È durato solo un anno e mezzo Sky Cinema 4K, il canale di Sky Italia dedicato unicamente ai film in 4K che era stato lanciato in pompa magna a inizio 2022
È durato solo un anno e mezzo Sky Cinema 4K, il canale di Sky Italia (numero 313) dedicato unicamente ai film in 4K che era stato lanciato in pompa magna a inizio 2022. Si trattava del primo canale in Italia in modalità lineare trasmesso in 4K-HDR e interamente dedicato al cinema.
La visione gratuita di Sky Cinema 4K, che andava ad aggiungersi agli altri 11 canali di Cinema di Sky già disponibili, era riservata ai clienti Sky Cinema con Sky Q via satellite e con servizio opzionale Ultra HD e per i clienti che avevano aderito al servizio opzionale HD entro il 3 febbraio 2021.
Al lancio del canale, si parlava di circa 120 film in 4K-HDR (disponibili anche on-demand) e quindi di una scelta decisamente ampia per gli appassionati. Tra i titoli annunciati da Sky Italia spiccavano Fast & Furious 9, Come un gatto in tangenziale – Ritorno a Coccia di morto, C’era una truffa a Hollywood, The Father – Nulla è come sembra, I Croods 2 – Una nuova era, The Amazing Spider-man, Cattivissimo Me 2, Men in Black, Ghostbusters – Acchiappafantasmi, Monster Hunter, Benvenuti in casa Esposito e Codice Karim.
Nel corso di questo anno e mezzo il numero di film si è ulteriormente ampliato, ma dal primo luglio Sky ha definitivamente chiuso il canale, non fornendo tra l’altro un motivo ufficiale. Molto probabilmente non si riteneva più necessario avere un canale 4K lineare dedicato solo al cinema, con tutto quello che comportava anche a livello di banda occupata.
I clienti Sky Q o Sky Glass con pacchetto Sky Cinema e servizio opzionale attivo possono comunque continuare ad accedere a tutti i titoli in 4K presenti all’interno del catalogo in modalità on demand, quindi tramite la connessione alla rete e scaricandoli sull’Hard Disk del loro decoder (come d’altronde è sempre successo per i contenuti di Sky in 4K).
Spiace sempre quando chiude un qualsiasi canale (satellitare o meno) dedicato a contenuti in 4K, ma evidentemente, come dimostrano anche le piattaforme di streaming, il trend odierno è sempre più orientato alla fruizione di singoli contenuti on demand. Se non altro la speranza è che la chiusura di Sky Cinema 4K possa liberare banda utile per comprimere un po’ meno gli altri canali di Sky Cinema, che a livello video lasciano sempre un po’ a desiderare proprio a causa dell’eccessiva compressione.
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