Quattro anni dopo l’uscita del Selekt DSM, Linn ripropone il suo streamer hi-end nella nuova versione Selekt DSM: Edition Hub, puntando ancora su qualità e modularità
Nel gennaio di tre anni fa recensivamo l’ampli-streamer hi-end Linn Selekt DSM con il massimo dei voti, elogiandone soprattutto la presentazione brillante, agile e dettagliata, lo stadio phono MM/MC di ottimo livello, le opzioni offerte dalla sua natura modulare e il software di equalizzazione.
Oggi il produttore hi-end scozzese propone il Selekt DSM: Edition Hub, una versione aggiornata del modello del 2018 che offre le stesse funzionalità all-in-one del modello standard in una veste più premium. Non solo l’Edition Hub ha infatti un aspetto più elegante, ma offre anche una migliore rigidità e una nuova manopola, tratto di design distintivo che aveva già caratterizzato il modello originale.
La maggiore rigidità dello chassis è dovuta alla costruzione con quattro piastre imbullonate. Le parte laterali si allineano con la base utilizzando dei perni, con quattro lunghi bulloni che assicurano un fissaggio particolarmente rigido. Lo sfiato principale sulla parte superiore è stato progettato per sembrare un’onda grazie a ogni apertura tagliata ad angolo, mentre la manopola di controllo vanta ora un cuscinetto di precisione in acciaio inossidabile per quella che Linn definisce “una rotazione fluida e burrosa”.
Tutta la parte frontale è realizzata in vetro a specchio e, visibile attraverso di esso, troviamo un ampio display che, proprio come nel modello originale, può anche essere spento durante il funzionamento. L’Edition Hub accetta qualsiasi cosa, dai giradischi ai lettori CD, oltre a offrire una serie di ingressi digitali che consentono la connessione da dispositivi di streaming video, console di gioco e lettori Blu-ray.
Inoltre, per fornire un rinforzo in fascia bassa, l’Edition Hub è dotato di un’uscita in formato RCA per il collegamento di un subwoofer e non manca un’uscita cuffie da 6,3mm. Linn ha poi annunciato anche un aggiornamento opzionale del modulo HDMI che porta con sé la funzionalità eARC e non va dimenticato nemmeno il nuovo design dell’alimentatore Utopik, che Linn definisce “eccezionalmente efficiente, altamente reattivo e regolato con precisione”.
Linn ha anche progettato un nuovo modulo DAC Organik opzionale in configurazione dual-mono che offre le massime prestazioni audio ottenibili dal Selekt DSM: Edition Hub e, non a caso, la versione con questo DAC è la più costosa in assoluto. Organik è comunque disponibile anche come modulo stereo a un prezzo inferiore, in modo che anche i possessori dell’attuale Delekt DSM con a bordo il DAC di precedente generazione (Standard o Katalyst a seconda della versione) possano acquistarlo come aggiornamento per rendere il loro streamer ancora più performante.
Da segnalare infine che la versione originale del 2018 rimarrà in commercio come Selekt DSM: Classic Hub, nome scelto per differenziarlo in modo più evidente dal più costoso Edition Hub. Veniamo infine ai prezzi, che in attesa di aggiornamenti sul listino in euro vi proponiamo in sterline. Il Selekt DSM: Edition Hub costa 9950 sterline, mentre il Classic Hub passa ora a 4900 sterline. Per il nuovo modulo DAC Organik opzionale si va invece da 3250 sterline per la versione stereo a 5505 sterline per quella dual-mono. Infine, si può sempre aggiungere il modulo di amplificazione finale in Classe D da 50 W per canale a 8 Ohm (o 100W a 4 Ohm) per poco più di 1500 euro.
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