Burmester è da sempre sinonimo di Hi-End ed è uno dei marchi oggetto del desiderio di tantissimi appassionati. L’azienda prende il nome dal suo fondatore Dieter Burmester, che prima di essere stato un imprenditore è stato un appassionato, un tecnico ed anche un visionario.
Il Setup Burmester di cui parleremo oggi è composto da:
- preamplificatore Burmester 088
- amplificatore finale Burmester 216
- diffusori Burmester B38
Se state iniziando a fantasticare sappiate che si tratta di un sistema elitario ma di assoluto prestigio, dove ogni minimo dettaglio è curato in maniera maniacale.
Burmester 088, iniziamo per il setup Burmester parlando del preamplificatore
Partiamo dal design che non tradisce il family look dell’azienda tedesca, facendo della semplicità e dell’eleganza i due must principali. Questo modello mid-level riprende i tratti fondamentali della TOP line ed il pannello frontale cromato è un esempio di come in Burmester ci tengano a fare le cose per bene: considerate che anche le viti sono cromate. Passiamo ora a qualche cenno tecnico, il Bumester 088 è ovviamente un preamplificatore totalmente dual mono con a disposizione sei ingressi XLR , volendo potrete aggiungere i moduli opzionali per l’ingresso phono MM/MC ed il DAC.
Tutti gli ingressi possono essere rinominati a piacimento. In Burmester hanno prestato tantissima attenzione a fenomeni come la diafonia e le risonanze. I percorsi del segnale sono accoppiati in CC al fine di donare a questo preamplificatore una gamma bassa estesa e frenata. La sensibilità d’ingresso può essere regolata singolarmente per ciascun ingresso da -6dB a +12dB. Molto comoda infine l’inversione di fase degli ingressi per una connessione più facile con dispositivi dotati di una diversa configurazione dei PIN dei connettori XLR. 
Amplificatore finale Burmester 216
Se siete alla ricerca di un amplificatore di potenza, come si dice in gergo, in grado di pilotare anche i sassi beh il Burmester 216 potrebbe essere la scelta che fa al caso vostro. Questo amplificatore infatti è stato progettatto per far suonare al meglio anche diffusori dalle impedenze impossibili. In una intervista presente sul sito Bumester Thomas Schneider team leader del quality managment, afferma: “Abbiamo pensato esattamente nella giusta direzione” e se ne avrete la possibilità vi consgliamo di ascoltarlo, potreste rimanere sorpresi e concordare con Thomas.
Tecnicamente parlando, il Burmester 216 ha preso molto in prestito dal fratello maggiore 159. All’interno del cabinet, curato in ogni singola vite (nel vero senso della parola), troverete una realizzazione totalmente simmetrica, con la possibilità di funzionare sia in stereo che mono. A tal proposito vi ricordiamo che il Burmester 216 è in grado di erogare una potenza in stereo di 100,165 e 245 Watt, rispettivamente su 8,4 e 2 Ω. A proposito di dati, il Dumping Factor dichiarato, (100 Hz/4 Ω) maggiore di 1.500 ci lascia stupefatti. Alimentazione sovradimensionata, circuiti di protezione studiati per non inficiare sulle prestazioni sonore e stadi di ingresso con tecnologia Burmester X-Amp, queste alcune caratteristiche di questo mostruoso amplificatore.
Diffusori Burmester B38
Tempo fa, Noah Kruse di Burmester a proposito dei diffusori B38 ci disse quanto segue: “Burmester ha immesso sul mercato i diffusori B38 il cui suono è stato definito: eccitante, dinamico, impressionante e coinvolgente, ma è anche coerente, senza sforzo e con una gamma basso davvero potente”.
I Burmester B38 sono caratterizzati da un design snello, studiato per integrarsi al meglio in qualsiasi contesto domestico. Questi diffusori a tre vie sono equipaggiati con un tweeter “air motion transformer”, un midrange da 17cm con membrana in fibra di vetro ed un woofer laterale da 32 cm. La risposta in frequenza dichiarata ( +/-3 dB 37 Hz – 33000 Hz), promette un range di riproduzione decisamente completo.
Questi diffusori, danno la possibilità di scegliere tra due diverse opzioni di setting pensate per aiutare a ridurre le influenze ambientali sulla riproduzione sonora. Tramite un selettore sul retro potrete attenuare i bassi di 1-3 dB tra 150 Hz e 37 Hz. Inoltre, un cilindro in schiuma porosa, inserito completamente o parzialmente nel condotto del bass reflex, può essere utilizzato per modificare meccanicamente la risposta dei bassi e adattarla alla situazione spaziale o al gusto di ascolto personale di ciascuno.
Conclusioni e considerazioni sul setup Burmester
Burmester fa parte di quella cerchia di prodotti per chi è alla ricerca di un setup senza compromessi. Burmester cura ogni singolo processo produttivo in maniera estremamente attenta curando ogni minimo dettaglio. La maggior parte della componentistica utilizzata proviene dalla Germania, gli chassis vengono addirittura sottoposti ad un processo di pre invecchiamento pensato per garantire ai facoltosi e fortunati acquirenti del marchio che il prodotto offra eccellenti prestazioni non solo nell’immediato ma anche nel corso degli anni a venire. Insomma un setup Burmester può essere per sempre anche se per l’audiofilo l’espressione “per sempre” è alquanto utopistica!
Se volete ascoltare questo sistema Burmester vi ricordiamo che il 25 e 26 marzo potrete farlo presso la bellissima cornice di Antichi Vinai, sita in via Castiglione 49 a Passopisciaro in provincia di Catania.
Per avere un quadro più esaustivo su Burmester non perdete questo nostro articolo, mentre per maggiori informazioni per quanto riguarda disponibilità e rete vendita potete consultare il sito del distributore italiano Tecnofuturo.
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