Un brevetto depositato in Cina mostra quella che potrebbe essere la nuova versione del visore Mixed Reality del colosso coreano: il Samsung Odyssey
Samsung ricopre da tempo un ruolo di spiccata importanza nel mondo della realtà virtuale e della realtà aumentata, con diversi dispositivi che negli anni sono stati intromessi sul mercato. Uno di questi è il Samsung Odyssey, uscito originariamente nel 2017 e seguito poi nel 2018 dal lancio di HMD Odyssey+, simile ma migliore rispetto al predecessore sia per quanto riguarda il design che le funzionalità.
Nel 2019 nessun nuovo disposto ha visto la luce, ma ora Samsung sembra intenzionata a rinnovare la gamma Odyssey con una terza versione. Recentemente infatti è emerso in rete un brevetto depositato da Samsung in Cina, che mostra quello che sembra essere il design di questo nuovo prodotto previsto per quest’anno. Il brevetto risulta depositato negli ultimi mesi del 2019 ed è stato approvato il 17 gennaio 2020 dal CNIPA (China National Intellectual Property Administration). Contiene 8 immagini del dispositivo, che ci regalano una chiara immagine di come sarà il prodotto finale lasciando davvero poco spazio ad interpretazioni.
Il visore mostra diverse similitudini con le precedenti iterazioni, ma vi sono comunque differenze notevoli. Innanzitutto notiamo una banda superiore più robusta e con due punti di fissaggio sulla zona dei display, per una migliore durabilità. Ritrova poi finalmente spazio una soluzione audio integrata, probabilmente realizzata da AKG. Il sistema di fissaggio alla testa è stato poi completamente rivisitato; non troviamo più infatti la tipica rotella per stringere il dispositivo ma un classico sistema “a scivolamento”, del tutto simile a quello utilizzato dalla stragrande maggioranza di cuffie over-ear.
La novità di design che più balza all’occhio risiede però nella parte anteriore, caratterizzata da due sezioni che ricordano gli occhi di una mosca, che potrebbero fornire vantaggi in termini di angolo di visione e comfort, oltre a discostarsi dal tipico design squadrato dei più recenti visori in commercio. I pulsanti per regolare il volume sono posizionati in basso a sinistra, vicino a quella che sembra essere una rotella per la regolazione dell’IPD (distanza interpupillare). Le precedenti generazioni di dispositivi Odyssey usavano due telecamere frontali per tracciare la nostra posizione e i controller, mentre questa versione ne utilizzerà ben quattro. Questo, verosimilmente, si tradurrà in una precisione migliorata in termini di tracciamento, sia della nostra testa che dei controller stessi.
Ancora una volta, comunque, questo Odyssey 2020 ricadrà nella categoria di visori Windows Mixed Reality e sarà dunque dotato di un microfono integrato e del supporto nativo all’assistente Cortana. Ultimo dettaglio da sottolineare è la totale assenza di cavi, che potrebbe significare che in realtà questo nuovo dispositivo sia del tutto wireless, fattore molto apprezzato nel settore come dimostrato svariate volte dalle ottime vendite di Oculus Quest.
Prezzo e data di lancio di questo nuovo visore rimangono al momento un mistero, ma considerando che il brevetto è stato depositato già da qualche mese è lecito aspettarsi un annuncio piuttosto imminente.
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