Rotel ha preso il DAC/ampli cuffie DX-3 e ha aggiunto una sezione di amplificazione in classe AB e un’uscita subwoofer. Il risultato? L’amplificatore integrato DX-5
Dopo il recente annuncio del DAC/ampli cuffie DX-3, Rotel ha aggiunto al suo catalogo l’amplificatore integrato (e compatto) DX-5, che a prima vista sembra una copia carbone proprio del DX-3.
Sotto il cofano però troviamo molto altro, a partire da una sezione di amplificazione in classe A/B, che può erogare 33 Watt/canale a 4 ohm o 25 Watt/canale a 8 ohm, e da un trasformatore toroidale proprietario. Inoltre, il DAC ESS ES9039Q2M Sabre supporta la riproduzione di file PCM fino a 32-bit/768kHz e DSD 11.2M Hz.
Il DX-5 offre un’ampia connettività cablata, che include ingressi coassiali/ottici (24-bit/192kHz), RCA analogici, USB-DAC per il collegamento a un PC e HDMI ARC, oltre a un’uscita subwoofer e un’uscita cuffie frontale da 6,35mm. Non mancano nemmeno il Bluetooth, qui presente con il supporto per i codec aptX HD/AAC, e la certificazione Roon Tested.
Rotel ha inoltre optato per un controller del volume analogico completamente differenziale NJW1195A (incrementi di 0,5 dB, sensibilità di 680 mV) e, come nel DX-3, anche qui troviamo un display TFT a colori e un telecomando in alluminio, il tutto per un prezzo di listino di 1499 euro, lo stesso del DX-3.
Rispetto a quest’ultimo, il DX-5 offre una sezione cuffie meno evoluta (il DX-3 aveva anche un’uscita bilanciata e un selettore di guadagno), ma aggiunge la sezione ampli e l’uscita subwoofer. Manca invece in entrambi uno streamer integrato e spiace che Rotel non ne offra ancora nessuno a catalogo (magari toccherà a un prossimo modello DX?).
Queste le altre specifiche tecniche:
- THD: < 0.03%
- Risposta in frequenza: 10 Hz – 100k Hz (0 ± 0.19 dB)
- SNR: > 100 dB
- Peso: 4,1 Kg
- Dimensioni: 215 x 76 x 251 mm
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