Home cinema Prove

Sony HT-ST5000: la soundbar Dolby Atmos da avere

Sony HT-ST5000

C’hanno già provato Yamaha, Philips e Samsung, ma solo con la Sony HT-ST5000 possiamo dire di avere una soundbar Dolby Atmos davvero riuscita.

Da quando l’idea di una soundbar con il supporto al Dolby Atmos è iniziata a emergere un paio di anni fa, i modelli disponibili sul mercato non sono mancati, sebbene pochi siano stati quelli davvero riusciti. Yamaha, Philips e Samsung hanno infatti realizzato soundbar Dolby Atmos di discreto livello, ma nessuna ha davvero catturato la nostra attenzione. Sembra però che l’attesa per trovare una vera “campionessa” sia finalmente finita.

La Sony HT-ST5000 è infatti una soundbar 7.1.2 di livello eccellente, riuscendo ad abbinare un forte senso di sviluppo del suono in verticale con una qualità audio sofisticata e di indubbio spessore. Se quindi aspettavate il modo più indolore per godervi le tracce audio dei Blu-ray e degli Ultra HD Blu-ray in Dolby Atmos (almeno quelle in lingua originale), avete trovato il modello che fa per voi.

Sony HT-ST5000

Costruzione

La Sony HT-ST5000 è leggermente più piccola rispetto alle concorrenti più dirette. Lo è ad esempio di pochi centimetri rispetto alla [amazon_textlink asin=’B01DFIUAW6′ text=’Yamaha YSP-5600′ template=’ProductLink’ store=’ad04f-21′ marketplace=’IT’ link_id=’9319ad17-3a69-11e7-b6ff-137bf3e1d63b’], anche se stiamo sempre parlando di una soundbar lunga 118 cm e quindi di un prodotto che ha comunque bisogno del suo spazio. Assieme alla soundbar troviamo un subwoofer wireless più profondo che largo, componente ormai immancabile per un sistema audio di questo tipo.


La soundbar integra frontalmente sette driver da 65 mm, tre dei quali (il centrale, il destro e il sinistro) hanno i tweeter montati nel mezzo. Nella parte superiore della soundbar troviamo invece due driver che puntano verso l’alto, in modo (almeno teoricamente) da far convergere il suono in verticale in maniera realistica.

Troviamo poi un display che mostra l’input utilizzato in quel momento e per controllare il volume senza il feedback visivo dal TV. Per un settaggio più accurato però dovrete collegare la soundbar al televisore tramite l’apposita uscita HDMI.

Sony HT-ST5000

Funzioni

Per fortuna Sony ha mantenuto una certa semplicità per le impostazioni e utilizzare questa soundbar Dolby Atmos non è affatto difficile e non serve essere dei super esperti. Nella schermata Setup ad esempio bisogna inserire valori espressi in metri relativi all’altezza del soffitto, alla distanza di ascolto dalla soundbar e dal subwoofer

Una volta calibrato il tutto, difficilmente tornerete in questa schermata e passerete gran parte del tempo nel menu principale per cambiare gli input. Oltre all’uscita già accennata, troviamo tre entrate HDMI, tutte HDCP 2.2 e con supporto al passthrough di segnali 4k/HDR, un ingresso ottico, una porta USB e un jack da 3,5mm.

Possiamo utilizzare la Sony HT-ST5000 come speaker anche in modalità wireless tramite Wi-Fi o Bluetooth (qui in versione 4.1), oppure sfruttando la porta Ethernet per ascoltare brani presenti su un PC o un NAS. Se poi siete soliti streammare musica dal vostro smartphone, la soundbar integra già Spotify Connect, oltre a Chromecast con supporto a decine di app di streaming audio.

Sony HT-ST5000

Non manca nemmeno la modalità proprietaria DSEE HX, che se attivata esegue un upscaling dei file audio in un formato quasi hi-res (la Sony HT-ST5000 supporta un sample rate massimo di 24-bit/96kHz). L’abbiamo provata con brani in streaming di Spotify e Tidal e in effetti questa modalità d’ascolto aggiunge un po’ di dettaglio ai piatti della batteria e alle voci. Se avete già una libreria di file hi-res, non ve ne farete nulla, ma in caso contrario dateci un ascolto e non ne rimarrete delusi.

Infine troviamo altre modalità di ascolto più classiche come Music, Game Studio (entrambe disabilitano il Dolby Atmos per una rappresentazione più precisa e fedele), Movie e Standard. Queste modalità possono essere cambiate automaticamente premendo il tasto ClearAudio+ sul telecomando, ma rispetto ad altre soundbar Dolby Atmos come la [amazon_textlink asin=’B01LCFT278′ text=’Philips Fidelio Skyquake’ template=’ProductLink’ store=’ad04f-21′ marketplace=’IT’ link_id=’e146f381-3a69-11e7-b295-b722e3edb40e’] ci siamo accorti che cambiare le impostazioni non è necessario.

Un appunto che facciamo a Sony è di aver realizzato un telecomando poco pratico quando si tratta di cambiare il tipo di ingresso. Invece di avere un pulsante dedicato per ognuno, bisogna premere ripetutamente i pulsanti Input Up e Input Down fino a trovare quello desiderato. Non proprio il massimo della comodità.

Sony HT-ST5000

Qualità audio

E veniamo ora all’aspetto più importante: la qualità audio in Dolby Atmos. Per testare la Sony HT-ST5000, abbiamo scelto la traccia inglese dell’Ultra HD Blu-ray di Star Trek Beyond e si capisce subito di essere di fronte a una soundbar superiore alla media. Si nota infatti una chiara sensazione di spaziosità e movimento grazie ai driver frontali e a quelli “superiori”. Invece di farci ascoltare l’audio proveniente da sopra il TV, la soundbar lo spinge fin sopra la nostra testa, rendendo il soundstage molto più immersivo come quando l’Enterprise si muove nello spazio.

Anche alzando molto il volume, non si percepiscono asprezze sugli alti o limiti particolare in fase di dinamica e abbiamo apprezzato anche l’integrazione tra alti, medi e bassi (sia quelli della soundbar, sia quelli del subwoofer), che riesce a restituire un grande senso di timing e ritmo.

Sony HT-ST5000

Rispetto alla notevole (ma non Dolby Atmos) [amazon_textlink asin=’B00PHDVG80′ text=’Dali Kubik One’ template=’ProductLink’ store=’ad04f-21′ marketplace=’IT’ link_id=’0c6f6223-3a6a-11e7-92d4-a72401e5352b’] la Sony HT-ST5000 avrebbe potuto esprimere una maggior pulizia e chiarezza nella gamma media, visto che non sempre i dialoghi sono ficcanti e penetranti come ci saremmo aspettati. Si tratta comunque di un peccato veniale e anche nell’ascolto musicale in stereo, che comunque è secondario rispetto all’ottima resa con le tracce in Dolby Atmos, non bisogna aspettarsi miracoli.

Verdetto

Ed eccola qua finalmente la miglior soundbar Dolby Atmos finora testata e che non esitiamo a raccomandare a tutti. È ricca di feature, è potente, suona divinamente con i film più spettacolari e ha tutte le connessioni che servono. Certo, il prezzo non è per tutti (circa 1700 euro in Italia), ma se cercate un solo componente audio per godere del Dolby Atmos e odiate i cavi, ecco la soundbar che fa per voi.

© 2017, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.

  • Verdetto
5

Riassunto

C’hanno già provato Yamaha, Philips e Samsung, ma solo con la Sony HT-ST5000 possiamo dire di avere una soundbar Dolby Atmos davvero riuscita.

Pro
Molte feature e connessioni per ogni esigenza
Qualità audio eccellente in Dolby Atmos
Chromecast integrato

Contro
Non aspettatevi miracoli con la musica

Scheda tecnica
Canali: 7.1.2
Connessioni: HDMI out, 3xHDMI in, ingresso ottico, USB, Ethernet
Connettivià: Wi-Fi, Bluetooth 4.1, Ethernet
Dimensioni (LxAxP): 1180 x 80 x 145 mm
Peso: 8,2 Kg + 14,1 Kg (subwoofer)
Prezzo: 1700 euro
Sito del produttore: www.sony.it

Vuoi saperne di più? Di' la tua!

SCRIVICI


    MBEditore network

    Loading RSS Feed


     

     

     

     

     

    Pin It on Pinterest