Samsung sembra pronta ad abbandonare la tecnologia LCD per i propri pannelli ma non il Quantum Dot. L’obiettivo? Puntare su schermi QD-OLED.
Dopo anni di continuo sviluppo dei propri pannelli QLED, Samsung sembra finalmente pronta ad investire sull’OLED, senza abbandonare però del tutto i risultati raggiunti con la tecnologia Quantum Dot. Si parla di un investimento che dovrebbe sfiorare gli 11 miliardi di dollari, cifra che sarebbe necessaria per convertire le attuali linee produttive di pannelli LCD in pannelli QD-OLED. Secondo Business Korea l’annuncio ufficiale avverrà a metà ottobre presso il Samsung Display Complex di Tangjeong, in Corea del Sud. All’evento parteciperanno anche importanti organi del governo coreano.
I pannelli QD-OLED sono dotati di una particolare tecnologia che unisce i Quantum Dot ad una sorgente luminosa costituita da OLED di colore blu. Entrando nei particolari, si tratta di posizionare una sorta di “filtro” composto da Quantum Dot di colore rosso e verde al di sopra dello strato di OLED blu, la cui luce viene fatta passare senza alterazioni di alcun tipo. Questa tecnica si chiama Quantum Dot Color Converter o QDCC. Utilizzando questo tipo di pannelli, si andrebbero a risolvere, o quantomeno ad alleviare notevolmente, alcuni problemi che da sempre troviamo nei più tradizionali schermi OLED, come ad esempio il famoso burn-in. Inoltre i pannelli QD-OLED dovrebbero risultare più efficienti dal punto di vista energetico.
L’investimento di Samsung Display interesserà l’impianto di produzione di Tangjeong, che passerebbe dunque da produrre display a cristalli liquidi (LCD) a produrre QD-OLED. In questo caso l’azienda avrà comunque a disposizione un ampio stabilimento per la produzione di pannelli LCD (che non verrà ovviamente arrestata del tutto) a Suzhou, in Cina. La causa scatenante di questa strategia da parte di Samsung è rappresentata dall’attuale saturazione del mercato per i pannelli LCD, accentuata dall’arrivo in massa dei produttori cinesi. Il passaggio alla tecnologia QD-OLED permetterebbe dunque a Samsung di tornare nuovamente ad essere leader del settore, evitando le minacce in arrivo dalla Cina.
Considerando che, solitamente, il tempo richiesto per passare dall’investimento iniziale alla produzione di massa è di circa 3 anni, possiamo aspettarci uno sbarco massiccio di pannelli QD-OLED sul mercato a partire dal biennio 2022/2023. Per il momento, comunque, Samsung ha commentato questa notizia con la seguente nota: “Siamo continuamente impegnati nello studio per passare alla tecnologia QD-OLED, ma nessun piano d’investimenti è stato ancora confermato”. Non una smentita, dunque, ma neanche una conferma. Non ci resta che attendere il mese di ottobre sperando in ulteriori notizie.
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