Macchina fotografica con sensore da un pollice, la Sony ZV-1 è al momento una delle compatte più interessanti a mercato specie per il vlogging
Sony ZV-1, compatta e versatile. Come abbiamo già avuto modo di ripetere qualsiasi fotocamera digitale è stata progettata unicamente per tale compito, non per fare telefonate o navigare in rete. Le differenze sono sostanziali, specie quando si desiderano scatti singoli o video di qualità andando incontro a esigenze sempre più fini specie di Youtuber o Vlogger. In tale ambito le dimensioni sono oltremodo fondamentali per non costringere la creatività, avvicinandosi alle potenzialità delle microcamere: 105,5 x 60,0 x 43,5 mm e peso netto di 267 grammi che salgono a 294 grammi una volta inserita scheda di memoria e batteria. Creatività e arte nello scatto così come nei video avvantaggiati dallo zoom ottico 2,7x, ottica 24 – 70 mm (F 1.8 – 2.8), sensore CMOS Exmor RS da 1″ pollici (13,2 mm x 8,8 mm), rapporto di visualizzazione di 3:2 e circa 20,1 Megapixel effettivi. Obiettivo Zeiss Vario-Sonnar T, dieci elementi in nove gruppi, nove elementi asferici incluso un obiettivo AA.
Vlogger è sinonimo di rapidità di scelte e sistema pronto allo scatto in un battito di ciglia, che è poi quanto si prefigge la Sony ZV-1 che può accendersi e spegnersi agendo direttamente sul display. Quest’ultimo al movimento in verticale può ruotare e diventare monitor di controllo in caso di selfie. ZV-1 può aggiungere meta tag ai video registrati verticalmente, consentendo il caricamento immediato su piattaforme ottimizzate per dispositivi mobili senza necessità di rotazione o ritaglio intervenendo col computer. Sempre riguardo il display si può interagire tramite sistema touchscreen, andando incontro alla selezione dei punti di messa a fuoco e tracking anche quando il display è ruotato per selfie e vlogging senza dover intervenire con funzioni poste sul dorso del corpo macchina.
Il display qui è oltremodo essenziale vista l’assenza del mirino ottico. Presente un filtro a densità neutra incorporato che si occupa dell’esposizione senza compromettere le intenzioni creative dell’angolazione dell’otturatore o dell’F-stop. Il filtro ND regolabile consente di catturare movimenti sfocati e bokeh espressivi. Flessibilità e controllo anche da remoto tramite connessione USB ma soprattutto Wi-Fi (solo 2,4 GHz) in tethering, con regolazione della composizione (griglia, guida, vista dal vivo), regolazione della messa a fuoco (messa a fuoco con specifica dell’area, visualizzazione ingrandita). Una volta completata la sessione di scatti li si può preparare per darli subito in pasto ai social media grazie all’add-on Movie Edit. Disponibile gratuitamente per iOS e Android insieme a Imaging Edge Mobile, l’app consente di modificare i video e regolarne il rapporto di visualizzazione per adattarsi a una vasta gamma di piattaforme social, con la modifica automatica del soggetto mentre la funzione di stabilizzazione immagine elimina le vibrazioni.
L’autonomia quando usata solo come fotocamera a scatto singolo (possibili raffiche a 24 frame al secondo) non dovrebbe scendere sono le due ore, mentre in ripresa video continua non si va oltre i quarantacinque minuti. Ricordiamo però che è possibile usare la camera quando connessa via USB e in carica, mentre è disponibile caricatore esterno opzionale che mentre carica il battery pack può fornire al tempo stesso l’alimentazione. Ingresso jack da 3,5 mm per microfono esterno, oltre a terminale USB micro, HDMI micro e Bluetooth 4.1. Per i video la risoluzione massima è 4K (24p – 30p), con cadenza frame anche 120p in Full HD e slow-mo fino a 960 fps. Prezzo consigliato al pubblico: 800 euro (link Amazon).
Per ulteriori informazioni: link alla pagina Sony.
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