Dopo quattro anni Sonos ha deciso di dare un successore al suo primo smart speaker Move. Ecco tutto quello che bisogna sapere sul Sonos Move 2
Ci ha messo ben quattro anni, ma alla fine Sonos ha deciso di dare un successore al suo primo smart speaker portatile Move, proponendo un nuovo modello con un’architettura acustica completamente rinnovata, un design e funzioni migliorate ispirate ai recenti speaker Era e una maggiore durata della batteria, il tutto però a un prezzo di 449 euro che inizia a diventare un po’ impegnativo per uno speaker portatile (e sono 50 euro in più rispetto al Move).
Bisogna comunque ammettere che le novità non sono poche. Il Move 2, disponibile dal 20 settembre, è ora in grado di offrire un suono stereo grazie a due tweeter angolati (invece dell’unico del Move originale) e a un woofer, con tutti e tre i driver alimentati da un amplificatore di classe D (Sonos non ha specificato la potenza). Le guide d’onda personalizzate aiutano a controllare e disperdere le frequenze, offrendo un palcoscenico più ampio e bilanciato, con un un suono stereo che secondo il produttore americano è “ampio e spazioso con voci nitide e bassi profondi e incisivi”.
Il Move 2 mantiene inoltre le dimensioni ingombranti del predecessore e anche lo stresso peso (3 Kg), risultando quindi più scomodo da portarsi in giro rispetto al più compatto Roam. L’autonomia è però passata dalle 10 ore del Move a circa 24 ore e si tratta di un bel passo avanti per uno speaker portatile. Anche la base di ricarica wireless di cui è dotato lo speaker è stata leggermente aggiornata e la presa USB-C serve in caso anche per caricare uno smartphone. La certificazione IP56 rende il Move 2 resistente alla polvere e agli schizzi di pioggia, ma lo speaker è protetto anche contro eventuali cadute o urti.
A livello di connettività troviamo Wi-Fi 6, AirPlay 2 Bluetooth 5.0 (non c’è però nessun codec audio lossless o hi-res) ed è possibile puoi collegare sorgenti audio esterne allo speaker (anche un giradischi volendo) tramite la porta USB-C, anche se per farlo è necessario il Sonos Line Adapter (venduto separatamente a 25 euro). Gli altri elementi ripresi dagli speaker Era 100 e 300 riguardano i controlli touch sulla parte superiore dello speaker e il controllo vocale tramite Alexa e Sonos Voice Control (non c’è invece Google Assistant per questioni normative), ma a differenza degli Era il Move 2 non supporta l’audio spaziale e, visto il prezzo, un po’ spiace.
Per il resto ritroviamo la tecnologia proprietaria di calibrazione automatica Trueplay, che permette al Move 2 di adattare il suono all’ambiente ogni volta che lo spostate, e ovviamente l’app Sonos con il suo mondo di opzioni di streaming musicale (incluso il supporto per Spotify, internet radio e altro). Potrete inoltre aggiungere il Move 2 ad altri prodotti Sonos per creare un sistema multi-room, ma anche collegare due Move 2 per riprodurli in stereo.
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