La soundbar Harman Kardon Citation MultiBeam 700 punta tutto su un surround virtuale che promette grandi cose e sulla ricchezza di funzionalità
Abbiamo già parlato dei prodotti (recensendone anche alcuni) della gamma Citation di Harman Kardon, ma se finora ci siamo occupati di tradizionali speaker wireless, con la MultiBeam 700 è arrivato il momento delle soundbar. Si tratta del modello più recente, compatto e meno costoso (650 euro) tra le due soundbar MultiBeam, ma ciò non significa che non sia ricco di funzionalità.
Il punto forte di questa soundbar è la sua tecnologia per ricreare un audio surround virtuale di qualità superiore. Utilizzando driver a ciascuna estremità della soundbar, nonché quelli rivolti direttamente verso l’ascoltatore, la Citation MultiBeam 700 punta a offrire un effetto 5.1 senza la necessità di ulteriori speaker. A differenza delle soundbar di alcuni concorrenti, questi driver possono anche essere bypassati per un ascolto stereo più tradizionale, il che è un grande vantaggio se vorrete utilizzare la MultiBeam 700 anche come speaker wireless per l’ascolto musicale.
L’intenzione di Harman Kardon è proprio che le sue soundbar vengano utilizzate come parte di un hub di intrattenimento domestico, piuttosto che per potenziare solo l’audio del TV. A tal fine questo modello ha tutte le stesse funzionalità di streaming degli altri speaker Citation, ovvero Bluetooth, Chromecast e AirPlay. Ci sono meno connessioni fisiche rispetto ad alcuni concorrenti (troviamo infatti solo HDMI ARC e ingressi AUX e ottico) e ci saremmo aspettati anche una porta Ethernet, sebbene la presenza del Wi-Fi ac dual-band basti e avanzi.
All’interno della soundbar troviamo due tweeter da 25mm e cinque woofer da 50mm per una potenza totale di 210W, mentre il design è caratterizzato da un elegante rivestimento in tessuto realizzato dalla compagnia danese Kvadrat e da un pannello touch-screen sulla parte superiore, con il quale possiamo configurare alcune semplici operazioni come la selezione dell’ingresso.
C’è anche un’impostazione automatica che invia una serie di segnali audio per ottimizzare l’uscita audio della MultiBeam a seconda dell’ambiente (ciò è possibile grazie al microfono integrato nella soundbar). Un sistema che punta a migliorare la resa e la localizzazione degli effetti surround e a mantenere l’uscita bilanciata anche se un’estremità della soundbar è più vicina a un muro dell’altra. Tra l’altro la presenza del microfono permette di sfruttare Google Assistant per impartire alcuni comandi vocali, ma non sappiamo se al momento questa funzione supporti anche la lingua italiana.
A livello di prezzo la Citation MultiBeam 700 si pone a metà strada tra la Sonons Beam (449 euro) e la più recente Sonos Arc (899 euro) e potrebbe quindi fare gola a chi ritiene la Beam troppo povera di funzionalità e a chi non riesce a spingersi con il budget fino alla Arc. Peccato solo per l’assenza di un subwoofer wireless per dar man forte alla gamma bassa; certo, c’è sempre l’opzione del Citation Sub, ma 799 euro non è una cifra che molti saranno disposti a spendere considerando che la soundbar stessa costa di meno.
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