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Sky Q: tutto quello che c’è da sapere sulla nuova piattaforma satellitare di Sky

Sky Q apertura

Prenderà il via il 28 novembre in Italia la nuova piattaforma satellitare Sky Q con il suo mix di palinsesti tradizionali registrazioni e contenuti on demand.

Come già preannunciato nei giorni scorsi, ha preso finalmente il via oggi in Italia Sky Q, una nuova piattaforma di Sky che non consiste solamente in un decoder completamente rinnovato, ma in una vera e propria offerta che unisce la classica programmazione “a palinsesti” lineari, le registrazioni salvate sull’Hard Disk del decoder e contenuti on demand.

«Dimenticatevi il termine decoder, da oggi nasce un nuovo modo di guardare la televisione», lo ha detto Andrea Zappia, amministratore delegato di Sky Italia durante la presentazione di Sky Q. Stando alle parole di Andrea Zappia il lancio di Sky Q rappresenta quasi una rivoluzione copernicana nel sistema di intrattenimento domestico che mette la persona al centro di un ecosistema tecnologico.

SKY Q Platinum

«Sky Q può cambiare davvero la qualità del tempo che dedicano alla TV, dando più valore a ciò che hanno di più prezioso, il loro tempo libero, ha detto l’AD di Sky Italia. «Con Sky Q la tecnologia entra nella quotidianità in modo più semplice, tutto è talmente facile e intuitivo che ogni nuova azione si trasforma in un attimo in un’abitudine acquisita. Non a caso una delle parole chiave della campagna di lancio di Sky Q sarà “Tecnologioia”, proprio per dare il senso di come la tecnologia possa migliorare la vita delle persone»


Non è una vera novità visto che Sky Q è già presente da tempo in Gran Bretagna, ma per il panorama televisivo, satellitare e di intrattenimento italiano si tratta di una proposta sicuramente originale e intrigante. Il cuore di Sky Q è rappresentato dal decoder Sky Q Platinum, che essendo collegato sia alla parabola satellitare di casa, sia alla rete, funge da hub centrale della piattaforma.

sky q platinum porte

 

Parliamo di un decoder davvero innovativo se pensiamo a quanto offerto finora da Sky Italia. Hard Disk da 2 TB, capace di contenere fino a 1.000 ore di registrazione, possibilità di registrare fino a 4 programmi simultaneamente mentre se ne guarda un quinto e ben 12 tuner satellitari. Non manca nemmeno un tuner digitale terrestre già compatibile con le trasmissioni DVB-T2 codificate in HEVC e quindi già a prova di futuro.

Le funzioni sono davvero tante: si va dalla registrazione alla pausa, dall’on demand al restart, il tutto con un’interfaccia immediata e facilmente navigabile con il telecomando.

sky q telecomandoQuest’ultimo è stato completamente ridisegnato, non solo dal punto di vista estetico. Per esempio si sincronizza con il set-top-box tramite bluetooth, il che consentirà di utilizzarlo senza per questo doverlo puntare verso il ricevitore principale quando pensato proprio per navigare con immediatezza all’interno della “casa Sky Q”. Premendo il tasto centrale sul box Sky Q Platinum, il telecomando inizierà a suonare in modo che non si sia costretti a trasformarsi in Indiana Jones in pantofole nel momento cruciale. Una chicca che farà la felicità di molti.

sky q mini retro

Sky Q Platinum comunica poi via Wi-Fi o tramite Ethernet con un massimo di quattro client Sky Q Mini (foto in alto), in modo da replicare tutto quello che è possibile vedere sul decoder principali su altri TV in casa. In più, con un arrivo sul mercato previsto in primavera, arriverà Sky Q Black, un decoder “semplificato” rispetto al Platinum che avrà un Hard Disk da 1 TB e non potrà connettersi agli Sky Q Mini ma solo all’app Sky Go Q, utilizzabile anche quando quando lo smartphone o il tablet non sono connessi direttamente ai decoder Sky Q.

Grazie a Sky Go Q si può accedere a oltre 40 canali e a migliaia di titoli on demand, trasferire sul proprio tablet o smartphone le registrazioni presenti su Sky Q Platinum, o scaricare i programmi on demand per guardarli ovunque e anche offline grazie alla feature Download & Play.

Aspettiamoci poi un’interfaccia completamente rinnovata rispetto a quella attuale di Sky e, a partire dal 2018, arriveranno sia i primi contenuti in 4K/HDR, visto che Sky Q Platinum supporta entrambi gli standard, sia il sistema audio Sky Soundbox (in pratica una soundbar evoluta) già disponibile da alcune settimane in Gran Bretagna. Da sottolineare però che gli Sky Q Mini, anche per i probabili limiti di banda, non potranno riprodurre contenuti in 4K/HDR ma solo in Full HD.

Per quanto riguarda disponibilità e prezzi, Sky Q si potrà prenotare a partire da domani 23 novembre, con la commercializzazione vera e propria attesa dal 29 novembre. Per l’installazione e attivazione è richiesta una spesa una tantum di 199 euro, che comprenderà l’installazione di uno Sky Q Platinum e di uno Sky Q Mini.

Sky Q richiede inoltre la sottoscrizione del pacchetto Sky Q Plus, che costerà 4 euro al mese per chi è già cliente Sky da più di sei anni e ha già attivato il servizio HD o 15 Euro al mese per tutti gli altri. Gli Sky Q Mini aggiuntivi (oltre quindi a quello già compreso nell’installazione) costano invece 69 euro ciascuno.

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