil sono abbastanza blindate da far passare ogni voglia di ispezione interna, ma la logica fa pensare che l’elettronica sia racchiusa tutta nel diffusore centrale, secondo le specifiche dichiarate dal costruttore la dotazione comprende quattro amplificatori da 50W e un DSP 32bit/384K indispensabile ormai in questo tipo di sistemi per ricreare un suono credibile degno di essere HiFi.
Inoltre il DSP svolge la funzione di equalizzare il suono ed effettuare le opportune correzioni per gestire al meglio i quattro piccoli trasduttori, identici tra loro ma destinati a riprodurre gamme diverse, trasduttori di questo tipo difficilmente riprodurrebbero sonorità tali senza l’intervento di una correzione digitale.
Poco male visto che questo tipo di prodotto di certo non è pensato per i puristi del suono, cosiddetti audiofili, ma sicuramente destinato a una clientela più ampia ma comunque raffinata in cerca di un prodotto di classe, elegante e prezioso. Le Soundgil fanno bella figura non solo nei salotti eleganti e negli uffici della Milano “bene”, che citiamo ovviamente perché sede della nostra Redazione, ma non sfigurerebbero nemmeno in un lussuoso attico a Dubai…
Insomma, CUBE è uno di quei prodotti che ispirano, dedicati ai “dreamers” a quelli che immaginano e realizzano la propria vita assecondando ogni vizio e ogni desiderio, non mi stupirei se in futuro ne arrivasse una versione con cui “poter parlare” come con Amazon Alexa…
Come fanno questi cubetti a suonar così bene? Sì perché la prova di ascolto ci è piaciuta parecchio, date le dimensioni e l’utilizzo di materiale poco consono alla tradizione ortodossa dell’audio di qualità, le Soungil se la cavano davvero bene per essere degli smart speakers.
La Soundgil è stata fondata da tre personaggi famosi del panorama della ingegneristica del suono dell’ultimo ventennio, i nomi Mark Chang , Peter Pu e J.K Kim non passano certo inosservati a chi si interessa di hifi e riproduzione musicale, un trio che vanta anni di esperienze nella Top hi-end e nell’audio professionale, nel caso di Peter parliamo di collaborazioni con marchi come MBL e ONIX.
Questo mix di competenze ha portato il progetto Soungil CUBE a suonare “fuori dal coro” diventando uno dei pochi smart speaker a realizzare il sogno di diventare un hifi speaker!
Qualità audio
L’ascolto è stato condotto collegando le CUBE a un PC utilizzando i cavi forniti in dotazione e utilizzando file .flac, il primo impatto è proprio come non ti aspetti… Un suono pieno e corposo, per nulla freddo, molto dettagliato e leggermente frizzantino in gamma alta, insomma al primo impatto si sgranano gli occhi, come fanno a suonare così? Ci si chiede.
Le voci sono riprodotte in modo credibile e il tappeto strumentale, sia ascoltando brani di musica leggera, sia di musica classica, è sempre ben articolato e ricco di armoniche.
Il processore DSP delle Soundgil fa davvero un ottimo lavoro e permette ai piccoli altoparlanti di estendersi qualche ottava in più di quanto la loro fisicità consenta, così i satelliti riescono a riprodurre una gamma alta credibile e l’unità bassi riesce a rinforzare quanto basta l’estremo inferiore della gamma per rendere l’ascolto piacevole ed emozionale.
La prova è stata condotta in postazione “laptop” quindi seduti alla scrivania con le Soundgil dietro e ai fianchi dello schermo, in questo modo , alla stregua di piccoli monitor near field le CUBE sfoderano una prestazione veramente hifi nell’intorno dello spazio delimitato da una bolla immaginaria che racchiude l’ascoltatore il desk e quanto ci sta sopra, ovviamente uscendo da questo “spazio ideale” la prestazione percepita diventa quella più classica che ci si aspetta da diffusori di dimensioni limitate.
Non è quindi un sistema da salotto con ascolto dal divano, ma è più un sistema da tavolino vicino al divano, insomma la portabilità di questi moduli è tale da poterseli mettere vicino senza deturpare gli spazi, così mentre sorseggiamo un drink sul divano, oppure mentre cuciniamo tra i fornelli o sulla sponda della vasca idromassaggio assieme a due candele profumate, queste sono le situazioni tipiche per le CUBE che diventano in queste occasioni il prodotto giusto per il momento giusto, in questi contesti tirano fuori tutta la musicalità che serve senza le complicazioni di un impianto hifi vero.
Verdetto
Soundgil CUBE 2.1 concludendo possiamo affermare che ci sono piaciute, vanno giudicate con orecchio da persona matura ma non maniaca della riproduzione audio, tolto il camice da tecnici del suono e osservando con occhi da “il bambino che c’è in noi”, diventano un prodotto life style perfetto per l’epoca odierna in cui l’uomo medio ha deciso di sacrificare il tempo e l’appagamento delle passioni a vantaggio di una veloce interminabile corsa al lavoro, alla carriera, dai mezzi di trasporto allo sport, corri, corri e se non trovate il tempo di prendere un bel vinile, scartarlo pulirlo, metterlo su un prezioso e pesante piatto di un bel giradischi… beh allora arriva Soundgil in vostro aiuto con questo sistema smart e Top allo stesso tempo.
Costruzione eccellente
Portabilità
Amplificatore e DSP
App iOS/Android e telecomando
Risposta in frequenza: 55Hz-26kHz
Impedenza: 4 ohm
Elaborazione segnale: DSP 32bit/384K
Connettività: Bluetooth APTX 4.2
Connessioni: SPDIF/3.5 mm jack, USB
Dimensione satelliti: 116 x 116 x 116mm
Dimensione sub: 232 x 116 x 116mm
Peso satellite: 1,22 Kg
Peso sub: 2,79 Kg
Peso complessivo: 5,2 Kg
Sito del produttore: soundgil.com
Prezzo suggerito: 1500€ (per informazioni rivolgersi a Buscemi hi-fi Milano)
© 2019, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.