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Samsung Exynos Modem 5100: il 5G per i futuri Galaxy

Exynos Modem 5100_home

I prossimi smartphone della serie Galaxy di Samsung adotteranno il nuovo Exynos Modem 5100 che sarà compatibile con le reti 5G

Samsung ha rivelato il suo primo modem 5G, l’Exynos Modem 5100, promettendo non solo la compatibilità con le reti di nuova generazione in costruzione, ma anche il supporto alle attuali 4G e alle “vecchie” 3G e così via. Il nuovo modem segue i chip 5G di Qualcomm e Intel, che saranno integrati in smartphone, tablet, laptop di altri produttori diversi da Samsung.

Bassi consumi di batteria

Le reti 5G diventeranno lo standard per gli smartphone del futuro, e si prevede che la nuova tecnologia si diffonderà attraverso dispositivi che potrebbero aver utilizzato in precedenza WiFi, Bluetooth o altre infrastrutture di rete a bassa potenza, come Zigbee e Z-Wave che sono i protocolli più utilizzanti in ambito domotica. Sebbene associato principalmente ad un marcato aumento della velocità, il 5G offrirà anche il vantaggio significativo di non incidere molto sull’autonomia, manna per i dispositivi che necessitano di un basso consumo della batteria piuttosto che della velocità assoluta.

Exynos Modem 5100 1

Primo modem Rel.15

L’Exynos Modem 5100 di Samsung non è il primo modem 5G ad essere stato annunciato anzi, il Qualcomm X50 ha già almeno un dispositivo annunciato che lo utilizzerà, essendo il cuore del Moto Mod 5G per il Moto Z3 in arrivo il prossimo anno. Ma l’azienda coreana si può fregiare di avere il primo modem 5G del settore completamente compatibile con la release 15 (Rel.15) di 3rd Generation Partnership Project (3GPP).


Per chi non fosse aggiornato con gli standard 5G, è utile sapere che questa è l’ultima versione di 5G-NR, acronimo di 5G New Release. La versione 15 è stata approvata a metà dello scorso luglio, e funzionerà in nuove distribuzioni in cui non esiste un’infrastruttura wireless legacy esistente.

5G NR in breve

In poche parole 5G NR sarà in grado di migliorare significativamente le prestazioni, la flessibilità, la scalabilità e l’efficienza delle attuali reti mobili. In questo modo, il 5G sarà in grado di garantire l’uso ottimale dello spettro disponibile, indipendentemente dal fatto che sia concesso in licenza, condiviso o senza licenza, e lo si raggiunga attraverso un’ampia gamma di bande di frequenze.

Exynos Modem 5100 5g

Una versione precedente di 5G-NR è stata annunciata da 3GPP nel dicembre dello scorso anno. Tale versione utilizzava i sistemi non-standalone 5G-NR, dove il 5G coesisteva con le precedenti architetture wireless, come LTE.

Retro compatibilità

Tutto questo, ovviamente non è stato dimenticato da Samsung. L’Exynos Modem 5100 infatti supporterà 2G GSM / CDMA, 3G WCDMA, TD-SCDMA, HSPA e 4G LTE su un singolo chip, oltre agli spettri sub-6GHz e mmWave utilizzati per il 5G. Ciò, secondo Samsung, sarà importante per bilanciare il consumo di energia con la flessibilità, poiché i dispositivi si muoveranno tra le prime reti 5G, ma rientreranno anche sotto la copertura 4G esistente.

5G super veloce

Ottenere il l segnale 5G giusto, però, consentirà velocità di connessione mai viste prima, ovvero fino a 2 Gbps sullo spettro sub-6 GHz, e fino a 6 Gbps su mmWave, a seconda della rete. Negli ambienti 4G, al massimo si arriva a 1,6 Gbps. In linea teorica, è bene ricordare che il 5g può arrivare fino a 10 Gpbs in download. Samsung afferma che attualmente sta lavorando con alcuni provider ed altri partner per commercializzare il modem, che quindi potrebbe essere utilizzato anche su smartphone non prodotti dalla casa coreana.

xynos Modem 5100 5G Speed

La situazione in Italia

In Italia, Vodafone ha già effettuato la prima connessione dati in 5G con standard 3GPP utilizzando la banda di frequenze 3.7-3.8 GHz messe a disposizione dal Mise. Il 5G sarà disponibile in Italia dal 2019, visto che Vodafone prevede di coprire al 100% l’intero Paese entro la fine del prossimo anno, ma di certo Wind e TIM non staranno a guardare. Lo sviluppo di massa si può prevedere tra il 2020 e il 2021 quando la maggior parte degli smartphone (anche quelli di fascia media, che poi sono i più venduti) saranno compatibili con la nuova rete mobile.

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