AF Focus Featured home Hi-Fi I consigli di AF Digitale Notizie Tecnologie Tendenze

Sistemi stereo all-in-one di fascia alta: quando il prezzo non è un problema

all-in-one

Da 4500 a 30.000 euro, ecco tre soluzioni da non perdere da per l’audiofilo affascinato dalla comodità e versatilità dei sistemi stereo all-in-one

Perché un appassionato di alta fedeltà che ha certe disponibilità economiche dovrebbe preferire un sistema all-in-one a uno più tradizionale a componenti separati? Essenzialmente per la comodità di utilizzo, la facilità di installazione, i pochi cavi tra i piedi e la versatilità che una soluzione simile porta con sé. Un sistema all-in-one di fascia alta, che essenzialmente significa streamer e amplificatore integrato in un unico chassis, assicura infatti una qualità sonora elevatissima insieme a materiali di pregio, a un design ricercato e al supporto per tutto quello che serve all’audiofilo contemporaneo.

Abbiamo così scelto tre sistemi all-in-one di fascia alta con prezzi da 4.500 fino a 30.000 euro in grado di accontentare qualsiasi appassionato di musica liquida ma non solo, visto che è sempre possibile collegare un lettore CD o un giradischi per rendere il sistema ancora più ricco e versatile.

Moon Ace

all-in-one

Per chi non lo sapesse dietro a Moon c’è la storica azienda canadese Sym Audio, sinonimo di alta fedeltà da diversi decenni. L’ACE presenta al centro un display OLED con un gran numero di informazioni. Il parco connessioni è ampio: troviamo infatti tre ingressi linea e un ingresso mini jack sul pannello frontale a cui connettere un lettore multimediale. ACE è si una macchina votata al digitale ma non si dimentica del trend del momento: il vinile. Infatti è dotata di un ingresso phono MM. Per quanto riguarda il comparto digitale l’ACE è provvisto di ingresso USB, due ingressi ottici e due coassiali. Volendo, è possibile connettere un dispositivo mobile come un tablet o un telefono tramite Bluetooth aptX. Troviamo poi la compatibilità con Airplay2, file MQA e Roon Ready.


Interno dell’ ACE

Per quanto riguarda i servizi di streaming, sono presenti all’appello Tidal Masters, Deezer Hifi e Quobuz Sublime+. Il DAC integrato è in grado di riprodurre file in PCM fino a 32 bit/348 Khz e DSD64, DSD128 e DSD256. L’amplificatore on board eroga 50 watt per canale su un carico di 8 ohm, potenza non esorbitante ma in grado di offrire un buon pilotaggio per una folta schiera di diffusori. In un cabinet di soli 42,9 x 8,9 x 36,6 cm (larghezza x altezza x profondità) dal peso di 11 kg avrete insomma a disposizione una macchina completa e compatta: non vi resterà altro da fare che connettere i diffusori. L’ACE si può trovare online a partire da 4500 euro e per maggiori informazioni potete contattare il distributore per l’Italia LP AUDIO.

Naim Uniti Nova

Non è un modello tra i più recentissimi (risale infatti al 2017), ma il Naim Uniti Nova continua a essere un ampli-streamer di eccellente qualità, come dimostra anche la fascia di prezzo decisamente elevata (siamo a circa 5700 euro). La sezione di amplificazione in classe A/B da 80W per canale è in grado di pilotare i diffusori più esigenti e sfrutta la tecnologia presa dai prestigiosi amplificatori integrati Naim Nait. Il processore DSP di quarta generazione SHARC a 40 bit elimina il jitter (errori di timing) e, usando la RAM come buffer, sovracampiona l’audio di 16 volte per alimentare il DAC Burr Brown e offrire prestazioni sonore più lineari e più precise.

A livello di funzionalità e connettività troviamo Chromecast, AirPlay, Spotify Connect e Tidal. E poi ancora Bluetooth aptX HD per lo streaming hi-res, Wi-Fi Dual Band con antenne interne, Ethernet, vTuner per le radio internet, sintonizzatore FM e DAB e supporto UPnP per lo streaming da qualsiasi storage connesso alla rete casalinga (NAS, PC, ecc.).

Gli ingressi includono due connessioni ottiche con supporto ai 24-bit/192kHz e tre coassiali (24-bit/192kHz e DSD64) di cui una in formato BNC, mentre all’interno troviamo DAC Burr Brown. Non mancano poi due ingressi analogici su RCA, due porte USB Type A, una HDMI ARC per un facile collegamento a un televisore e uno slot per schede SD.

Le uscite comprendono una RCA per il subwoofer e un jack cuffie da 3,5mm (il Nova ha un ottimo ampli cuffie dedicato). Il controllo è invece affidato all’apposito telecomando o, in alternativa, all’app di Naim per iOS e Android. Anche la costruzione non delude tra il grande trasformatore toroidale, lo chassis in alluminio anodizzato e il peso di ben 13 Kg, mentre nella parte frontale spicca un display LCD a colori da 5’’ sul quale vedere le copertine degli album, i metadata e le informazioni sui dispositivi in ingresso.

Dan D’Agostino Progression Integrated Amplifier

Progression Integrated Amplifier

Il Progression Integrated Amplifier, costruito a mano in Arizona, promette di combinare il “risalto dei dettagli” del Progression Preamplifier con la “potenza e capacità dinamica” del Progression Stereo Amplifier. Costruito su una piattaforma modulare, questo sistema all-in-one di fascia altissima vanta un modulo digitale opzionale che aggiunge, grazie a DAC, Ethernet e Wi-Fi e ingressi ottico, coassiale e USB, il supporto allo streaming tramite Tidal, Qobuz, Deezer e Spotify. La potente unità di base analogica del Progression Integrated presenta due ingressi single-ended e tre ingressi bilanciati, incluso un pass-through home cinema.

Esistono anche uscite di pre bilanciate per uno o più subwoofer. Come vi aspettereste dal prezzo di listino (che riportiamo poco sotto), questa bestia non avrà alcun problema a spostare quei fantasiosi VU meter analogici. Il Progression Integrated eroga infatti 200 watt per canale su 8 ohm o 400 watt per canale su 4 ohm. È inoltre dotato di efficienti dissipatori di calore che ricordano quelli del top di gamma Relentless Monoblock Amplifier per gestire il surriscaldamento. Intelligentemente, quando il volume viene regolato, gli aghi del misuratore cambiano in indicatori di impostazione del volume; dopo aver effettuato le regolazioni, i contatori tornano al funzionamento del livello del segnale. I misuratori funzionano anche come indicatori di bilanciamento, fase e mute.

all-in-one

Il pacchetto include un telecomando Bluetooth che promette “cinque volte la portata” di un tipico telecomando IR e un’app iOS per controllare la vostra libreria musicale, oltre al supporto per il software di gestione musicale Roon. La decodifica MQA è poi standard, quindi si è pronti a trasmettere in streaming tracce hi-res da Tidal. Dan D’agostino ha optato per quattro diverse versioni di questo amplificatore tuttofare. Senza stadio phono (23.000 euro), con stadio phono integrato (25.700 euro), con modulo digitale integrato (circa 30.000 euro) o con entrambi (circa 33.000 euro).

© 2022, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.

Vuoi saperne di più? Di' la tua!

SCRIVICI




    MBEditore network

    Loading RSS Feed


     

     

     

     

     

    Pin It on Pinterest