Sony ha iniziato a informare i partner che interromperà le vendite dei suoi proiettori home cinema nei mercati europei una volta esaurite le scorte attuali
Al momento di scrivere, manca un comunicato da parte di Sony rivolto alla stampa di settore (c’è però una dichiarazione ufficiale ai partner), ma sono ormai diverse le fonti secondo cui l’azienda giapponese cesserà le vendite dei suoi proiettori home cinema in Europa a causa di nuovi vincoli normativi.
Secondo quanto riportato da siti come HiddenWires e AV César, Sony ha iniziato a informare i partner che interromperà le vendite dei suoi proiettori home cinema nei mercati europei una volta esaurite le scorte attuali. La causa di questa mossa del tutto inattesa e per certi veri incredibile sarebbe legata all’inasprimento delle normative europee sul controllo delle esportazioni.
Le recenti sanzioni dell’UE contro la Russia e le restrizioni potenzialmente collegate che coinvolgono i fornitori cinesi avranno infatti un impatto notevole sulla catena di fornitura di Sony, dato che la produzione dei suoi proiettori avviene proprio in Cina. Più precisamente, sarebbe coinvolto almeno un importante produttore cinese di sorgenti luminose ibride laser-fosfori utilizzate in quasi tutti i proiettori Sony.
Anche se non è stato confermato alcun legame ufficiale (nel suo comunicato ai partner, Sony non fa esplicito riferimento alle sanzioni contro la Russia), la continua disponibilità di questi prodotti al di fuori dell’Europa dà peso a questa teoria. Secondo quanto riferito da altre fonti del settore, sono stati esclusi i tentativi di reindirizzare i prodotti attraverso Paesi non appartenenti all’UE, a causa delle sanzioni salatissime previste dalla normativa commerciale europea.
I modelli interessati da questo “ban” nei confronti dell’Europa includono praticamente tutti i più recenti proiettori home cinema (VPL-XW8100, VPL-XW6100 e VPL-XW5000) a esclusione del VPL-GTZ380 da 80.000 euro, in quanto utilizza una sorgente luminosa laser diversa. Sony ha dichiarato che continuerà a fornire questi prodotti nei mercati extraeuropei “a meno che la situazione non cambi, compresi ulteriori divieti o restrizioni legali”.
Ovviamente, la situazione per il nostro mercato potrebbe cambiare e tornare alla normalità se queste ultime sanzioni contro la Russia decadranno o si alleggeriranno, ma per ora, una volta terminate le scorte attuali, possiamo dire addio ai VPR Sony.
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