Il colosso coreano ha raggiunto un accordo da 8 miliardi di dollari per acquisire Harman International, proprietaria di Harman Kardon, AKG, JBL e altri marchi chiave del mercato dell’audio.
Non sarà il deal del secolo, ma l’accordo per acquisire HARMAN International arriva in un momento strategico per Samsung, che deve far dimenticare il più in fretta possibile i guai con i Galaxy 7 esplosivi.
Harman non solo possiede una lista di brand di pregio del settore audio come Harman Kardon, AKG, JBL, Mark Levinson, Infinity, Revel, Soundcraft, Dbx, Amx, Crown e Lexicon, ma ha anche una forte presenza nel settore automotive (per BMW e Lexus) con oltre 30 milioni di sistemi (tra impianti audio e infotainment) già istallati sui veicoli. Un business parallelo tutt’altro che marginale che è stato recentemente potenziato in Samsung grazie all’acquisizione di Bang & Olufsen Automotive per 145 milioni di dollari. Parte di questo accordo prevede di equipaggiare i veicoli Ford con sistemi B&O Play a partire dal 2017.
Stamane Samsung ha diffuso un comunicato in cui sottolinea l‘importanza strategica del mercato automotive, che stima possa crescere di 100 miliardi di dollari entro il 2025. Tra i partner dell’operazione sono menzionati anche i marchi di Audi, Fiat, Chrysler, Mercedes, Volkswagen, Toyota e Harley Davidson.
Young Sohn, presidente e chief strategy officer di Samsung Electronics ha dichiarato: “Il veicolo di domani sarà trasformato dalla connettività e dalle tecnologie smart allo stesso modo in cui i telefoni cellulari si sono evoluti in sofisticati dispositivi smart durante l’ultimo decennio.”
Dinesh Paliwal, CEO e presidente di HARMAN, ha aggiunto che la transazione offrirà un immediato valore agli azionisti e creerà nuove opportunità lavorative per i dipendenti in quanto parte di un’azienda più grande e diversificata. “Samsung è un partner ideale per HARMAN e questa transazione porterà enormi benefici ai nostri clienti automotive e ai consumatori di tutto il mondo”.
L’accordo è stato approvato all’unanimità dai direttivi di entrambe le aziende e la transazione sarà chiusa verso la metà del 2017.
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