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Sony PS-HX500: il giradischi ideale per gli amanti della musica hi-res

Sony PS-HX500

Con il recente calo di prezzo, il Sony PS-HX500 può essere acquistato online a circa 350 euro e, anche grazie alla sua natura da ripper hi-res, diventa difficile resistergli.

Periodo quanto mai florido questo per i giradischi, come testimoniato dalle cinque stelle che abbiamo assegnato nei giorni scorsi al Pro-Ject Essential III e, qualche mese addietro, al Pro-Ject Primary. Due modelli che per chi ha un budget attorno ai 300 euro rappresentano il meglio oggi disponibile sul mercato assieme al [amazon_textlink asin=’B01M7WRWUD’ text=’Rega Planar 1′ template=’ProductLink’ store=’ad04f-21′ marketplace=’IT’ link_id=’a870ba7b-8721-11e7-bfec-d1c54db6dac9′].

Oggi però vogliamo proporvi qualcosa di diverso sia per la fascia di prezzo (qui si viaggia su un listino di 500 euro, [amazon_textlink asin=’B01CDNEAXO’ text=’anche se online si scende ormai a 360 euro’ template=’ProductLink’ store=’ad04f-21′ marketplace=’IT’ link_id=’ba56ca72-8721-11e7-b301-fbc58de5265f’]), sia per le funzionalità. Il Sony PS-HX500, nonostante il suo look retro se messo accanto a certi modelli di Pro-Ject e Rega, nasconde infatti un cuore tecnologico molto avanzato visto che non solo riproduce in modo eccellente i vostri vinili, ma permette di ripparne i contenuti su PC o Mac in formato hi-res.

Sony PS-HX500

Design

Dal punto di vista estetico non c’è molto da sottolineare. Sony ha cercato di mantenere il look il più minimale e semplice possibile anche a livello cromatico e come finiture. Parliamo comunque di un giradischi molto ben costruito, con cabinet in MDF spesso 30 mm, smorzatori in gomma per l’eliminazione delle vibrazioni dai rack e da altre periferiche e una stabilizzazione della trasmissione a cinghia ottimizzata con cuscinetti per mandrini.


Una volta tolto dalla confezione, il PS-HX500 necessita di qualche semplice operazione come l’inserimento del piatto (bisogna farlo girare fino a che non si vede la puleggia), la sistemazione della cinghia e del tappetino in gomma da 5mm e il bilanciamento manuale del braccio. L’amplificatore EQ fono integrato permette di scegliere tra le uscite fono e linea per usare un amplificatore integrato o un EQ fono esterno.

Sony PS-HX500

Seguendo comunque le istruzioni fornite da Sony, è questione di poco, ma prendetevi tutto il tempo necessario se non volete evitare brutte sorprese in seguito. La particolarità che si nota subito osservando il retro del Sony PS-HX500 è la presenza di una porta USB di tipo B per collegare il giradischi a un PC o a un MAc e, tramite l’applicazione gratuita per Windows e OS X Hi-Res Audio Recorder di Sony, rippare i vinili in formato WAV fino a 24-bit/192kHz o in formato DSD 2.8/5.6MHz.

Prestazioni

Anche se non siete interessati a digitalizzare i vostri vinili (ma in questo caso tanto vale puntare su un Rega Planar 1 o un Pro-Ject Essential III e risparmiare qualcosa), il Sony PS-HX500 si rivela un ottimo giradischi dal punto di vista delle prestazioni.

Sony PS-HX500

È infatti capace di restituire un sound caratterizzato da alti brillanti, da una gamma media estremamente pulita e da un soundstage ampio e aperto. Ottimo anche il dettaglio e la natura articolata del suono permette al PS-HX500 di non trovarsi mai in difficoltà anche quando deve gestire ritmiche “rischiose” e pattern più complessi del solito.

Il suo suono così naturale lo rende un giradischi ideale per i brani dall’impronta fortemente acustica e per voci particolarmente delicate, ma non abbiamo riscontrato problemi o ritrosie di sorta anche con qualcosa di più movimentato in stile dance. L’unico piccolo ostacolo che abbiamo riscontrato è che rispetto ai suoi principali rivali (Audio Technica AT-LP5, Pro-Ject Debut Carbon) il sound non è forse così pieno e corposo, ma si tratta di un limite che può essere risolto accoppiando al PS-HX500 dei validi compagni di avventura.

Sony PS-HX500

Un nostro consiglio? Un amplificatore come il Cambridge CXA60 e due diffusori come i Dynaudio Emit M10 rappresentano due partner ideali per questo giradischi e non costringono a spendere un patrimonio, mentre se volete una soluzione molto più raffinata (ma anche molto più costosa) potete puntare sul Cyrus Phono Signature abbinato a componenti degni del suo blasone.

Verdetto

Sony PS-HX500

Bilanciando il meglio dei due mondi, il Sony PS-HX500 fa un lavoro superbo nell’offrire ottime prestazioni come giradischi puro e come ripper per gli amanti della musica hi-res. Nella sua fascia di prezzo c’è sicuramente di meglio per chi cerca una qualità audio più corposa e sfaccettata, ma considerando che oggi il prezzo di questo giradischi è sceso di parecchio diventa davvero difficile resistergli.

© 2017, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.

  • Verdetto
5

Riassunto

Con il recente calo di prezzo, il Sony PS-HX500 può essere acquistato online a circa 350 euro e, anche grazie alla sua natura da ripper hi-res, diventa difficile resistergli.

Pro
Suono brillante e dettagliato
Soundstage ampio e aperto
Può rippare i vinili in file hi-res

Contro
Alcuni rivali offrono un sound più pieno e corposo

Scheda tecnica
Telaio: rigido in MDF
Piatto: in alluminio pressofuso
Velocità: 33/45 giri
Trazione: a cinghia
Connessioni: RCA, USB Tipo B
Prezzo: 500 euro
Produttore e distributore italiano: www.sony.it

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