Nuova versione delle Skullcandy Indy cui si aggiunge l’ANC, pronte per un intenso impiego sportivo grazie all’IPX4
Skullcandy Indy sono l’evoluzione di una linea statunitense molto aggressiva che da tempo ha conquistato il cuore dei giovani. Brand ormai cresciuto che pur mantenendo un’aria sbarazzina ha saputo far tesoro del proprio passato. È il caso di queste Skullcandy Indy, tra le più vendute, che ora hanno anche aggiunto il sistema avanzato di cancellazione del rumore e risultano quindi ancora più interessanti per affrontare l’outdoor.
Si tratta di cuffie in-ear dal peso di 76 grammi, che offrono buona qualità del suono e sono dotate di una semplice app, una custodia di ricarica wireless e l’integrazione della funzione di ricerca per ritrovare l’eventuale unità smarrita nei paraggi (“Tile”). Due i colori al momento disponibili – Black o Feisty Pink – mentre altri dovrebbero venire disponibili a breve. La finitura nero opaco col logo del teschio tipico del brand potrebbe renderli meno facilmente riconoscibili rispetto al resto dell’offerta Skullcandy, benché in questo caso gli steli risultino più lunghi. Di fatto c’è un discreto richiamo al design degli Apple airPods, che comunque non va oltre tale similitudine.
La dotazione include resistenza al sudore e quindi anche a leggeri spruzzi d’acqua di livello IPX4, rendendoli adatti all’attività sportiva. In tal senso se la preoccupazione fosse quella del giusto ancoraggio è possibile una buona combinazione tra puntali, disponibili in 3 misure, e ganci in gomma per meglio fissarsi alle orecchie e fornire una buona tenuta senza sacrificare il comfort anche con diverse ore di uso. Case in plastica non così solido come ci si aspetterebbe, identico nella forma alle precedenti generazioni di Indy a cui ora si aggiunge la funzionalità di ricarica wireless.
Mantenendo come riferimento gli AirPods qui la custodia risulta leggermente più larga, disponibile per la ricarica la connessione USB-C. A tal proposito la longevità di ciascun auricolare viaggia attorno alle 8 ore, e aggiungendo quanto a disposizione dal case si possono raggiungere circa 30 ore complessive. Connettività di tipo Bluetooth 5, impedenza 32 Ohm, diametro del driver 12 mm, THD inferiore al 3% a 1 KHz, risposta in frequenza dichiarata tra i 20 HZ e i 20 KHz, pressione sonora tra i 98 e i 103 dB. Resa tecnica nel complesso sopra la media, non allo stesso livello le telefonate.
La gestione dell’unità avviene tramite controlli touch, col semplice tocco per modificare il volume oppure tenere premuto per 3 secondi e attivare l’assistente vocale oppure 2 secondi per il salto traccia. Il livello di sensibilità e feedback ai comandi in tal senso non è da riferimento, e ci si potrebbe ritrovare più volte a impartire lo stesso. L’utilizzo è possibile anche in modalità singola, ma attenzione che non c’è rilevamento dell’inserimento nel padiglione auricolare, quindi per non sprecare energia di quello inutilizzato occorre riporlo nella custodia.
Il livello di isolamento del sistema ANC è buono ma non mette così al riparo dal mondo esterno, arrivando al massimo ad abbassare i toni dei rumori più forti, in condizioni di totale silenzio si potrebbe anche avvertire un lievissimo sibilo di fondo. Presente la funzione “ambient sound” di ascolto esterno, molto utile specie quando ci si trova immersi nella metropoli. Prezzo attuale 119€, link a Skullcandy.
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