Entro fine anno Samsung smetterà di produrre pannelli LCD convenzionali nelle sue fabbriche cinesi e coreane. Spazio solo ai QLED e (chissà quando) ai QD-OLED
Secondo quanto riportato da Reuters, Samsung terminerà entro l’anno la produzione di pannelli LCD tradizionali nelle sue due fabbriche cinesi e in due linee di produzione delle sue fabbriche coreane. Un portavoce di Samsung ha comunque precisato che gli LCD ordinati entro la fine di quest’anno saranno forniti senza problemi.
Per quanto riguarda i TV, parliamo di pannelli LCD per televisori di fascia bassa perché in realtà Samsung continuerà a produrre i pannelli LCD con filtro Quantum dot incollato sulla matrice per i suoi TV QLED di fascia medio-alta. Anzi, nel giro di cinque anni una delle linee produttive coreane sarà convertita totalmente per produrre pannelli destinati ai TV QLED.
Evidentemente, schiacciata dalla concorrenza dei produttori cinesi di pannelli LCD, Samsung non riesce più a rendere profittevoli i propri TV LCD di fascia medio-bassa, anche se va precisato che questa decisione di Samsung non riguarda solo i pannelli LCD per TV ma qualsiasi pannello LCD “tradizionale”, compresi quindi anche quelli destinati a smartphone, monitor, laptop e altre tipologie di prodotti.
Una notizia che non arriva comunque come un fulmine a ciel sereno, considerando che erano mesi che si parlava di disinvestimenti da parte di Samsung in questo settore di mercato (e lo stesso sta facendo LG per i suoi TV LCD). Ciò non significa comunque che Samsung smetterà di vendere TV LCD economici, visto che già ora si rifornisce da CSoT (di proprietà di TCL) per i pannelli di alcuni TV LCD di fascia bassa.
Potremmo così ipotizzare l’arrivo per il prossimo anno di TV QLED più economici e di TV LCD tradizionali destinati invece alla fascia più bassa del mercato, mentre tra qualche anno la fascia alta del listino TV di Samsung potrebbe finire nelle mani dei TV QD-OLED già mostrati a porte chiuse al CES 2020 ma ancora lontani dalla commercializzazione.
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