Il Rotel Michi Q5 riproduce CD e audio ad alta risoluzione ed è stato progettato anche per essere un hub digitale per chi possiede dispositivi digitali esterni come uno streamer
A pensarci bene, l’unico componente che mancava ancora nella gamma Rotel-Michi fino a questo momento era una sorgente high-end e quale scelta migliore in questo periodo di un un lettore/trasporto CD abbinato a un DAC di fascia alta? Ecco allora il Michi Q5, unità di fascia alta disponibile da novembre a 5999 euro che riproduce CD e audio ad alta risoluzione e che è stato progettato anche per essere un hub digitale per chi possiede dispositivi digitali esterni come uno streamer.
Il Michi Q5 utilizza il DAC ESS ES9028PRO, convertitore digitale-analogico top di gamma a otto canali qui implementato in un circuito completamente bilanciato e differenziale, in modo da offrire una riproduzione audio con un rumore di fondo estremamente basso garantendo un suono con una distorsione minima alle uscite analogiche XLR e RCA. Il Q5 dedica quattro canali del DAC a ciascuno dei percorsi del segnale audio destro e sinistro e, per una maggiore flessibilità di utilizzo, il Q5 fornisce anche l’audio dei CD alle uscite coassiali e ottiche di ventando così una meccanica CD da collegare a un DAC esterno.
Da notare però che in questo caso le uscite digitali ottiche e coassiali sono limitate a 16 bit/44,1 kHz, il che sminuisce in qualche modo il valore del Q5 come unità di trasporto CD, soprattutto se si considera che i recenti amplificatori integrati Michi X3 S2 e X5 S2 sono in grado di decodificare velocità di bit/campionamento più elevate utilizzando i loro ingressi digitali.
Passando alla lettura dei CD, il meccanismo con caricamento dall’alto realizzato appositamente per il Q5 è costruito con un pickup ottico di precisione al laser, alloggiato in uno chassis in fibra di carbonio e alluminio lavorato a CNC e montato su un gruppo di molle flottanti personalizzato per ridurre le vibrazioni indesiderate. Per garantire ulteriormente la purezza dell’audio, il Q5 è dotato di trasformatori toroidali prodotti internamente, che isolano le alimentazioni di tensione digitali e analogiche riducendo in modo significativo il rumore e le interferenze.
Il Michi Q5 è anche un versatile hub per la musica liquida. Supporta infatti un’ampia gamma di ingressi audio aggiuntivi, tra cui PC-USB (fino a 32 bit/384 kHz) con supporto MQA e DSD 4X, oltre a ingressi coassiali e ottici a 24 bit/192 kHz. Queste caratteristiche rendono il Q5 compatibile con tutte le sorgenti digitali preferite e ne fanno anche un DAC ad altissime prestazioni per l’intero sistema audio.
La porta Ethernet funge solo per gli aggiornamenti software, per il controllo IP dei sistemi di automazione e per scaricare le cover dei CD e questo significa che, nonostante l’apparenza possa suggerire il contrario, il Q5 non è uno streamer.
© 2024, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.