Chiusa dopo sole 14 puntate, la serie TV Firefly tentò degna conclusione attraverso lo spin-off cinematografico Serenity. In UHD da Universal Pictures
In Serenity, per gestire la sovrappopolazione sulla Terra, vengono resi abitabili nuovi pianeti ma non tutti sono disposti a sottostare alle leggi imposte dall’Alleanza, giungendo a una guerra galattica che vede la sconfitta delle colonie ribelli.
Tra i sopravvissuti della resistenza c’è il capitano Malcolm Reynolds (Nathan Fillion), duro veterano che sbarca il lunario tra piccoli crimini e contrabbando a bordo della sua astronave, la Serenity. Con scarsi viveri e ancor meno mezzi di sostentamento per pagare il fedele equipaggio e riparare i danni del vascello spaziale, Reynolds ospita due fuggitivi: la giovane River Tam (Summer Glau), dotata di misteriosi poteri telepatici, e suo fratello Simon (Sean Maher), che è riuscito a liberarla dal laboratorio dell’Alleanza che la usava come cavia per segreti esperimenti.
Inizialmente incapace di realizzare il potenziale distruttivo di River, il comandante Malcolm tenta prima la fuga, ritrovandosi ben presto inseguito non solo da soldati dell’Alleanza comandati dallo spietato ‘Operativo’ (Chiwetel Ejiofor), ma anche dai Reavers, belligeranti antropofagi che vivono ai margini della galassia.
Ripensando oggi a quanto il cinquantaduenne Joss Whedon, creatore di Buffy – L’ammazzavampiri, ha realizzato in termini di regia (The Avengers, Avengers: Age of Ultron) e scrittura (Toy Story – Il mondo dei giocattoli, Alien – La clonazione, Titan A.E.) rimane ancor più difficile credere di avere di fronte un’opera da lui diretta e sceneggiata.
Serenity è di fatto il film del 2005 spin-off della sfortunata serie tv fanta-western Firefly del 2002, cancellata dopo soli 14 episodi e, se la realizzazione delle puntate è stata malamente condotta anche solo metà di quanto lo è il film, non si stenta a crederlo. Produrre un film di fantascienza non è uno scherzo in termini tecnici e di messa in scena e più che mai in questo difficile genere nulla vale la pena se non si ha per le mani uno script vincente.
Il primo grosso ostacolo qui è legato alla serie stessa, rendendo arduo farsi piacere velocemente personaggi sconosciuti, con un legnoso cast che poco eccelle, di cui si potrebbero non conoscere gli avventurosi trascorsi e sui quali non vi è sforzo alcuno per meglio delinearli e inquadrarli. Ci sono poi creatività e invenzione latitanti con troppi passaggi statici ed echi di opere di tutt’altra levatura, su tutte Star Wars.
Con un prologo per nulla accattivante si perde ben presto memoria di nomi, luoghi ed eventi all’interno di un’evoluzione farraginosa, affogando in un mare di noiosissimi dialoghi, ritmo lento, sequenze d’azione sui generis scuotendo lo spettatore solo nell’ultima mezz’ora. Prodotto nel 2005 col considerevole budget di 40 milioni di dollari, a malapena recuperato, Serenity non brilla più di tanto neppure dal punto di vista tecnologico e scenografico, ammorbando con elementi soporiferi dai quali ci si risveglia tardivamente.
Tanti, mostruosamente troppi gli appassionati che hanno amato quest’opera al punto da averla trasformata in un evento commerciale di grande portata, con migliaia di copie vendute in Home Video superando produzioni ben più blasonate. Lo sconcerto più grande l’aver scoperto che un sondaggio della rivista britannica SFX ha collocato Serenity al primo posto quale miglior film di fantascienza di tutti i tempi, davanti a irraggiungibili pietre miliari come Metropolis, Alien, Solaris, 2001, Star Wars, Blade Runner fra le tante.
In fondo si tratta di un giudizio artistico pur sempre plausibile, specie se si è in preda a isterismo di massa o dopo aver passato mezza giornata in un coffee shop ad Amsterdam.
VIDEO
Realizzato nel 2005 interamente in analogico con pellicola veloce Kodak 500T (5218) poi finalizzato su Digital Intermediate 2K, Serenity è stato tra i primissimi titoli proposti su HD-DVD l’anno successivo. A riconferma del fatto la presenza sul BD-50, incluso nella confezione, della versione FHD SDR con codifica video VC-1 Microsoft, all’epoca regina degli encoding su HD-DVD.
Formato immagine 2.35:1, codifica HEVC (3840 x 2160/23.97p), la versione UHD su BD-66 lascia da subito l’impressione di derivare dal medesimo master 2K di 11 anni fa. Con un sottile velo di grana pressoché inevitabile per una pellicola così sensibile alla luce e quindi parte integrante della produzione, la visione presenta immagini a tratti particolarmente datate, in cui l’inserzione di CGI è ancor più evidente con senso di artificiosità.
I neri alternano momenti di buona profondità ad altri in cui risultano alti, con passaggi d’inferiore uniformità meno gradevoli. Una visione tecnicamente scostante e priva del giusto appeal dove il confronto con la controparte FHD non è così marcato.
Per la palette cromatica, in virtù dell’HDR-10 wide color gamut, era lecito aspettarsi maggiore livello di saturazione, anche la diversificazione sui punti luce non dona chissà quale risalto. Nel complesso uno spettacolo poco entusiasmante con uno spiacevole retrogusto digitale per l’intera immagine. Per chi ha amato la serie TV.
AUDIO
DTS 5.1 canali (754 kbps) in italiano di dignitosa fattura. Nonostante la codifica lossy l’ascolto riserva alcuni momenti con interessante dinamica, specie nell’ultima mezz’ora del racconto, con lo scontro a fuoco tra l’equipaggio del Serenity e i Reavers.
Centrale con dialoghi ben contrastati, elementi discreti dai due canali anteriori con alcuni passaggi panning, subwoofer profondo, sostegno dalla sezione rear. I colpi d’arma da fuoco si fanno sentire con corposità che contribuisce all’epicità del momento.
Superiore la traccia originale DTS:X inglese, con ulteriore apertura dinamica, spinta sonica, diverso e più preciso posizionamento degli elementi della colonna sonora per un ascolto che pur non raggiungendo i vertici della codifica restituisce a pieno musiche ed effetti.
EXTRA
Su BD-50 sono disponibili i medesimi supplementi della prima pubblicazione, retaggio dell’epoca d’oro di HD-DVD e Blu-ray, quando le produzioni mordevano il freno per rendere disponibile al meglio corposo materiale di approfondimento.
In questo caso: 9 scene eliminate dal montaggio finale con commento alternativo del regista, errori sul set (6′), focus sulla storia (4′), l’interno del Serenity (7′), le scelte che hanno portato al film (10′), introduzione del regista (4′), 4 scene integrali, visita al Serenity (4′), regia e sceneggiatura con immagini dietro le quinte (20′), la fotografia (3′), approfondimento sul personaggio di River Tam (8′). Due linee di commento, disponibili anche sul disco UHD: la prima assieme al regista, la seconda vede Whedon in compagnia di parte del cast. Visione del film attivando approfondimenti picture-in-picture, BD-Live (non più attivo). Sottotitoli in italiano ovunque.
TESTATO CON: Panasonic TX-65 EZ1000 OLED, UHD Player Oppo UDP-203
UHD Blu-ray disponibile su dvd-store.it
DTS:X inglese
Extra interessanti
D.I. 2K
CGI e master datati
DTS 5.1 lossy italiano
Durata: 119'
Anno di produzione: 2005
Genere: Fantascienza
Regia: Joss Whedon
Interpreti: Nathan Fillion, Morena Baccarin, Alan Tudyk, Jewel Staite, Adam Baldwin, Gina Torres, Chiwetel Ejiofor, Ron Glass, Summer Glau, Sean Maher, David Krumholtz
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Supporto: BD 66 + BD 50
Aspect Ratio: 2.35:1
Codifica Video: 2160p HEVC
Audio: DTS:X inglese, tedesco; DTS 5.1 italiano, castellano
Sottotitoli: inglese, tedesco, italiano, castellano, portoghese
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